Banana Comics International - Blair:"Berlusconi è stato frainteso"

[Paracelso]

LONDRA - "I commenti del primo ministro italiano sono stati fraintesi". Lo ha detto il portavoce di Tony Blair, assicurando che "il futuro della forza multinazionale dipende dalla capacità del governo iracheno di assicurare una adeguata struttura di sicurezza".

Restiamo in attesa dell'ennesima arrampicata sugli specchi...

[Metapapero]

Il prestigio dell' Italia del mondo cresce, cresce...

Voglio proprio vedere cosa si inventano i bananas in servizio permanente effettivo sul forum. SE mai risponderanno, questo 3d sara' da conservare a lungo nella nostra memoria

[Metapapero]

Notare, please, il tempismo del cosidetto ministo per le riforme, tal calderoli

Roma, 13:25

IRAQ: CALDEROLI, PREMIER SUL RITIRO? NOTIZIA POSITIVA

Niente di male che Silvio Berlusconi abbia dato in tv la notizia del ritiro delle truppe italiane dall'Iraq. Cosi' il ministro per le Riforme, Roberto Calderoli, difende il presidente del Consiglio che ieri ha annunciato la notizia del ritiro a partire da settembre nel corso del programma 'Porta a Porta'. "Se lo diceva in Parlamento, dicevano che era meglio che lo dicesse in tv - ha sottolineato Calderoli - e viceversa. Cio' che interessa sono i contenuti, non la sede in cui vengono date le notizie. L'importante e' che sia una notizia positiva". Ma si tratta di una decisione gia' presa o solo di un'intenzione? "E' una decisione presa - ha risposto Calderoli ai giornalisti a Palazzo Madama - e' una decisione presa".


Londra, 131

IRAQ: BLAIR, NE' NOI NE' ITALIA FISSATO DATA RITIRO

Il premier britannico, Tony Blair, ha affermato davanti al Parlamento che ne' la Gran Bretagna, ne' l'Italia hanno fissato una scadenza per il ritiro delle truppe dall'Iraq. "Abbiamo sempre detto che ce ne andremo appena possibile, una volta che le forze irachene saranno in grado di badare alla loro sicurezza", ha detto Blair. "Ne' il governo italiano ne' noi abbiamo fissato alcuna scadenza per il ritiro", ha assicurato il titolare di Downing Street. In precedenza, il portavoce di Blair aveva affermato che le parole di Silvio Berlusconi sull'avvio del ritiro delle truppe italiane dall'Iraq a settembre sono state "male interpretate": "Cio' che appare chiaro e' che le parole del presidenete del Consiglio sono state male interpretate", ha detto il portavoce, ricordando che Berlusconi ha sottolineato che i tempi per il ritiro dipenderanno "dalla capacita' del governo iracheno di darsi una struttura di sicurezza accettabile". Quindi, ha osservato il portavoce di Downing Street, "il futuro della forza multinazionale dipendera' dalle capacita' delle forze irachene e qualsiasi ritiro sara' conseguenza di queste accresciute capacita'". "Cio' che ha effettivamente detto e' che dipendera' dall'abilita' del governo iracheno di fornire adeguate strutture di sicurezza ed e' esattamente la stessa posizione che abbiamo noi", ha insistito. Nel suo intervento a 'Porta a Porta', Berlusconi aveva detto di aver discusso del graduale ritiro dall'Iraq con Blair: "Abbiamo convenuto che l'opinione pubblica dei nostri Paesi si aspetta questa decisione", erano state le parole del presidente del Consiglio. ()

Comunque, siamo onesti, chi ha frainteso e' stato Blair: credeva di avere a che fare con un uomo di governo, non con un cabarettista

[SPYCAM]

U antra figura di cacca di quest omino
piccolino , infatti lui non puo fare
niente se non prende ordini dagli
yankee.

[SPYCAM]

Prima dell'affermazione decisa di Tony Blair c'era stato in mattinata un commento del portavoce di Downing Street che aveva detto che "i commenti del primo ministro italiano sono stati fraintesi", e aveva sostenuto che quello che Berlusconi ha "effettivamente detto è che il ritiro dipenderà dalla capacità del governo iracheno di assicurare delle adeguate strutture di sicurezza". Nessun contrasto con gli alleati, dunque "Questa - ha aggiunto - è esattamente la nostra posizione".

Il portavoce ha negato qualunque commento alla frase pronunciata da Silvio Berlusconi proprio in merito agli accordi con la Gran Bretagna. Il presidente del consiglio aveva detto che del ritiro aveva "parlato con Tony Blair e sono le opinioni pubbliche dei nostri Paesi che si aspettano questa decisione", ma il portavoce di Downing Street ha detto che non divulgherà alcun dettaglio di conversazioni avute dai due leader.

[Paracelso]

In Origine Postato da SPYCAM
Il presidente del consiglio aveva detto che del ritiro aveva "parlato con Tony Blair e sono le opinioni pubbliche dei nostri Paesi che si aspettano questa decisione"

A Blair, che tra poco ha le elezioni , questa sparata del Bellachioma deve aver fatto venire i capelli dritti.

[Metapapero]

Ah ecco l'inghippo con Bush lui AUSPICA

[quote]
Il presidente Usa telefona al presidente del Consiglio
"Ce ne andremo senza danneggiare la ricostruzione"
George W.Bush chiama Berlusconi
Il premier: "Spero ritiro da settembre"


Silvio Berlusconi

ROMA - "Auspicio di poter iniziare quanto prima, possibilmente in settembre, un graduale e progressivo rientro del contingente militare italiano in Iraq". Con queste parole, secondo palazzo Chigi, Silvio Berlusconi ha spiegato a Bush le intenzioni italiane in Iraq. Il presidente Usa ha chiamato il premier dopo l'annuncio, fatto a Porta a Porta, della volontà di un ritiro delle truppe italiane nel 2006.

Berlusconi, inoltre, è tornato sull'argomento con una lettera che sarà pubblicata domani dal Foglio, nella quale il premier sostiene "che si può cominciare a parlare di missione compiuta". Per il presidente del Consiglio è dunque possibile "cominciare a discutere con il governo iracheno e gli alleati di possibilità di graduale ritiro, facendo "meticolosa attenzione a non ostacolare in alcun modo la ricostruzione pacifica dell'Iraq". Per Berlusconi la decisione di aver inviato truppe in Iraq è stata "difficile", ma adesso "possiamo essere felici di essere stati dalla parte giusta della Storia".

E se il premier britannico Tony Blair nel question time alla camera dei Comuni dichiara che "né noi, né l'Italia abbiamo fissato la data di inizio del ritiro dall'Iraq", il leghista Roberto Calderoli assicura: "Il ritiro dei soldati è una decisione presa".

Nella lettera al Foglio, il premier spiega come il lavoro svolto dall'Italia, però, non possa affatto dirsi concluso. "La nostra battaglia - dice Berlusconi - continua. Il posto dell'Italia è a fianco di coloro che credono nella forza risanatrice del metodo democratico, alla capacità della libertà di liberare il mondo dalla disumanità del terrorismo e della guerra asimmetrica che questo porta al nostro modo di vita e alla nostra idea di ciò che è buono e giusto".
[\quote]


Anche noi ci auspichiamo che lui si tolga velocemente dsi cosidetti...

Ma vedo che i bananas hanno ignorato questo simpatic 3d, chissa' perche' UP

[mikky]

Ma come, berlusconi vi accontenta e voi lo criticate anche??

[Metapapero]

In Origine Postato da mikky
Ma come, berlusconi vi accontenta e voi lo criticate anche??

Vieni avanti, amico bananas, non ti preoccupare, nonostante la propaganda di regime noi non magiamo bambini ne' tantomeno forumisti.

La cosa da sottolineare qui, e' che il Berlusca, noto gaffeur internazionale

1) Ieri sera a Porta a Porta annuncia urbi et orbi (tranne agli alleati, of course) il ritiro delle nostre truppe dall'Iraq apartire da settembre, facendo intendere di essere in accordo con Blair

2) Il buon Blair, alquanto seccato, sai nel mondo civile non e' molto apprezzato un capo di governo che riporta cose non vere riguardo ai premier suoi alleati, smentisce su tutta la linea: ne' l'Inghilterra, ne' tantomeno l'Italia hanno un piano di ritiro

3) La brava Condy Rice, dall'India, ci comunica che e' sicura che se l'Italia si ritirera', lo fara' senza minacciare il risultato della missione (da che si deduce anche che per settembre la missione non potra' considerarsi affatto completata)

4) Dulcis in fundo Berlusconi telefona a Bush e dice che lui AUSPICA il ritiro


In meno di 24 ore il Berlusca ha detto una cosa ai suoi connazionali (ritiriamo le truppe!) e un'altra ai suoi alleati (a Blair niente del tutto, a Bush: scusa George io vorrei ritirare le truppe a settebre, se po' fa? Posso auspica'? denghiu)

Dalle mie parti questa si chiama doppiezza. Non solo, il disprezzo mostrato nei confronti dei suoi elettori e' massimo: li crede capaci di bersi qualsiasi sua cazzata. Infine la vicenda spazza via, of course, ogni possibilita' di essere considerato a livello internazionale qulasiasi cosa di diverso da un gaffeur, e pure impenitente.

Contenti voi Bananas che avete la bocca buona...

[Fuori_schema]

In Origine Postato da Il Condor
Sinistri, e' inutile che sparlata, sparlata, sparlate...

Silvio ha detto che a settembre INIZIA il ritiro delle truppe. Benissimo: a settembre ritiriamo 30 soldati (su 3.000) e cosi' abbiamo iniziato il ritiro... poi i termini del proseguimento del ritiro, si vedranno, non ha mica detto niente a tal proposito

Incredibile a dirsi....credo che il Condor abbia ragione...

La cosa mi preoccupa.....