Non so se è già stato postato, ma lo incollo anche per avere le idee chiare sulla situazione!
La Mussolini inizia lo sciopero della fame
Ora qualcuno dirà (forse) che non ci si addicono tale forme di protesta.
Ma la notizia in meno di un'ora è già su tutte le principali agenzie e quotidiani on line.
Importante è tenere i riflettori accesi fino alla decisione del Tar, che non è giuridicamente scontata, per una serie di motivi ben espressi da un avvocato in un altro Forum e che mi permetto di incollarvi qua sotto:
Nel quarto anno deell'era dei bananas l'Italia è oramai una ex-democrazia, in cui in partiti di governo utilizzano una Magistratura asservita per escludere le opposizioni dalla partecipazione alle elezioni (come in Thailandia e nelle Filippine).
Infatti, la querelle sulle 871 firme false - ma autenticate - per le Regionali del Lazio dimostra come in Italia l'illegalità ed il crimine regnino oramai incontrastati.
Ma non - naturalmente - in ordine alla falsificazione delle 871 firme. Che, per amor di tesi, possiamo anche dare per scontata.
Non è mica più un delitto ! A mente dell'art- 2 della L. 61/2004, votata il 3 Marzo scorso dalla maggioranza bananas , compresi i banANas ANellidi (oramai, totalmente abituati a votare senza fiatare tutti i provvedimenti pro-delinquenti che il Silvione gli propina) è una semplice contravvenzione. Oblazionabile, per di più ; si estingue con pochi spiccioli.
Gravi invece sono i delitti con ogni probabilità ascrivibili ai tre Magistrati componenti l'Ufficio Centrale regionale :
- omissione di atti d'ufficio a carattere di urgenza (art. 328 comma I) : infatti, l'art. 10 della L. 108/1968 precisa che le operazioni di ve4rifica dell'ufficio Elettorale debbano essere ultimate entro il termine improrogabile di 24 ore dalla scadenza del termine di presentazione. Che era sabato 5 c.m. alle ore 12.
Il Ministro Pisanu ha fatto, nella miglior prassi del governo Banana, un Decreto per sancire che, causa forti nevicate, il termine per il deposito dei documenti integrativi era prorogato alle ore 12,00 di Lunedì (7 Marzo). Per cui, ogni eventuale ricusazione avrebbe dovuto essere notificata entro le ore 12 di Martedì. Oggi è Sabato.
Astrazion fatta per la non verosimile ipotesi di una notifica di interlocutoria (si sarebbe saputo), se ne evince che l'Ufficio togato ha differito, per una settimana, atti che per legge aveva l'obbligo di ultimare in 24 ore, al solo chiaro ed illecito fine di consentire ai birri di Sto-racchioo di compiere opere di delazione e intimidazione e, così, tantare di scongiurare la cacciata dalla Pisana del briccone loro capo ;
- Falsa attestazione in atto pubblico (art. 496 cp). L'Ufficio avrebbe affermato la falsità - par di leggere - di 891 sottoscrizioni.
Sotto il profilo della verità sostanziale , l'estensore di queste note è convintissimo che le sottoscrizioni de quibus potessero essere apocrife.
Sotto il profilo della verità processuale (che è l'unico di cui i Magistrati possono occuparsi ! Cazzissimo ! Se no, è la fine della Civiltà), quelle firme sono assolutamente vere.
Perchè sono autenticate a' sensi e con la modalità di cui all DPR 445/2000.
Possono essere ritenute false :
- a seguito di sentenza penale passata in giudicato (che ovviamente non potrà esserci mai, perchè, alla faccia delle indagini delle Procure di cui si rimpionio i dispacci ANSA, è una contravvenzione oblazionabile) ;
- a seguito di querela di falso dell'interessato, che non può limitarsi a disconoscore le firme (come qualunque orecchiante di diritto dovrebbe sapere ; a fortiori Eccellenti Giudici di Corte di Appello) , sibbene deve sporgere querela di falso con le forme e le modalità dell'art. 222 cpc.
Possibile che 871 cittadini abbian sporta siffatta querela (sapendo di esporsi al rischio di condanna per calunnia - reclusione da 2 a 6 anni - ove la firma fosse risultata vera , e di ottenere, in caso di accertamento grafologico della falsità della sottoscrizione, la condanna dell'autenticatore ad € 600 di contravvenzione) ? E tutto ciò, in poche ore, rubate dai servi di Sto-racchio alla rigida tempistica elettorale ?
L'unica ipotesi che potrebbe fondare la delirante decisione rilanciata dall'ANSA : se gli autenticatori han ritrattato le autentiche. Eppure, ciò non risulta.
Se la Corte di Appello di Roma ha dichiarato false, di propria iniziativa, firme autenticate e non querelate fromalmente di falso dagli interessati, ha compiuto un evidente chiarissimo golpe.
Le cui conseguenze sfilacceranno il tessuto stesso della nostra democrazia (poichè iniziaranno con il determinare, con ogni probabilità, la sospensione ed il differimento delle elezioni. E una democrazia in cui non si vota, tal non rimane a lungo).
Situazione gravissima, determinata evidentemente dalle buone relazioni del Ladrone uscente, Sto-racchio, con ambienti togati della Capitale (il porto delle nebbie di Andreottiana memoria) , e dal terrore del predone della Ciociaria all'avvicinarsi delle elezioni, che lo avrebbero ricollocato, da ricco e potente Governatore della quarta Regione d'Italia, a consigliere di opposizione con le pezze al culo.
Ulteriormente grave che questo autentico golpe avverso la legalità, ordito da AN, venga sfacciatamente compiuto invocando ed abusando del nome della Legge. Purtropppo, come già accadee dopo l'aggressione all'Iraq, ci tocca concludere : per quanto rozzi e fastidiosi possano essere i compari, questi ex-camerati bananasa sono, oltre che più ripugnanti anche più perniciosi. Popolo d'Italia corri alle armi (o alle iurne, se ti ci fanno arrivare) e mostra a questi rinnegati il Tuo valore, la Tua fede, la Tua capacità di sacrificio ! " (MVSSOLINI - B.).