La casa nella prateria era un must a casa mia, piaceva a tutti tranne che al sottoscritto, non so dire il perché, fosse per l'eccessivo buonismo (questi bifolchi americani tutti casa, chiesa e buoni sentimenti alla fine mi risultavano urticanti), altrettanto dicasi per Settimo cielo o Una mamma per amica (proprio non resistevo ad una visione che superava i 30", giuro), ma secondo me uno dei peggiori è stato Arnold (e lo dico con una punta di dispiacere pensando al triste fato che ha colpito i protagonisti della serie), la storia dei due fratelli afro-americani adottati da un riccastro wasp che viveva in un attico mi sembrava fatta apposta per realizzare una specie di inno al melting-pot americano, e le trame degli episodi...lasciamo perdere, tutte che invariabilmenrte finivano con il vissero felici e contenti (non che ci sia del male a prescindere in questo, di solito è la regola, ma là era tutto eccessivamente zuccheroso, o almeno così mi sembrava).