Nel frattempo,in molte regioni governate dal cdx,si moltiplicano interventi illiberali...
PIEMONTE CONTRO L'ELETTROSMOG
Approvata una legge senza senso
di Redazione
22/03/2005
Governano i liberali nella Regione Piemonte? Non pare. Leggete questa notizia riportata dall'Ansa: "La Regione Piemonte ha promulgato una legge regionale per combattere le conseguenze alla salute derivanti dall'elettrosmog. Il provvedimento, il primo nel suo genere, disciplina la localizzazione, l'installazione, la modifica ed il controllo degli impianti fissi per telecomunicazioni e radiodiffusione e degli elettrodotti nell'ottica di tutelare la salute e la salvaguardia della popolazione esposta ad emissioni elettromagnetiche". Demenziale...
GENOVA: IBL, PER FINMECCANICA BIASOTTI RISCOPRE PIANI QUINQUENNALI
Genova, 12 mar. - (Adnkronos) - La vicenda Finmeccanica rivela, per l'''Istituto Bruno Leoni'' ''l'incapacita' dei politici italiani e liguri di fare il salto dal dirsi all'essere liberali''. L'Istituto Bruno Leoni e' intervenuto a proposito delle ipotesi sul destino delle societa' civili di Finmeccanica discusse in questi giorni e sulle affermazioni del governatore ligure sostenuto dal centro-destra, Sandro Biasotti, secondo il quale le societa' in questione non saranno vendute.
''Il paradosso - commenta Alberto Mingardi, direttore del dipartimento 'Globalizzazione e concorrenza' dell'Ibl - e' che il governo di centrodestra ha scavalcato a sinistra l'opposizione di centrosinistra. L'ipotesi di privatizzare un'industria pubblica e' esorcizzata dagli uni e dagli altri, come se restituire al mercato cio' che e' del mercato fosse una bestemmia.''
Quando Biasotti afferma che il settore civile di Finmeccanica non deve essere dismesso, secondo l'esponente dell'IBL ''riscopre i piani quinquennali dalle catacombe della storia''. Per Mingardi, ''non e' solo l'azienda a soffrire una decisione che ne danneggia inevitabilmente la competitivita', assoggettandola di fatto a decisioni politiche, ma anche e soprattutto i consumatori e i contribuenti che sono chiamati a pagare il conto di una politica industriale che e' nel solo interesse dei politici assistenzialisti e delle loro clientele''.