di necessità virtù
Non mi stupisce che tu, essendo orgogliosamente conservatrice, mi faccia notare questa distinzione.
Io, non essendo conservatore, pongo prima di tutto al centro dell'attenzione l'individuo il quale contribuisce alla somma dei singoli, con una frazione d'interferenza, poiché la società non è pura somma algebrica dei propri elementi.
Perciò qualunque istituzione, repubblicana o monarchica che sia, la considero prima di tutto fondata sulla funzione del singolo e come esso si comporta al suo interno e poi al suo esterno. Non essendo hegelianamente più concepibile attribuire a creazioni macrosociali delle caratteristiche microsociali: ovvero, l'Istituzione XYZ non è un Leviatano di Hobbes, non ha una natura propria, una mente propria. Quell'istituzione deriva da come i suoi elementi si comportano. E se quandanche un solo elemento si comportasse male, allora l'istituzione avrebbe una falla. Per i conservatori quella falla è minimale, da cui il motto "erano solo poche mele marce, ma l'arma rimane candida e pura, intatta e solare". Per me, che conservatore non sono, anche una sola mela marcia è fonte di enorme preoccupazione, di potenziale degrado e di ripensamento dell'intera struttura.
Se un individuo si comporta male, è un cancro che potrebbe generare altri cancri: e se vi è coltura necessaria per dare via all'humus che lo ha fatto nascere, allora quell'humus esiste, persiste, e non è soltanto "una mela marcia".
Ripeto, i morti per liberare la patria dai vili vigliacchi vanno sempre rispettati. Già solo perché hanno concesso a me di poter essere qui a parlare di loro. Da qui a dover santificare tutto il santificabile, no, mi spiace. Non santifico Dio, men che meno gli uomini.
Scusa, ma mica ti ho fucilato. Anzi ti ho fatto i complimenti, mi sembra. Rilevando però che il thread era destinato ad onorare l'Arma, non ad analizzarne i comportamenti. Cosa fattibilissima, ci mancherebbe, ma in altra occasione. Ciao.Originariamente Scritto da Cabala Candelaia Circeia
"Io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide, sofismi, ipocrisia"
IL DISPUTATOR CORTESE
Possono tenersi il loro paradiso.
Quando morirò, andrò nella Terra di Mezzo.
Qui si parla di commemorare i carabinieri che combattevano contro gli inglesi "liberatori" che pianificarono a tavolino l'eccidio di Porzus sapendo cosa avrebbe portato provocare gli antifascisti comunisti dando loro notizie false sul comportamento degli antifascisti non comunisti.
Meglio commemorare questo genere di carabinieri piuttosto che quelli della Prima Guerra Mondiale che sono "vincenti" ma combattevano contro i buoni e sparavano ai propri soldati.
L'omaggio del thread - vedi titolo - è all'Arma dei Carabinieri: dunque al suo Statuto & ai suoi Valori di riferimento.
Al di là delle faziosità o dei giudizi su comportamenti specifici - ovviamente individui rei vanno sempre e comunque perseguiti secondo la legislazione vigente al momento delle loro azioni -.
di necessità virtù
Nemmeno io, ma Delbono non mi persuade lo stesso.Originariamente Scritto da Cabala Candelaia Circeia
"Io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide, sofismi, ipocrisia"
IL DISPUTATOR CORTESE
Possono tenersi il loro paradiso.
Quando morirò, andrò nella Terra di Mezzo.
Abitudine che io ho sempre trovato deprecabile.Originariamente Scritto da Cabala Candelaia Circeia
Alle commemorazioni si commemora, altrove si discute, senza esclusione di "colpi".
Apprezzo le tue ragioni e la tua sincerità, pur pensandola diversamente da te.
Del resto condivido in parte la tua aspirazione ad evitare che le istituzioni si trasformino in Moloch senz'anima.
In tal caso perderebbero totalmente di utilità e di validità.
Le istituzioni sono fatte di uomini per gli uomini, quindi sono sottoponibili ad ogni sorta di scrutinio, nel loro stesso interesse.
Ma la commemorazione è un momento di sacralità, secondo me:
Un omaggio reso a chi ha sacrificato il bene più prezioso in nome di un "qualcosa" .
Perciò stesso inadatto alla critica e al dissenso, almeno in un paese civile.
A quelli che tirano molotov o lanciano insulti tipo <10, 100, 1000 Nassirya>
farei volentieri assaggiare uno stivale, sia chiaro.
Liberi loro di lanciare, libero io di calciare.
"Io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide, sofismi, ipocrisia"
IL DISPUTATOR CORTESE
Possono tenersi il loro paradiso.
Quando morirò, andrò nella Terra di Mezzo.