La contestazione dei Laziali a Mancini, il compleanno di Davids, gli applausi dei Palermitani e le richieste dei Cagliaritani. Ecco gli ingredienti principali di questa Domenica sugli spalti..
A catalizzare l'attenzione è senza dubbio il ritorno di Roberto Mancini nel suo ex stadio. I Tifosi Biancocelesti hanno sventolato grossi fogli con disegnate banconote da 500 euro raffiguranti il volto dell' ex allenatore e del suo fido scudiero Orsi. Per sottolineare ancora di più il senso della contestazione, è stato poi esposto lo striscione "Banca Mancini, Gruppo Capitalia". Ai tifosi biancoazzuri non è proprio andata giù la "fuga" del Mancio verso il più florido lido interista, soprattutto dopo aver predicato per una stagione sacrifici e rinunce in nome della Lazio..
In casa neroazzurra c'è stato il compleanno di Edgar Davids e i tifosi nerazzurri, nonostante l'olandese finora non abbia particolarmente entusiasmato,si sono riuniti alla Pinetina per festeggiarlo. Uno striscione di 8 metri con la scritta "Buon compleanno" e con la fotografia di Davids e’ stato appeso davanti all’ingresso del centro sportivo nerazzurro. Quaranta tifosi hanno aspettato l’arrivo dell’olandese per l’allenamento domenicale e gli hanno poi offerto una torta e delle bottiglie di champagne che riproducevano sull’etichetta la sua immagine. Regalo sicuramente gradito, anche se pensiamo che l'olandese baratterebbe volentieri qualche fetta di dolcecon un posto da titolare.. Mancini sarà goloso?
Degno di nota anche quanto accaduto a Cagliari e Palermo. Al Sant'Elia, a proposito delle recenti polemiche intorno alle rocambolesche rimonte subite dai sardi, la Curva Nord ha replicato con un eloquente striscione: "(Per ora) Da parte Nostra nessuna contestazione, Da parte Vostra massima decisione oltre il 90°".
A Palermo si è invvece assistito ad un fatto alquanto insolito per il calcio nostrano: dopo aver perso in casa con un sonoro 1-5 la sfida per la Champions League con l'Udinese, i Tifosi Palermitani hanno sostenuto i giocatori per tutti i 90 minuti e hanno sonoramente applaudito la propria squadra del cuore all'uscita dal campo. Rari