DATI NEGATIVI NEI PAESI INDUSTRIALIZZATI.......
per i cervelli fini d'economia...spieghino siori e siore...spieghino
Parigi, 8 aprile 2005
Rallenta l'economia dei paesi industrializzati: a febbraio il superindice dell'Ocse ha registrato infatti un -0,2 a 103,8 punti. Anche il tasso di variazione sui 6 mesi segna una flessione, passando allo 0,9% dall'1,4% di gennaio. Nel trend negativo, l'Italia ha registrato un -0,3 a 97,7 punti. In calo anche il tasso di variazione sui 6 mesi che si attesta a -0,9% (-0,4%).
Un dato preoccpante se confrontato con il rallentamento registrato della zona euro, limitato a -0,1.
Dati negativi in tutti i paesi del G7
Più accentuato quello dei G7, pari a -0,3. All'interno dei sette grandi, è il Giappone ad accusare la flessione più accentuata, con un -0,7 a 98,7 punti. Anche il tasso su 6 mesi è in forte calo (da 1,2 a -0,4%). Segue la Germania, con un -0,4 a a 107,8 punti e un tasso su 6 mesi sceso da 1,2 allo 0,2%.
L'unico paese che puo' vantare un aumento è il Canada: il superindice segna infatti +0,1 a 100,3 punti e il tasso di variazione passa da -3 a -2,7%. Tutti gli altri paesi del G7 accusano una flessione dello 0,1 punto: gli Usa scendono così a 103,1 punti, il Regno Unito a 100,3 punti, la Francia a 105,5 punti. Ugualmente in calo i tassi su 6 mesi di Stati Uniti (-0,4 a 1,4%) e Francia (-05 a 0, 1%). Quello britannico è rimasto invece stabile a -1,6%.