Circa due settimane fa, due separati attacchi nella città di Hilla e di Mosul, nell'Iraq occupato, hanno colpito un bazar ed una moschea sciita causando il martirio di circa 300 persone ed il ferimento di altre centinaia.

Dopo i tue attentati, la famiglia di Iyad Mansour al-Bana, l'autore dell'attacco a Hilla, ha realizzato una cerimonia nella sua città natale, As-Salt, in Giordania, per commemorare tale criminale come un eroe 'istishadi'. Alcuni giornali hanno addirittura riportato che taluni auto-nominatisi "Ulamà" giordani - sinceri seguaci della Sunna di Yazid - avrebbero partecipato a tale cerimonia per esprimere la propria simpatia alla famiglia dell'assassino.

Dall'inizio dell'occupazione dell'Iraq, i nemici dell'Islam - mediante i loro agenti segreti abbondantemente presenti sul territorio - hanno ampiamente usufruito della collaborazione, consapevole o meno, dei nemici del Puro Islam di Mohammad (S), degli assassini dei seguaci della Immacolata Famiglia del Profeta dell'Islam.

Il progetto del Grande Satana americano e del sionismo internazionale è chiaro e palese: quello di provocare una guerra civile per frammentare e distruggere l'Iraq, mantenere la propria presenza militare nella zona (onde completare l'opera di accerchiamento della Repubblica Islamica dell'Iran), evitare la creazione di un governo realmente sovrano, indipendente e popolare, ma soprattutto veramente guidato dall' Islam.

La saggezza e la lungimiranza dimostrata in questi anni - nonostante i tremendi ed infami attacchi subiti - da tutti gli Ulamà Sciiti, all'interno dell'Iraq e fuori, nell'invitare sempre i credenti ed i fedeli alla calma ed all'astensione da qualsiasi azione di ritorsione per non cadere nei tentativi di destabilizzazione e divisione orditi dalle forze dell'arrogenza mondiale, equiparata con i servigi - a suon di crimini blasfemi - resi da gruppi e movimenti salafiti e/o wahabiti agli USA e ad Israele, indicano chiaramente chi siano i veri e reali collaborazionisti delle forze occupanti.

Islam Sciita