TAIWAN, UN MILIONE IN PIAZZA CONTRO LA CINA
26/03/2005 - 10:49


Roma, 26 mar. (Apcom) - Quasi un milione di persone sta manifestando a Taiwan in segno di protesta contro la cosiddetta legge antisecessione approvata a inizio mese dal governo cinese. Lo riporta il sito internet della Bbc.

La legge consente a Pechino, che considera Taiwan una provincia secessionista, di utilizzare strumenti "non pacifici" per fermare ogni spinta dell'isola verso l'indipendenza. I politici di Taiwan hanno spronato i loro sostenitori ad unirsi alla protesta.

Il governo di Taiwan è stato rincuorato dalle critiche della comunità internazionale nei confronti della legge cinese. Jospeh Wu, che guida il Consiglio degli affari del continente di Taiwan (l'organismo responsabile dei rapporti dell'isola con la Cina), l'ha definita un tentativo di ricordare al mondo che Taiwan deve sentirsi sotto minaccia. "Vogliamo inoltre mostrare ai cinesi che siamo arrabbiati per la loro iniziativa", ha detto Wu, "e vogliamo che sappiano che la legge ha inferto un duro colpo alle prospettive di negoziati pacifici tra Taiwan e la Cina".

C'è stata una protesta rumorosa dei tassisti nel centro della capitale, Taipei, dove i manifestanti hanno iniziato a radunarsi sin dalle prime ore del mattino. Molti hanno raggiunto la città in autobus, dove sono in programma dieci cortei distinti, ognuno dei quali terminerà di fronte al palazzo presidenziale. Molti hanno intonato slogan di protesta, mentre altri hanno esposto cartelli con le scritte "Pace" e "Nessuna resa". Il presidente Chen Shui-bian partecipa ai cortei, ma non terrà alcun discorso.
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