La sinistra senza dissenso dell'Unità(ilriformista)
di Emanuele Macaluso
"E’ un paese davvero strano, il nostro", ha scritto Lidia Ravera sull’Unità commentando e mettendo in un unico mazzo gli attacchi indecenti di giornali e tv della destra a Giuliana Sgrena e le critiche alla stessa per alcune sue dichiarazioni, fatte dal Riformista. Critiche anche discutibili, ma metterle insieme a quelle di Emilio Fede e Feltri rivela che veramente questo è uno strano paese, dove è emersa una strana sinistra la quale non capisce e non tollera che ci possono essere persone e giornali di sinistra che su alcune cose la pensano diversamente. E se la pensano diversamente sono nemici, stanno con la destra. La sinistra è solo una, quella che esprimono certe firme dell’Unità. Il rito si ripete: se si parla del processo Andreotti e non sei d’accordo con l’impianto accusatorio della Procura, allora sei associato alla mafia. A Leonardo Sciascia, per un suo famoso articolo sui “professionisti dell’Antimafia”, anziché dire non siamo d’accordo, dissero che lo scrittore si era «messo fuori dalla società civile». Il problema non è il cambio del direttore dell’Unità, ma il fatto che in quel giornale nessuno prende la penna per dire: caro Travaglio, cara Lidia, non siamo d’accordo.
emanuele macaluso, un altro sporco servo di berlusconi.