Eccola finalmente: la cazzata suprema

[benelos]

In origine postato da willy
con berlusconi dovreste esserci abituati alle sparate, in qs anni ne ha fatte di memorabili... per il resto, che dire? Ma l'hanno drogato Prodi? Boh. Non si vince mica così sapete?

Almeno hai l'onestà di ammettere che Prodi ha fatto un autogol.

[Pieffebi]

dal quotidiano LIBERO di oggi 12 marzo 2005:

" Il Professore delira: Silvio prepara il golpe


di ELISA CALESSI


ROMA - Un dirigente della Margherita, rutelliano di media osservanza, dice: « Ho riletto le agenzie tre volte. Non ci credevo » . Sono le 13: Romano Prodi ha appena finito il suo intervento in Senato alla riunione del centrosinistra sulle riforme costituzionali. Davanti a lui c'è tutto lo stato maggiore dell'Unione. Manca Francesco Rutelli, è in Inghilterra. Ci sono Piero Fassino, Enrico Boselli, i capigruppo. Assenti giustificati sono anche Fausto Bertinotti e Clemente Mastella, ma hanno mandato in loro vece Nuccio Cusumano e Franco Giordano. Quel provvedimento, sono le parole del Professore, crea le « premesse per una moderna e pericolosissima dittatura di maggioranza, anzi del primo ministro stesso » . La riforma che sta per essere approvata in seconda lettura a Palazzo Madama, continua Prodi, è un « pericolo grave e imminente per la nostra convivenza democratica » . Di fronte a tanto, dice, « abbiamo un dovere essenziale: fare tutto ciò che è in nostro potere per avvisare il nostro popolo dei pericoli che incombono su di noi » . Segue una disamina a dir poco allarmata dei cambiamenti contenuti nel disegno di legge: i nuovi poteri del premier, del Presidente della Repubblica, del Parlamento. Si tratta non solo di un « atto di arroganza » , conclude il Professore " girotondino ?, ma di un « assalto alle istituzioni più preziose del Paese, a cominciare da quella più amata: il presidente della Rep u bbl i c a » . Il discorso dura tre ore. È un attacco di una tale veemenza che lascia di stucco perfino i presenti. La risposta del centrodestra non si fa attendere. Per Gianfranco Fini, « Prodi non ha il senso del ridicolo » . Persino il mite Marco Follini gli risponde a tono, consigliandogli di « risparmiarsi il passamontagna » . Si tranquillizzi, dice il vicepremier, « la democrazia è salda e non c'è nessuna dittatura in arrivo » . Luca Volontè ( Udc) lo paragona ai no global Caruso e Casarini. Sandro Bondi gli dà dell'irresponsabile. L'Unione, ufficialmente, fa da sponda al Professore. Commenti entusiasti arrivano soprattutto dalla sinistra radicale ( Bertinotti, Pecoraro Scanio). Ma anche i Ds, vedi Gavino Angius, e persino lo Sdi ( Boselli) difendono l'assalto lanciato da Prodi. A microfoni spenti, in realtà, la musica è leggermente diversa. A lasciare perplessi i settori più moderati dell'Unione non è tanto il contenuto di quelle parole. Dice Beppe Fioroni ( Margherita): « Le cose che ha detto sono sacrosante. Poi, certo, ognuno le esprime con i toni che gli sono propri » . Franco Marini svia: « Non c'ero e non ho letto » . C'è che la dura requisitoria arriva proprio nelmomento in cui maggioranza e opposizione, dopo la morte di Nicola Calipari, sembravano per la prima volta ritrovarsi su un terreno comune. Nel giorno in cui Berlusconi invita all'unità contro il terrorismo. In questo contesto dialogante arriva l'altolà di P ro d i . Sullo sfondo, innanzitutto, c'è un problema interno: tenere insieme l'Unione. Martedì alla Camera si vota il decreto di rifinanziamento della missione in Iraq. Il no dell'Unione è deciso da tempo. Ma proprio in questi giorni, tra i moderati dei due poli, si ragionava su un possibile ordine del giorno comune. Magari incentrato sul progressivo rientro dei nostri soldati. L'exit strategy invocata dalla Fed. Prodi, evidentemente, non ha gradito. Come, dicono, non ha apprezzato l'intervento fatto da Giuliano Amato mercoledì in Senato. Il suo problema è un altro: preservare l'unità della coalizione, salvare il patto con la sinistra di Fausto Bertinotti, specie a poche settimane dalle elezioni regionali. Un'intesa tra i poli, in questo momento, sarebbe stata rischiosa. A questo si aggiunge un problema esterno. « Per accreditarsi come leader dell'Unione, ha bisogno di andare allo scontro frontale con Berlusconi » , dice un esponente della Margherita. « Siamo in campagna elettorale, le morbidezze con l'avversario sono proibite » . Certo, bisogna vedere se la tattica battagliera si traduce in consenso. « Di sicuro piace all'elettorato massimalista, non so se anche a quello moderato » , continua il nostro. Tanto più dopo che il Professore, contro i dettami della Cei, ha detto che andrà votare al referendum sulla fecondazione. Per capire la mossa prodiana si racconta un altro episodio. A fine febbraio la conferenza dei capigruppo del Senato ha approvato all'unanimità l'invito della Cdl ad approvare in tempi rapidi le riforme. Dall'opposizione nessuno ha obiettato. Se si approva la riforma entro l'anno, era il ragionamento, si può fare il referendum abrogativo nei primi mesi del 2006. Cioè a ridosso delle Politiche. Siccome si dava per scontato una vittoria al referendum, non era vista male la tabella di marcia della maggioranza. Solo che il Professore non la pensa così. L'esito di un eventuale referendum, ha spiegato Prodi ai suoi, non è affatto scontato. In ogni caso, se si vuole vincerlo, occorre che lo scontro parlamentare sulle riforme sia duro e senza sconti. Potrebbe diventare un tema per la campagna elettorale: porsi come garante della democrazia contro una destra che punta allo " sfascio ? delle istituzioni. Il rischio, nota qualcuno, è che la gente non sia così sensibile a questi temi come crede Prodi. Oltretutto in un momento in cui Berlusconi sceglie di abbassare i toni e fare il " moderato ?. Nelle prossime settimane si vedrà chi aveva ragione. "


Saluti liberali

[pcosta]

A TUTTI GLI SPIRITI LIBERI DEL PAESE

Questa è una strada pericolosa che porta verso un vero e proprio regime.
Non possiamo chiudere gli occhi; non dobbiamo chiudere gli occhi. Lo segnaliamo a tutti gli spiriti liberi del Paese.

(Fonte)

[benfy]

In origine postato da Betelgeuse
La Fiat, da sempre. Tette e culi sono gratis.

non proprio la pubblicità la si paga nei prodotti che si acquistano

[UgoDePayens]

Che idiozia, benfy: nessuno ti impone di acquistare i prodotti pubblicizzati su Mediaset.
Se li trovi convenienti li prendi, altrimenti puoi guardare altrove.

Trovo la polemica su Mediaset oltremodo sciocca e pretestuosa...

Il fatto è che Prodi finalmente è venuto fuori con il nocciolo del SUO problema: non esiste cosa che unifichi le sinistre oltre all'anti-berlusconismo.
Inutile che facciano finta di mettere in piedi una "fabbrica del programma": quanti ci hanno badato? E quanti invece hanno prestato attenzione alle stupidaggini che questo thread riporta?

La differenza sta tutta lì: Berlusconi è al Governo e ha come obbiettivo il taglio ulteriore delle tasse, Prodi vuole Chigi. Per fare che? Neppure Alberich l'ha capito (complimenti sinceri per l'onestà intellettuale).

[Betelgeuse]

In origine postato da antonio
risposta sbagliata: e' mediaset.
ma comprendo che non voglia vederlo.

Dubito che tu comprenda al di là del tuo naso. Mediaset non ha canoni e non mette i dipendenti in cassa integrazione, Rai e Fiat sì. E' possibile vivere senza la prima se si rinuncia alla televisione e quindi anche ai programmi offerti gratuitamente dalle altre emittenti oppure scegliendo la clandestinità () ma non la seconda, che ha pesato finora come nessun'altra azienda mai sul sistema Italia sempre molto generoso con i suoi potenti viceré. Senza scongiurarne l'inevitabile declino peraltro.

[Betelgeuse]

In origine postato da benfy
non proprio la pubblicità la si paga nei prodotti che si acquistano

Lo stesso discorso vale allora per la Rai che in più ha quella specie di iniqua tassa detta canone. Ma dipende comunque da noi, non sempre le pubblicità funzionano...o funzionano i prodotti per quanto possano essere reclamizzati. Ogni giorno questo mondo caduco registra silenziosissime nascite e ancor più silenziose morti e non se ne accorge nessuno. Siamo, per fortuna, ancora liberi di scegliere.

[Betelgeuse]

che hanno detto gli spiriti?

[Kobra]

In origine postato da Adriano1897
Io non sono di sinistra e non sono berlusconiano ed ho enorme stima del tizio che parlava alla folla oceanica.

Sa che non si nota...?

[pcosta]

NON SOLO PRODI

In origine postato da Betelgeuse
che hanno detto gli spiriti?

Vedi bene che ci parla anche Berlusconi, con gli spiriti...