marzo 2005 19.51

Giornata bosco: 90 % alberi Europa Est malati, Svizzera 68,4 %

WIESBADEN/BONN (D) - In alcuni Paesi d'Europa orientale il 90 % degli alberi è ammalato. Con una quota di piante danneggiate del 68,4 % la Svizzera si situa approssimativamente a metà strada tra i 33 Paesi considerati da uno studio tedesco pubblicato oggi. Secondo l'Onu, la salute delle foreste passa dal loro sfruttamento economico.

La situazione più grave è stata registrata in Polonia (92 %), seguita da Slovacchia (90 %) e Repubblica Ceca (89 %). In Europa occidentale è l'Italia (80 %) che è in cima alla lista dei paesi più toccati dal problema. Lo indica un rapporto, citato dall'agenzia Dpa, pubblicato dall'Ufficio federale tedesco di statistica di Wiesbaden (D) in occasione della Giornata internazionale del bosco del 21 marzo.

Oltre la soglia dell'80 % di alberi malati si situano anche Lituania (87), Ucraina (82) e Bulgaria (81). Le foreste più sane si trovano in Romania (38): secondo gli autori della ricerca il dato si spiega con il fatto che i grandi boschi si situano essenzialmente nei Carpazi, lontano dai centri industriali.

Meno del 50 % di alberi malati si trovano anche in Danimarca (38), Austria (39), Finlandia (46), Olanda e Irlanda (ciascuno con il 47 %). Werner Schärer, capo della Direzione federale delle foreste all'Ufficio dell'ambiente (UFAFP), ha invitato a considerare i dati con prudenza, dato che i vari paesi potrebbero stabilire standard diversi per definire lo stato di salute degli alberi. Secondo Schärer, la posizione intermedia della Svizzera nel confronto europeo è comunque realistica. Sorprendente invece la differenza con l'Austria che ha una conformazione geografica simile.

Secondo le Nazioni Unite, una soluzione per salvare le foreste è costituita dal loro sfruttamento economico. L'utilizzazione commerciale dei boschi genera un accresciuto interesse della popolazione per l'ambiente naturale, indica il rapporto sulle foreste dell'Onu per il 2005.

Secondo un altro documento dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) un'utlizzazione sostenibile delle risorse forestali costituisce pure un mezzo per ridurre la povertà e incoraggiare la protezione della natura.

"La promozione economica è indispesabile per permettere lo sfruttamento sostenibile delle foreste", ha detto Hosny El-Lakany della FAO, che Schärer ha incontrato questa settimana a Roma nel quadro della commissione forestale. L'UFAFP condivide questa posizione. Già a livello interno, lo sfrutamento delle foreste è utile non foss'altro che per evitare le importazioni di legname.

Schärer ha comunque rivelato l'importanza delle foreste come serbatoi di biodiversità. Anche la comunità internazionale, accanto allo sfruttamento sostenibile, promuove la conservazione di foreste allo stato naturale, ha detto il direttore delle foreste.

Il 21 marzo è giornata internazionale del bosco dalla fine degli anni 70, quando proprio la FAO aveva voluto lanciare un segnale di fronte alla distruzione globale dei polmoni verdi.