Originariamente Scritto da
Steppenwolf
Divertente anche la demagogia dell'uso dei bambini,la naturale simpatia ,il sentimento di compassione che qualsiasi essere umano ha verso un bimbo di qualsiasi razza,sfruttata da Fino Fini in modo politico e tremolantemente ,zuccherosamente strumentale.
Il messaggio semi-occulto ,in realta' evidente e' :
" Se ci fosse un qualche animale verde padagno pazzo adesso,qui ,vi avrebbe gia' insultato e trattato come degli inferiori,anzi,vi avrebbe gia catturato e con una frusta messo a lavorare nelle fabbriche quelle la ' ,quelle famose della rivoluzione industriale inglese( che non sono mai esistite tra parentesi, quelle fabbriche che per fortuna che "ci sono" da far vedere alla gente, cosi' possiamo avere i sindacati.. va be' ora sto divergendo un po')..per fortuna che qui c'e' invece un buon cristiano,popolar-populist-centrist-demmogkratigk come me con cuore grand' accussi' che i bimbi so' piezz'e core!"
Signor Fini:
Le parla un'all'incirca conterraneo che ha avuto la ventura di sedere ad un tavolo con lei ,in un ristorante divertentemente chiamato "Fini" nella citta' di Modena.
( Tutto vero,stiamo parlando di oltre una ventina d' anni orsono,ricordo ancora le parole di mia madre,che era prima eccitata,dopo il pranzo:" Che delusione,non riuscivo a stare sveglia" ,mia risposta:" eh pure io" e giu' risate)
Le vorrei ricordare qualcosa sulla sue terre,quelle versione " gente che produce",insomma non quelle dei politici:
Qui DA NOI,signor Fini,i bambini,si ripettano e si amano,da sempre naturalmente,senza alcun bisogno che ce lo ordini un politicante oscuro ed ondivagheggiante.
Qui DA NOI,Signor Fini,non e' mai accaduto che sia tollerata socialmente o vagamente e' stata tollerata culturalmente l'idea di un bambino maltrattato ,di qualsiasi razza ,colore,diversa religione et cetera.
E' proprio parte della nostra cultura.
Quella del maltrattamento a qualsiasi bimbo non e' proprio "cosa nostra" quella degli abusi infantili Sig. Fini,anche se "diversi" non importa.
En Passant e' interessante ricordare che qui,dalle nostre parti ,si usa meno ,molto ,molto meno il picchiare,il disciplinare i bambini,che in altre parti della penisola,inclusa la sua Roma.
L'incidenza di tali cose,DA NOI, e' quasi inesistente,e proprio questo andrebbe complimentato e ricordato.
Ma sopratutto e certamente gli abusi infantili di ogni genere,da noi ed in fondo anche in Italia tutta,se questa e' la comparazione, sono MOLTO ,MOLTO ,incredibilmente sostanzialmente e differentemente,meno comuni,se non inesistenti comparativamente rispetto ad altre culture ed altri usi,che siano quella Rom,Africana,musulmana, e di altre parti del terzo mondo.
Sig.Fini
Viri di 180% se vuole fare qualcosa utile e necessario:
Vada in un campo Rom ed investighi il trattamento dei bambini in certi posti.
O pure tra gli immigranti rumeni ed albanesi.
O in Africa o certa Asia.
O faccia cio' che le pare ,ma NON ,NON cerchi di venire qui,tra le sue terre che non conosce , a vendere ghiaccio tra gli esquimesi.
Da noi ,in questa cultura ,che apparentemente non e' la sua ,i maltrattamenti infantili non esistono proprio,virtualmente parlando,perche' culturalmente non vengono minimamente tollerati,da molto prima di lei.
Da noi rispetto,simpatia ,compassione per i bambini sono naturali e neppure un tema di discussione,non grazie a lei e nonostante lei.
Signor unico emiliano o della storia che e' triste e magrolino,le sedie politiche si possono comprare ,i tradimenti possono essere nascosti, il rispetto delle proprie genti ed il coraggio no.
Firmato:
Un Emiliano -Romagnolo ( nel vero senso della parola,nato a Ravenna,cresciuto a Modena) .