Originariamente Scritto da
giopizzetto
polemica con filoborbonici....
forse non ricordi che ho smontato, dati e fonti alla mano, illo tempore tanti e tanti tuoi post filo-risogimentali sulla vecchia pol...
il sud era sviluppato e non poco visto che di eccellenze tecnologiche ce ne erano e molte che esportavano parte della produzione, ma tu dimentichi, o fingi di, che la realtà socio-economica del sud era prettamente rurale e di questa ruralità si campava abbastanza bene viste le forti esportazioni.
il sistema fiscale era semplice, cinque tasse fondamentali più alcune tasse secondarie, per una pressione complessiva di un terzo di quella piemontese.
dimentichi che il sistema internazionale all'epoca era con "pareggiamenti in oro" ma a napoli piccolo particolare si batteva moneta in oro, non cartamoneta senza controvalore, triste primato piemontese, i titoli di stato napoletani erano ambitissimi sui mercati finanziari europei.
borghesia democratica?
quale, quella liberal-massonica che voleva rovesciare il regno ed era contro
il popolo?
e Ferdinando II che doveva fà con quelli che oggi si chiamerebbero terroristi? dimmi tu
borghesia fatta fuori e come, tu lo sai?
bhè ad es settembrini si fece un po'di carcere e poi fu esiliato, in altri stati altri re li facevano fuori direttamente, e quello dopo all'unità ritornò a napoli a spadroneggiare e ingrassarsi...
piccolo particolare la classe dirigente meridionale o fu fatta fuori subito dopo l'unità dai piemontesi(se fedele al re legittimo) o comprata a suon di piastre turche d'oro poco prima dell'unità(se gattopardiana)...
l'ultima tua frase è di cattivo gusto se riferita a chi combatteva per la sua terra, per il suo popolo, per il suo re e per il proprio regno...
due notazioni:
1) i soldati napoletani dopo il 1860 ai savojardi che gli chiedevano di giurare fedeltà al "figlio del macellaio" V.E. II, risposero "uno dio, uno re"
preferemdo morire di fame freddo e stenti in lager tipo s maurizio canavese o fenestrelle
2) Francesco II a settembre 1860 nel suo discorso tra l'altro fece una profezia".... NON VI LASCERANNO NEMMENO GLI OCCHI PER PIANGERE!!"
sta in fatto che il sud fu conquistato a ferro e fuoco con sotterfugi e tradimenti in barba a qualunque forma du diritto, poi fu spremuto peggio di un limone sino a che il popolo per non morire di fame emigrò, fenomeno sconosciuto fino al 1860,il sistema industriale fu semplicemente annullato, la struttura amministrativa sbriciolata, l'artigianato osteggiato fino al fallimento del sistema, le campagne vessate dalla tassa sul macinato e l'abolizione degli usi civici(persino l'erbaggio, sai cos'è?) fu imposto il corso forzoso espropriando tutto a tutti gli ordini religiosi ed ai sudditi non chiaramente filo-savoja, fu imposta la leva obbligatoria, pena la morte, a chi aveva combattuto contro i piemontesi, fu imposto lo stato d'assedio con la legge pica, fu istituito il reato di "borbonismo" ci furono i tribunali militari col diritto di guerra contro i contadini...
fu creata una colonia interna prima di partire con le campagne coloniali africane, solo che le colonie africane furono sfruttate meno del sud, per cui quale meraviglia se oggi il sud è ridotto così, a non aver nemmeno la memoria storica del suo passato visto che a scuola si insegna da 140 che il sud è stato salvato sai piemontesi che prima non era nulla etc etc etc
la verità poco per volta sta venendo fuori, come ad es le imprese militari mirabolanti del garibardo che come avanguardia militare aveva i chili d'oro con cui gli emissari della massoneria e di cavour si compravano i generali duosiciliani, o l'impresa di bronte dove bixio mise a ferro e fuoco un intero paese che aveva osato chiedere la libertà dalla famiglia nelson, si bronte era terra degli inglesi, infatti a largo di palermo le navi inglesi badavano anche a questo oltre che a tener impegnate le navi napoletane...
basta per ora....