''Siamo stati riammessi''. Pino Rauti è raggiante per la notizia che la sua lista, il 'Mis' (Movimento Idea Sociale di Rauti), è stata riammessa alle elezioni regionali nel Lazio. Rauti, infatti, nei giorni scorsi aveva presentato ricorso per l'esclusione della lista da Roma e provincia. Ma, specifica, siamo stati riammessi ''fino al 30 aprile, quando il Tar discuterà nel merito la questione delle firme''.
Rauti ha raccontato di aver ricevuto questa mattina la telefonata del prefetto di Roma, Achille Serra: ''Mi ha detto che abbiamo il diritto di chiedere il rinvio delle elezioni, ma io ho accettato che si svolgano nella data prevista, anche per risparmiare le enormi spese elettorali che già sono state affrontate''. Adesso, conclude Rauti, ''la Prefettura può mettere sui manifesti anche il nostro simbolo''.
I camerati romani abbandonano Alessandra e dichiarano che appoggeranno il Trifoglio per Storace
di Ruggiero Capone
Alessandra Mussolini l’ha spuntata con il Consiglio di Stato, ma non sembra che questo le abbia permesso di fare breccia nel cuore della storica militanza extraparlamentare. Quest’ultima si sentiva soffocata nel Msi almirantiano e, nei difficili anni dell’arco costituzionale, preferiva progettare una perdente rivoluzione neofascista: dichiararsi perdenti ma con onore, pronti ad immolarsi senza alcuna paura della galera o della bella morte. Mitici quegli anni, e chi li visse oggi si chiede ove fosse Alessandra Mussolini quando uno sparuto manipolo di camerati affrontava nelle strade le nutrite schiere dei compagni. “Questi ultimi oggi hanno raccolto le firme per Alessandra - commenta laconicamente un ex Terza Posizione - mentre ieri, solo 30 anni fa, hanno barbaramente assassinato tanti camerati, che ora sarebbe ingiusto nominare insieme a chi all’epoca si vergognava dei propri natali”.
“La Mussolini fa l’attrice e non certo politica - commenta Alfredo Iorio (Presidente del Trifoglio) - le firme false e l’appoggio dei comunisti dimostrano che è una badogliana. Credo che anche Alternativa sociale sia per lei un gioco. A Roma non ha seguito. Dopo la vicenda del Tar molti l’hanno abbandonata ed oggi sono con il Trifoglio. A Roma non le perdoneremo mai d’aver presentato la lista taroccata il Quadrifoglio, e nel 2006 le combatteremo ovunque. Lei mira solo a conquistare spazi pubblicitari - conclude Iorio - passando comodamente dall’Europarlamento al Costanzo Show e facendosi aiutare dai nipoti dei partigiani rossi”.
- « Con Storace. Ora e sempre » . Firmato Pino Rauti. Per ora è lui il grande escluso dal duello delle Regionali. « Ma ci sarò » , giura l'ex missino, pronto a ripiantare sul ring del Lazio la bandiera del Movimento sociale, di cui ha solo invertito un po' i fattori: da Msi a Mis. « Abbiamo appena presentato ricorso al Tar » , avverte, « e domani facciamo un altro passo presso il Consiglio di Stato » . Azzoppato dal ricorso di Alessandra Mussolini, che lo accusa di aver puntellato la sua candidatura su centinaia di firme false, Rauti non si perde d'animo: « È solo un'attricetta che non ha ereditato niente da suo nonno » . A sentire lui, la riammissione del Movimento idea sociale alle elezioni « è cosa certa » . Se così non fosse, lei chi voterà? « Storace, ovviamente. Noi siamo alleati, la mia lista è collegata alla sua. A Frosinone, dove siamo presenti senza problemi, noi appoggiamo Storace. Se c'è la lista, voto per il Mis e automaticamente per il presidente uscente del Lazio. Se non c'è, lo voto direttamente » . Mai avuto dubbi su Storace? « No, mai.