Federal Reserve:deficit USA è insostenibile

[Il Condor]

In Origine Postato da Pericle
Allora delle due l'una: o sono pazzi gli statunitensi o sei pazzo tu che credi queste cose.

La verita' e' che per voi della Vecchia Europa e' difficile capire certi concetti... sono cosi' lontani dalla vostra mentalita' che vi sembrano impossibili... pazzeschi, appunto

[Il Condor]

In Origine Postato da Pericle
o delirava Roosevelt se davvero voleva rendere il pacifico per gli Usa un "mare nostrum", o deliri tu che credi questa cosa.

Oppure delire te... e questa e' l'ipotesi piu' probabile, visto che oggi il Pacifico e' diventato VERAMENTE un lago Americano

[Pericle (POL)]

In Origine Postato da Il Condor
E' evidente che tu hai una grande ignoranza di Storia... e cerchi di mascherarla con delle battute...

Lo sai che progetti aveva Roosvelt per l'Europa post-II GM ? chiaramenmte no, quindi te li dico io in sintesi: ridurre la Germania a un non-stato impotente e, visto che non c'era piu' il pericolo tedesco, smilitarizzare anche la Francia e gli altri stati minori... poi inizio' la Guerra Fredda e questo progetto venne abbandonato

Oddio, può anche darsi che Roosevelt avesse questi deliri di onnipotenza e che Hitler invece fosse sano, in teoria tutto è possibile...

[Pericle (POL)]

In Origine Postato da Il Condor
Oppure delire te... e questa e' l'ipotesi piu' probabile, visto che oggi il Pacifico e' diventato VERAMENTE un lago Americano

A sì, è un "lago Americano"? E da cosa lo desumi?

P.s.: secondo me l'ipotesi più probabile è che deliri tu.

[Il Condor]

In Origine Postato da Pericle
A sì, è un "lago Americano"? E da cosa lo desumi?

P.s.: secondo me l'ipotesi più probabile è che deliri tu.

Vai, leggiti qua, non lo desumo solo io, ma anche i tuoi compagni sinistri


Da http://www.gliargomentiumani.com/104...ti-pischel.htm

.... omissis ...

A questo punto bisogna chiedersi quali motivi e quali fini abbia la politica di Bush verso la Cina, tanto pericolosa per gli sviluppi futuri. Vi è indubbiamente una considerazione strategica specifica legata allo scacchiere dell’Asia orientale. Gli Usa, storicamente, hanno considerato il Pacifico qualcosa di simile a un lago interno al loro territorio: la guerra contro il Giappone non nacque dalle nefandezze da questo compiute in Asia e tollerate, in definitiva, dal mondo occidentale e neppure dal carattere fascisteggiante del suo regime (questa fu se mai la motivazione del versante europeo dell’impegno statunitense nella seconda guerra mondiale), bensì dalla sfida lanciata dai giapponesi all’egemonia statunitense nel Pacifico. Gli Usa nel Pacifico combatterono e vinsero da soli, a caro prezzo. Noi europei tendiamo a sottovalutare il significato del Pacifico nella storia e nella cultura politica degli americani: gli Stati Uniti non si affacciano sul solo oceano Atlantico ed hanno dichiarato fin dalla metà dell’Ottocento che il controllo sul Pacifico era destino manifesto degli Usa.

La guerra fredda e la lunga contrapposizione alla Cina consentirono agli Stati Uniti di mettere sotto il loro controllo militare quella corona di isole e penisole che essi continuano a definire Western Pacific Rim (sponda occidentale del Pacifico): dalla Corea meridionale, al Giappone, a Taiwan, alle Filippine. Nessun europeo potrebbe concepire che la Cornovaglia, il Portogallo, l’Irlanda o la Bretagna venissero definite Eastern Atlantic Rim. Sono Europa e basta, come per gli asiatici quelle terre sono Asia orientale e basta. Ma non così per gli strateghi statunitensi. Del resto in Asia non esiste un corrispettivo della Nato, ma solo patti bilaterali, con la Corea del Sud e con il Giappone (oltre che con Australia e Nuova Zelanda). Ora che la guerra fredda con l’Urss è finita, che le due Coree sembrano disposte a pacificarsi, che tra Taipei e Pechino si potrebbero stemperare i motivi di conflitto, che il Giappone soffre di una crisi politica e di un’evidente rinascita di nazionalismo antiamericano, come giustificare la presenza di 100 mila soldati statunitensi stanziati in basi in Asia orientale (due terzi in Corea del Sud, un terzo nell’insofferente isola giapponese di Okinawa)? Come giustificare quella presenza di navi, aerei, uomini e sistemi militari complessi all’interno di quello che per gli americani deve restare il Western Pacific Rim, come giustificare che Pacifico debba continuare ad essere un lago americano, militarmente controllato sulle due sponde? Gli interessi statunitensi nel Pacifico sono indubitabilmente legittimi e nessuno in Cina si sogna di contestarli. Il problema è: per difendere quegli interessi e quel potere sul Pacifico, gli Usa devono necessariamente crearsi l’immagine di una Cina che minaccia la vita e la sicurezza degli americani?

... omissis ...

[Pericle (POL)]

Storicamente..., ...mah..., ...è un'ipotesi..., ma tu hai scritto che lo sia nell'oggi. Ti sembra che sia davvero così? Sono più le Toyota e le Honda vendute in Usa o le Chrysler e le Harley vendute in Giappone? E i prodotto Sony, e di tutte le altre aziende Giapponesi?

[Il Condor]

In Origine Postato da Pericle
Storicamente..., ...mah..., ...è un'ipotesi..., ma tu hai scritto che lo sia nell'oggi. Ti sembra che sia davvero così? Sono più le Toyota e le Honda vendute in Usa o le Chrysler e le Harley vendute in Giappone? E i prodotto Sony, e di tutte le altre aziende Giapponesi?

Parol da un punto di vista del controllo militare del Pacifico.

[Ambrogio]

In Origine Postato da Pericle
Gli Usa secedettero nel 1776 perché volevano la sovranità. I pellirossa non so da che parte stessero, ma essendo in guerra con gli Usa penso sia facilissimo che stessero dalla parte dei nemici degli Usa, quindi dalla parte degli Inglesi. Quanto al resto, le possibilità sono due: o delirava Roosevelt se davvero voleva rendere il pacifico per gli Usa un "mare nostrum", o deliri tu che credi questa cosa. :lol

La conquista de mercati asiatici e la nuova " via delle Indie " si puo' dire che era nel DNA americano fin dal tempo dei Padri Pellegrini e l'ostacolo dagli inglesi nell'impedire ai coloni di raggiungere le coste del Pacifico e' la vera origine della rivolta contro gli inglesi stessi e la nascita degli USA.


Nel 1865 una flotta americana si presenta nella baia di Tokio e costringe il Giappone ad aprirsi alle merci americane di cui viene organizzata anche una mostra sulla banchine del porto.

Confermo che l'azione di Roosvelt era proprio quella di fare del Pacifico un lago americano e per questo scatenano la guerra contro il Giappone provocandolo in tuti i modi possibili.

[Ambrogio]

In Origine Postato da Il Condor
Vai, leggiti qua, non lo desumo solo io, ma anche i tuoi compagni sinistri :p


Da http://www.gliargomentiumani.com/104...ti-pischel.htm

.... omissis ...

A questo punto bisogna chiedersi quali motivi e quali fini abbia la politica di Bush verso la Cina, tanto pericolosa per gli sviluppi futuri. Vi è indubbiamente una considerazione strategica specifica legata allo scacchiere dell’Asia orientale. Gli Usa, storicamente, hanno considerato il Pacifico qualcosa di simile a un lago interno al loro territorio: la guerra contro il Giappone non nacque dalle nefandezze da questo compiute in Asia e tollerate, in definitiva, dal mondo occidentale e neppure dal carattere fascisteggiante del suo regime (questa fu se mai la motivazione del versante europeo dell’impegno statunitense nella seconda guerra mondiale), bensì dalla sfida lanciata dai giapponesi all’egemonia statunitense nel Pacifico. Gli Usa nel Pacifico combatterono e vinsero da soli, a caro prezzo. Noi europei tendiamo a sottovalutare il significato del Pacifico nella storia e nella cultura politica degli americani: gli Stati Uniti non si affacciano sul solo oceano Atlantico ed hanno dichiarato fin dalla metà dell’Ottocento che il controllo sul Pacifico era destino manifesto degli Usa.

La guerra fredda e la lunga contrapposizione alla Cina consentirono agli Stati Uniti di mettere sotto il loro controllo militare quella corona di isole e penisole che essi continuano a definire Western Pacific Rim (sponda occidentale del Pacifico): dalla Corea meridionale, al Giappone, a Taiwan, alle Filippine. Nessun europeo potrebbe concepire che la Cornovaglia, il Portogallo, l’Irlanda o la Bretagna venissero definite Eastern Atlantic Rim. Sono Europa e basta, come per gli asiatici quelle terre sono Asia orientale e basta. Ma non così per gli strateghi statunitensi. Del resto in Asia non esiste un corrispettivo della Nato, ma solo patti bilaterali, con la Corea del Sud e con il Giappone (oltre che con Australia e Nuova Zelanda). Ora che la guerra fredda con l’Urss è finita, che le due Coree sembrano disposte a pacificarsi, che tra Taipei e Pechino si potrebbero stemperare i motivi di conflitto, che il Giappone soffre di una crisi politica e di un’evidente rinascita di nazionalismo antiamericano, come giustificare la presenza di 100 mila soldati statunitensi stanziati in basi in Asia orientale (due terzi in Corea del Sud, un terzo nell’insofferente isola giapponese di Okinawa)? Come giustificare quella presenza di navi, aerei, uomini e sistemi militari complessi all’interno di quello che per gli americani deve restare il Western Pacific Rim, come giustificare che Pacifico debba continuare ad essere un lago americano, militarmente controllato sulle due sponde? Gli interessi statunitensi nel Pacifico sono indubitabilmente legittimi e nessuno in Cina si sogna di contestarli. Il problema è: per difendere quegli interessi e quel potere sul Pacifico, gli Usa devono necessariamente crearsi l’immagine di una Cina che minaccia la vita e la sicurezza degli americani?

... omissis ...

Con la Cina si profila una ripetizione dello scontro con il Giappone .
Speriamo di no ! Comunque ottima analisi Condor !

[Ambrogio]

In Origine Postato da LIBERAL_
ebbe lunga vita giannini e il suo partito politicamente parlando infatti...

Comunque il punto non è che chi non la pensa come noi è qualunquista. Chi ripete luoghi comuni in risposta ad argomentazioni lo è.

Se io ti dico che l'economia c'entra come i cavoli a merenda e ti dico come gli inglesi volevano accattivarsi le simpatie degli ebrei e cosa speravano di ottenere con quella dichiarazione tu non mi puoi rispondere con un luogo comune. Per questo motivo ti do del qualunquista.

Gli inglesi avevano bisogno dell'appoggio della grande finanza ebraica per poter continaure lo sforzo bellico e gli ebrei le misero fuori la fattura ! Altro che luogo comune ! Questo voleva dire la mia battuta.Comunque ti ho dato la spiegazione.

Repetita juvant !