Nihil est in Iesu quod prius non fuerit in Caesare

Originally posted by Senatore
Forse in un altro contesto Gesù Cristo sarebbe apparso un riformatore religioso come Zoroastro in Iran

E' proprio in 'Imperialismo' che il Barone ci ricorda di come l'apparizione di un uomo del genere non avrebbe suscitato alcun clamore, presso culture ben più alte...
Con i suoi trucchetti di terza mano appresi dalla magia degli Egizi poteva spaventare solo quattro pastori pezzenti.
Si rimanda alla lettura di 'Imperialismo' (messo all'Indice, non a caso) e soprattutto dei filosofi contemporanei al dilagare della peste galilea, attraverso quei pochi frammenti scampati alle fiamme...

Originally posted by Senatore
ma nel medio oriente dei primi secoli dell'eone cristiano faceva macchia d'olio il cosidetto neoplatonismo, e di qui all'affermazione della divinità del Logos il passo è immediato.

[Mjollnir]

In Origine Postato da Arjuna
Da Evola stesso piu' volte criticato e definito un "pamphlet giovanile"

L'ultimo Evola mi sembra abbastanza distante da queste posizioni.

Ollallà Arjuna, da quanto tempo, eh

[Mjollnir]

In Origine Postato da +HELIACVS+
Il miglior libro del Barone!

Beh direi che almeno "Rivolta" è indubbiamente superiore per vastità di orizzonti e profondità di visione.
Comunque la mia sensazione è che la presa di distanza successiva fosse legata più alla forma del pamphlet che ai contenuti. Di fatto Evola non è molto tenero col cristianesimo neanche dopo (lo distingue però dal cattolicesimo, cosa significativa).

[Mjollnir]

In Origine Postato da Senatore
Saluti a tutti e in particolare al buon Mjollnir che non sento da un pezzo.

Ciao carissimo.

In Origine Postato da Senatore
Invece la critiche di Evola in parte le accolgo, Del resto anche la Chiesa ha combattutto le eresie che umanizzavano in modo esclusivo il Nazareno. Forse in un altro contesto Gesù Cristo sarebbe apparso un riformatore religioso come Zoroastro in Iran, ma nel medio oriente dei primi secoli dell'eone cristiano faceva macchia d'olio il cosidetto neoplatonismo, e di qui all'affermazione della divinità del Logos il passo è immediato.

Sei già pronto per il rogo, lo sai vero

[Senatore]

Originally posted by +HELIACVS+

Caro Heliacus, parliamone! Non voglio avere una testa fracassata sulla coscienza.
La mia era una semplice considerazione storica. Per esempio Origene e Plotino ebbero lo stesso maestro (se ricordo bene).

[Arjuna]

Originally posted by Mjollnir
Beh direi che almeno "Rivolta" è indubbiamente superiore per vastità di orizzonti e profondità di visione.
Comunque la mia sensazione è che la presa di distanza successiva fosse legata più alla forma del pamphlet che ai contenuti. Di fatto Evola non è molto tenero col cristianesimo neanche dopo (lo distingue però dal cattolicesimo, cosa significativa).

Ciao Mjollnir,il tempo scarseggia ma vi tengo d'occhio

Tra l'altro sono tornato da poco da una visita alla tomba del tuo Snorri Sturluson in islanda sapessi come si postano le immagini metterei la foto.

Comunque la mia sensazione invece è che la distanza di Evola dall'Evola giovanile negli ultimi anni sia addirittura più profonda di quanto lo stesso Evola ammetta,e avrebbe potuto portare ad una riscrittura quasi totale della sua opera....

Interessante a questo proposito il saggio di Gianni Ferracuti che probabilmente conoscerete e che linko,secondo me molto interessante e benchè troppo semplificativo in parte condivisibile

http://www.juliusevola.it/documenti/template.asp?cod=69

Nel saggio si fanno notare ad esempio le critiche alla visione di Dio di Guenon che Evola definiva "visione sub specie aeternitatis",mentre egli concepiva un'idea di Dio persona molto vicina all'idea del Cristianesimo (lui probabilmente avrebbe detto che il Cattolicesimo aveva un'idea simile alla sua idea tradizionale ).Per Evola infatti la visione "tradizionale Guenoniana" deterministica e ciclica che in pratica nega la libertà umana definendola "un accidente" comporta una serie di "gravi conseguenze". Per Evola il "mistero" della decadenza "ciclica" diventa spiegabile solo alla luce della libertà umana,quindi senza determinismi.Questa semplice ammissione lascia dubbi sulla visione ciclica dei suoi libri (le 4 età) e addirittura sulla modernità come male assoluto irrimediabile.Evola stesso si appoggia a quella che chiama "mitologia cattolica",per confermare le sue tesi.Non ha rivisto tutta la sua opera,ma questo ultimo Evola per me la rimette in discussione.

Certo non dico che Evola sia diventato un Cattolico,però....

[Thomas Aquinas]

Originally posted by Senatore
Caro Heliacus, parliamone! Non voglio avere una testa fracassata sulla coscienza.
La mia era una semplice considerazione storica. Per esempio Origene e Plotino ebbero lo stesso maestro (se ricordo bene).

Plotino, Erennio e Origene erano discepoli di Ammonio di Sacca.
Origene il Pagano non è da confondere con Origene Cristiano.

[Senatore]

Originally posted by Thomas Aquinas
Plotino, Erennio e Origene erano discepoli di Ammonio di Sacca.
Origene il Pagano non è da confondere con Origene Cristiano.

Scusa, non so chi è Origene il Pagano. L'Origene allievo di Ammonio è il Cristiano, giusto?

[Mjollnir]

In Origine Postato da Arjuna
Tra l'altro sono tornato da poco da una visita alla tomba del tuo Snorri Sturluson in islanda sapessi come si postano le immagini metterei la foto.

Davvero ? Molto interessante ! Anch'io ho da tempo in mente un viaggio in Islanda, ma non sono ancora riuscito ad andarci !
Se non riesci a pubblicare le foto, mandamele via email, lo farò io

E se vuoi raccontarci qualcosa del tuo viaggio...apri pure una discussione a parte. Ad es sei riuscito a parlare con qualche pagano ? Hai assistito a delle celebrazioni ? Etc etc...

[Thomas Aquinas]

Originally posted by Senatore
Scusa, non so chi è Origene il Pagano. L'Origene allievo di Ammonio è il Cristiano, giusto?

No, fu Origene il Pagano: sappiamo che pubblicò il libro Sui Demoni e un trattato programmatico Il solo creatore è il Dio supremo. In questo titolo è facile riconoscere l'incidenza delle dottrine di Ammonio.