Virus A: Oms annuncia In Norvegia mutazione del virus
Alalrme da Ginevra, 6770 decessi nel mondo
20 novembre, 191
Virus A: Oms annuncia In Norvegia mutazione del virus
GINEVRA - La Norvegia ha individuato una mutazione del virus pandemico H1N1 in tre casi. Lo ha annunciato l'Organizzazione mondiale della sanità. I virus sono stati isolati nei primi due casi letali dell'influenza pandemica nel Paese e in un caso grave, ha affermato a Ginevra l'Oms.
POSITIVA A TEST BAMBINA MORTA A CATANZARO - E' risultata positiva al test sull'influenza A/H1N1, la bambina di quindici mesi morta durante il ricovero nell'ospedale di Catanzaro . Lo si è appreso dal legale della famiglia della bambina, Fabio Tallarico. Gli esiti del test sono giunti nel corso dell'autopsia disposta dalla Procura della Repubblica di Catanzaro e svoltasi oggi pomeriggio. "Proprio nel corso dell'autopsia - ha detto l'avv. Tallarico - sono arrivati gli esiti del test ed è emerso che la bambina era affetta dall'influenza A/H1N1. Certo ora si è scatenato il panico perché non si riesce a capire come mai l'influenza si è manifestata in un modo così violento da far morire la bambina in poche ore". All'autopsia hanno partecipato i periti nominati dai due medici dell'ospedale di Catanzaro indagati e quello della famiglia della bambina morta. "Da quanto mi ha riferito il nostro perito - ha aggiunto Tallarico - dall'autopsia non sono state riscontrate altre cause che possano motivare il decesso della bambina. Il consulente della Procura, comunque, ha sessanta giorni di tempo per consegnare le sue conclusioni definitive".
ANZIANO MORTO IN UMBRIA - Un settantasettenne affetto dal virus dell' influenza A e con gravi patologie pregresse è morto all'ospedale San Giovanni Battista di Foligno. La notizia della morte, avvenuta nella notte tra mercoledì e ieri, è stata confermata stamani dalla direzione alla sanità e servizi sociali della Regione. Si tratta del quinto caso in Umbria, dove stamani ci sono altri due pazienti affetti da questo tipo di influenza ricoverati in gravi condizioni nei reparti di rianimazione degli ospedali di Città di Castello e Foligno. L' anziano morto al San Giovanni Battista di Foligno era diabetico, iperteso e cardiopatico.
MORTA DONNA DI 45 ANNI A NAPOLI - E' morta la scorsa notte all'ospedale Cotugno di Napoli Lorella Lettieri, 45 anni, dal 9 novembre ricoverata nella Rianimazione del nosocomio per malattie infettive in seguito a una grave forma di meningite. La donna era risultata positiva al test A/H1N1. Al Cotugno i degenti oggi ricoverati sono 28 di cui tre in rianimazione. Al Policlinico è stato dimesso uno dei quattro pazienti ricoverati in Rianimazione.
MORTO RICOVERATO A PADOVA, PATOLOGIE PREGRESSE - Un paziente, affetto da patologie pregresse complicate successivamente da infezione da H1N1, è morto all'ospedale di Padova. Il paziente era ricoverato presso la rianimazione del nosocomio patavino.
UN MORTO A TARANTO - E' morto all'ospedale Moscati di Taranto un uomo di 52 anni di Mottola (Taranto) ricoverato mercoledì scorso nel reparto di malattie infettive per polmonite bilaterale con cardiopatia dilatativa e che era risultato anche affetto da influenza A. Sale così a cinque in Puglia il numero delle persone morte colpite dal virus. Nel capoluogo jonico sono una decina i casi sospetti di persone ricoverate che potrebbero aver contratto il virus H1N1 e per le quali si attendono i risultati delle analisi del tampone faringeo affidate al Policlinico di Bari.
OMS, ALMENO 6.770 DECESSI NEL MONDO - Il virus dell'influenza A H1H1 ha ucciso almeno 6.770 persone nel mondo, pari ad un aumento di 510 decessi rispetto ai dati della settimana scorsa. Lo rivela l'ultimo aggiornamento sulla pandemia di influenza reso noto oggi a Ginevra dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Il più alto numero di decessi continua ad essere registrato dal continente americano (4.806 al 15 novembre). Negli Usa - osserva l'Oms - l'influenza è ancora presente ma l'attività della malattia sembra aver raggiunto un picco in molte zone, tranne il nord-est. In Europa (almeno 350 decessi), la trasmissione appare diffusa ed in aumento. "La trasmissione appare aver raggiunto un picco in pochi Paesi dell'Europa occidentale, inclusi Islanda, Irlanda, Regno Unito (Irlanda Nord) e Belgio dopo un periodo di trasmissione sostenuta ed intensa", osserva l'Oms. Il continente africano ha notificato 103 decessi, la regione dell'est mediterraneo 151, la regione del sud est asiatico 710 e la regione del Pacifico occidentale 613. Dai primi casi segnalati in marzo-aprile in Messico e negli Usa, il virus si è diffuso in 206 Paesi o territori.
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