Firme false, la Procura apre un'inchiesta Il caso nato dalla denuncia di An sulle presunte irregolarità nella raccolta delle firme a sostegno della lista della Mussolini STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
Alessandra Mussolini (Ansa)
ROMA - Falso materiale e violazione della legge elettorale: con queste ipotesi di reato la procura di Roma ha aperto un'inchiesta sulle presunte irregolarità nella raccolta delle firme a sostegno della lista di Alternativa sociale, quella guidata da Alessandra Mussolini.
Secondo la querela, depositata giovedì dal professor Marco De Vincentis, primario otorino al Policlinico Umberto I e sostenitore della lista Storace, quasi 600 delle 700 firme sarebbero state disconosciute dalle persone. Tra queste, ad esempio, l'attrice Ornella Muti, cioè la signora Francesca Romana Rivelli, che attraverso il suo agente ha fatto sapere di non aver mai aderito ad Alternativa Sociale. Il fascicolo è stato affidato al pm Francesco Ciardi e per il momento si procede contro ignoti. Secondo quanto si è appreso il primo passo degli accertamenti sarà quello di controllare chi ha autenticato i verbali presentati.
11 marzo 2005
Corriere