Oggi Libero a pag. 21 pubblica un articolo dal titolo "Via dalla Germania chi non abiura la sharia".
Per stabilirsi in germania gli extracomunitari dovranno firmare un "contratto di integrazione " con il paese di accoglienza. Lo ha annunciato ieri il ministro Maria Bohmer braccio destro di Angela Merkel per le questioni dell'immigrazione. Sarà un vero e proprio documento con nero su bianco tutti i diritti dell'immigrato ma anche tutti i suoi doveri civili.
Maria Bohmer ha spiegato : " Chi vuole vivere e lavorare da noi deve dire di sì al nostro paese, deve accettarlo. Questo presuppone una comune base di valori, la padronanza della lingua tedesca e la partecipazione alla società".
Nel contratto d'immigrazione i nuovi arrivati dovranno impegnarsi a comportarsi anche nella propria famiglia secondo le nostre leggi, ovvero parità di diritti di tutti e libertà di scelta sopratutto religiosa e scolastica per mogli e figli. Pena ? L'espulsione.
Il patto dovrebbe diventare legge entro la corrente legislatura del Bundestag.
I respingimenti alla frontiera e il reato di immigrazione clandestina vennero codificati cinque anni fa, nella precedente legislatura. Però i controlli non hanno funzionato bene egli arrivi hanno aumentato una società parallela che non sembra voglia integrarsi.
La loro paura è di finire germanizzati, ovvero di perdere la loro identità nazionale e religiosa.