RUTELLI: PRONTI AD ACCOGLIERE CHI LASCIA IL PREMIER
(AGI) - Roma, 11 apr. - "Un governo con Marco Follini? In un esecutivo di centrosinistra c'e' sicuramente da parte nostra la disponibilita' ad avere forze democratiche che abbandonino la compagnia di Berlusconi". E' il segnale lanciato ai moderati del Polo dal leader della Margherita Francesco Rutelli in una intervista al Corriere.
"Si e' esaurito un ciclo - spiega ci sono gia' stati singoli passaggi e altri ce ne saranno nelle prossime settimane". Rutelli dice anche con chiarezza che l'Unione e' favorevole al voto anticipato anche se lo stesso Rutelli ritiene che alla fine non si terra'. Il voto anticipato, sempre secondo il leader della Margherita, eviterebbe "la disperazione elettorale di Berlusconi". Infine, Rutelli e' convinto che Berlusconi "tentera' qualcosa a livello economico".
Avete dimenticato i mille e mille manifesti dal motto "La nuova DC è già cominciata", coi quali Benigno Zaccagnini buttava l'ombra sinistra dei basisti sull'Italia, nel febbraio del '76? Altro che "nuova …e cominciata"! Passando dall'impostazione cattolica ma anche liberale e democratica di Don Sturzo e De Gasperi, a quella pigmentata di "rosso" dell'acerrimo nemico Dossetti, la Democrazia Cristiana iniziarono a ucciderla proprio allora. La DC, quella seria, è stata ingoiata da questi signori che rispondendo al nome di Bianco, Scalfaro, De Mita, Iervolino, Marini, Mancino, Bindi e chi più ne ha più ne metta, hanno poi fondato il PPI proprio per mossa di quel Martinazzoli che ora vuole rifondarlo. Attenzione a inneggiare alla ricostruzione del grande centro: per tale progetto, certi individui sarebbero solo una iattura. La DC d'un tempo, quella di De Gasperi, è stata sfigurata al punto da dover uscire dalla scena. Ora, senza alcun titolo, i medesimi deturpatori si sono impadroniti dell'originario nobile nome del Partito Popolare di Don Sturzo. Per la miseria! È possibile che non riescano a proporsi se non facendo i tombaroli di storia?