http://brunik.altervista.org/20050316075708.html
Speriamo in bene...mancano meno di tre settimane...
http://brunik.altervista.org/20050316075708.html
Speriamo in bene...mancano meno di tre settimane...
Ieri notte stavo proprio guardando sul sito www.regionali2005.it gli ultimi aggiornamenti..... e in realtà vedevo lo schema animato che ha fatto l'autore del sito... la situazione si modifica alternativamente nel risultato del 2000 e nella situazione attuale....
Sono stato ad osservarla.... dopo qualche cambio mi sono reso conto che le sei regioni che già governiamo non vengono date in dubbio..... Ci sono cinque regioni in bilico secondo quel sito, e sono tutte di centrodestra.....
Poi mi sono ricordato come finì nel 1995.... 9 regioni al centrosinistra e 6 regioni al centrodestra.... Il centrodestra conquistò Piemonte, Lombardia, Veneto, Campania, Puglia, Calabria.... tutte le altre andarono al centrosinistra, anche con percentuali imbarazzanti (Emiila Romagna e Toscana al 60%....).
Di quelle sei la Campania ce l'abbiamo noi adesso, e saldamente...
Questi sondaggi che fai vedere danno Martini, Errani e Lorenzetti al 60% e oltre.... cioè come nel 1995.... ora, io credo che nel totale nazionale dei risultati, quando cambiano, cambiano tutti insieme... c'è cioè una parte di elettorato, presente in ogni regione, che decide cosa votare ad ogni elezione, e di solito decide uniformemente in ogni regione....
Quando l'Ulivo vince le politiche, in Emilia Romagna e in Toscana si va sul 60/70% e magari si vince anche in Abruzzo o in Calabria, che non sono zone tradizionalmente di centrosinistra.... quando si perde, in Emilia Romagna e in Toscana si sta sul 50/60%....
Convinciamoci, la popolazione italiana è tendenzialmente conservatrice.... e finora è stato così... un discorso di lungo periodo andrebbe fatto ed in alcuni casi è stato fatto (il grande Antonio Luongo, segretario regionale dei DS in Basilicata).... o a Roma (il grande Nicola Zingaretti.... sono 4 anni che continuiamo a vincere, e probabilmente vinceremo anche quest'anno)....
Comunque, meno male che da dopodomani non si possono più far girare sondaggi... almeno la smetteremo di farci tutti questi ragionamenti e ci dedicheremo completamente alla campagna elettorale.....
In Origine Postato da Red River
Ieri notte stavo proprio guardando sul sito www.regionali2005.it gli ultimi aggiornamenti..... e in realtà vedevo lo schema animato che ha fatto l'autore del sito... la situazione si modifica alternativamente nel risultato del 2000 e nella situazione attuale....
Sono stato ad osservarla.... dopo qualche cambio mi sono reso conto che le sei regioni che già governiamo non vengono date in dubbio..... Ci sono cinque regioni in bilico secondo quel sito, e sono tutte di centrodestra.....
Poi mi sono ricordato come finì nel 1995.... 9 regioni al centrosinistra e 6 regioni al centrodestra.... Il centrodestra conquistò Piemonte, Lombardia, Veneto, Campania, Puglia, Calabria.... tutte le altre andarono al centrosinistra, anche con percentuali imbarazzanti (Emiila Romagna e Toscana al 60%....).
Di quelle sei la Campania ce l'abbiamo noi adesso, e saldamente...
Questi sondaggi che fai vedere danno Martini, Errani e Lorenzetti al 60% e oltre.... cioè come nel 1995.... ora, io credo che nel totale nazionale dei risultati, quando cambiano, cambiano tutti insieme... c'è cioè una parte di elettorato, presente in ogni regione, che decide cosa votare ad ogni elezione, e di solito decide uniformemente in ogni regione....
Quando l'Ulivo vince le politiche, in Emilia Romagna e in Toscana si va sul 60/70% e magari si vince anche in Abruzzo o in Calabria, che non sono zone tradizionalmente di centrosinistra.... quando si perde, in Emilia Romagna e in Toscana si sta sul 50/60%....
Convinciamoci, la popolazione italiana è tendenzialmente conservatrice.... e finora è stato così... un discorso di lungo periodo andrebbe fatto ed in alcuni casi è stato fatto (il grande Antonio Luongo, segretario regionale dei DS in Basilicata).... o a Roma (il grande Nicola Zingaretti.... sono 4 anni che continuiamo a vincere, e probabilmente vinceremo anche quest'anno)....
Comunque, meno male che da dopodomani non si possono più far girare sondaggi... almeno la smetteremo di farci tutti questi ragionamenti e ci dedicheremo completamente alla campagna elettorale.....
esatto. sono proprio d'accordo: lo spostamento avviene a livello nazionale.
Anch'io ho visitato il sito citato da Red River e sono pienamente d'accordo sull'analisi fatta. Parlare da parte della CdL di "successo" nel caso perdano solo due o tre regioni e' incredibile fuori da qualsiasi mente normale.
Le nostre 6 regioni sono tranquille e confermeranno il Csx il Cdx e' tranquillo solo in 2 regioni, il resto e sono altre 6 regioni e' gia' dato per perso o fortemente traballante con il risultato legato a fattori anche extra-politici. Nella mia regione spero proprio che il tambureggiamento elettorale di Storace abbia, come sembra, l'effetto opposto. Oramai il faccione paffuto (molto piu' ora di 5 anni fa...chissa' perche'?) lo trovi ovunque anche dentro i "vespasiani"...non se ne puo' piu'!!!
Parlando con la gente normale si respira an'aria di volonta' di cambiare altro che lo slogan "indietro non ci torno" noi andiamo avanti!
la situazione è molto incerta e il risultato di Abruzzo e Liguria sarà determinante così come quello del Lazio.
Consideriamo anche che nel frattempo mi hanno già perso Friuli e Sardegna, gli amici del polo, mentre Trentino e Val D'Aosta sono stati brillantemente conservati.In Origine Postato da Mauam
Anch'io ho visitato il sito citato da Red River e sono pienamente d'accordo sull'analisi fatta. Parlare da parte della CdL di "successo" nel caso perdano solo due o tre regioni e' incredibile fuori da qualsiasi mente normale.
Le nostre 6 regioni sono tranquille e confermeranno il Csx il Cdx e' tranquillo solo in 2 regioni, il resto e sono altre 6 regioni e' gia' dato per perso o fortemente traballante con il risultato legato a fattori anche extra-politici. Nella mia regione spero proprio che il tambureggiamento elettorale di Storace abbia, come sembra, l'effetto opposto. Oramai il faccione paffuto (molto piu' ora di 5 anni fa...chissa' perche'?) lo trovi ovunque anche dentro i "vespasiani"...non se ne puo' piu'!!!
Parlando con la gente normale si respira an'aria di volonta' di cambiare altro che lo slogan "indietro non ci torno" noi andiamo avanti!
Infatti ed alla luce di tutto questo penso che chi ha ancora un briciolo di ragione nella CdL non obnubilata dai bombardamenti mediatici del Nano Puffone, debba porsi il dubbio di come creare una vera destra moderata in Italia e non questa accozzaglia che ci governa da 4 anni. Mi chiedo quando sara' possibile nel nostro Bel Paese poter liberamente scegliere tra Sinistra e Destra in tranquillita' ed in alternanza democratica come nei paesi veramente democratici.In Origine Postato da brunik
Consideriamo anche che nel frattempo mi hanno già perso Friuli e Sardegna, gli amici del polo, mentre Trentino e Val D'Aosta sono stati brillantemente conservati.
Credo che in Liguria sia persa all'80%, ma Lazio e Abruzzo si possono ancora conquistare.In Origine Postato da Giò91
la situazione è molto incerta e il risultato di Abruzzo e Liguria sarà determinante così come quello del Lazio.
Cmq la sconfitta in Liguria non è di per se una notizia, la vera "notizia" era stata la vittoria del 2000.
Alcune considerazioni prima del black out.
1) Tutti i sondaggi, sostanzialmente, danno, ripetto a 5 anni fa, il csx in crescita ovunque, e il cdx in calo ovunque, cosa che pone in buona posizione rispetto alle politiche. Tranne che nel lombardo-veneto il cdx, dove ci riuscirà, vincerà per un'incollatura.
2) Alcune candidature del csx sono state sbagliate. Una su tutte, Burlando, che prende meno voti rispetto alle europee e opera anche un effetto trascinamento "perverso" sulla coalizione. Secondo me non è un buon candidato, quasi non sa parlare... Ma si sa, all'interno dei DS conta la lunga militanza. Certi modi di pensare sono duri a morire...
3) Siamo sicuri che le primarie aperte siano una buona idea? Siamo sicuri che i camerati e i berluscloni non abbiano mandato i loro militanti a votare per Vendola, certamente più facilmente battibile? Secondo me sono meglio di quelle chiuse, che sarebbero semplici consultazioni tra i militanti. Allora, secondo me il punto è: quali sono secondo voi i modi per scongiurare eventualità come questa? Secondo me: 1) alzare la somma da versare (1 euro in Puglia è stato un pò poco, meglio almeno 2 o 3: nessuno vuole arricchire la fazione avversaria); 2) bene per l'obbligo di firmare una dichiarazione di appartenenza al progetto politico del centrosinistra, già attuato in Puglia (uno o si vende definitivamente l'anima al diavolo, oppure a votare per la fazione avversa non ci va); 3) dare la massima pubblicità possibile alle liste dei votanti alle primarie, anche con la pubblicazione in rete, in modo che si possa vedere chi schizofrenicamente vada a votare alternativamente le primarie di entrambi gli schieramenti.
Alle scorse elezioni la Casa delle Libertà ha ottenuto 14.170.150 voti.
L'Ulivo, in quella stessa tornata elettorale, ottenne 12.563.812 voti.
Se L'Unione avrà ottenuto la maggioranza dei suffragi, a mio parere, avrà comunque vinto le elezioni.
Nel 2000, La Casa delle Libertà vinse in 8 regioni: Lombardia, Veneto, Piemonte, Liguria, Lazio, Abruzzo, Puglia, Calabria.
L'Ulivo, nella medesima consultazione elettorale, vinse in 6 regioni: Emilia Romagna, Umbria, Marche, Toscana, Campania, Basilicata.