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SPAGNA, SVOLTA DEI VESCOVI
"Nessuno può essere discriminato per il suo orientamento sessuale". Parola di monsignor Ricardo BlÁzquez
sabato 19 marzo 2005 , di la Repubblica
IL CASO : Monsignor Blàzquez: nessuna mobilitazione contro la legge Spagna, svolta dei vescovi "Nozze gay, niente diktat" .Il neo presidente della conferenza episcopale pronto a incontrare il premier Zapatero
ALESSANDRO OPPES MADRID - "Nessuno può essere discriminato per il suo orientamento sessuale". Parola di monsignor Ricardo BlÁzquez, neoeletto presidente della Conferenza episcopale spagnola. Dopo mesi di braccio di ferro tra la Chiesa cattolica e il governo socialista di José Luis RodrÍguez Zapatero, il clima sembra essere cambiato all'improvviso. Tutto merito della designazione a sorpresa, una settimana fa, del vescovo di Bilbao ai vertici della gerarchia. Proprio su uno dei temi più scottanti, BlÁzquez è stato subito molto chiaro: non ci sarà nessuna mobilitazione di piazza, nessuna manifestazione convocata dalla Chiesa contro la nuova legge sui matrimoni gay, che due giorni fa è approdata in Parlamento dove sembra destinata a una rapida approvazione. Il nuovo presidente dei vescovi ha ricordato che "l'umanità si compone di uomini e donne, non di eterosessuali e omosessuali" e che "le differenze non possono mai essere pretesto per la discriminazione". BlÁzquez, appena rientrato da una visita di tre giorni in Vaticano, ha espresso in una conferenza stampa la sua disponibilità a incontrarsi "presto" con il premier Zapatero. Un desiderio condiviso anche dalla Moncloa: il capo del governo fu uno dei primi, una settimana fa, a felicitarsi per telefono con il nuovo presidente della Conferenza episcopale. L'uscita di scena dell'anziano Rouco Varela, perfettamente allineato sulle posizioni più conservatrici della gerarchia vaticana, ha colto tutti di sorpresa. Il regolamento interno dell'episcopato spagnolo prevede che, per la rielezione, il presidente uscente deve disporre dei due terzi dei voti, altrimenti deve lasciare il posto al secondo e al terzo più votati per il ballottaggio. Il cardinale di Madrid ha fallito l'obiettivo per un solo voto, e così BlÁzquez è riuscito a imporsi con uno scarso margine sull'ultra conservatore Antonio Caoizares, vescovo di Toledo. Monsignor BlÁzquez fu uno dei firmatari, due anni fa, della lettera dei vescovi baschi contro la messa fuorilegge di Batasuna, il braccio politico dell'Eta. Oggi, nonostante il suo nuovo incarico, conferma di aver "voluto sempre agire secondo coscienza e non contro la mia coscienza. Ho fatto in ogni momento quello che credevo che dovesse essere fatto".