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    Exclamation No Alla N€uropa , Sempre

    ] INTRODUZIONE

    Al termine dell'Impero Romano con il medioevo, si sviluppò una nuova civiltà sotto il segno della cristianità, divenne il vincolo sociale fondamentale, che univa gli uomini in uno spirito di fratellanza, più forte e più profondo dei vincoli di ceto in quanto facenti parte di una comunità di liberi ed uguali.
    Questa tradizione cristiana ha conferito alla storia dell'Europa una tensione permanente verso i valori della libertà, che hanno potuto confluire nelle ideologie liberali e democratiche.
    D'altra parte la divisione che ha la propria base nell'organizzazione europea degli stati sovrani, formatasi dopo la rottura dell'unità medioevale, ha sempre minato l'unità della cultura europea. Il grande problema dell'unificazione si pone nei suoi problemi attuali alla rivoluzione francese, e non risolti, dalla rivoluzione Russa, nell'affermazione dei tre principi basilari quali la libertà, la democrazia, ed il socialismo, che trasformarono la struttura interna degli stati, mentre il popolo continuò ad essere escluso dal controllo delle politiche internazionali. In un mondo diviso in stati sovrani, nel quale la politica internazionale si basa sull'uso della forza, o sulla minaccia, e non sul diritto, l'antagonismo ha finito col prevalere sulla collaborazione tra gli Stati. Da questo insieme di situazioni in difesa dei singoli poteri, le correnti rivoluzionarie scaturite in Europa all'insegna di una vera ispirazione internazionale, sono state costrette a rinunciare ai loro principi di internazionalità.
    Malgrado tutte le correnti politiche che hanno definito nemico lo "straniero", si tende a concepire l'appartenenza al genere umano, in particolare dopo la sconfitta avvenuta del nazionalismo più esasperato con l'avvento della seconda guerra mondiale.
    Il federalismo sembra offrire quegli strumenti istituzionali per superare i limiti dell'internazionalismo.
    Le prospettive di una unificazione federale oggi all'ordine del giorno in Europa, permette di creare le condizioni sulla base di istituzioni politiche, e quindi con il sostegno del potere, l'unità nella diversità, affermata dalla cultura, ma mai realizzata in maniera sostanziale e completa. Desideriamo affermare che la ricerca dell'unita
    attraverso l'economia di uno stato, non rappresenta il modo democratico per raggiungere quell'obbiettivo, al contrario la scelta dei padri
    precursori del federalismo, sta diventando di estrema attualità dopo l'elezione a suffragio universale del parlamento europeo

    L'unione Europea è diventata nel secondo dopoguerra l'indirizzo fondamentale della politica esterna degli Stati, sull'Europa occidentale.Essa segna l'inizio di una nuova fase della crisi dello stato nazionale, caratterizzata, dal prevalere del bisogno di collaborazione politica ed economica tra i governi come divisioni nazionali.
    Si tratta di un vero rovesciamento delle tendenze di fondo della storia Europea, così come si sono venute delineando alla fine del XV secolo e si sono mantenute sino alla fine della seconda guerra mondiale.
    La base di questa svolta storica sta nell'incapacità degli stati nazionali a garantire da soli la difesa e lo sviluppo economico.
    Il tutto consiste nella progressiva estensione del numero dei problemi insoluti sul piano nazionale. Cerchiamo di analizzare i vari passaggi attraverso i periodi storici che partono dal piano Marshall, consistente negli aiuti Americani attraverso l'OECE, per la ricostruzione dell'Europa in cui è significativa la concomitanza di questo evento con la fondazione della NATO e del consiglio d'Europa che diede lo slancio a recuperare l'unità perduta . La seconda fase riguarda la comunità Europea del carbone e dell'acciaio (Ceca) del 1953, e la comunità per l'energia atomica del 1958.
    Il secondo punto fu caratterizzato dalla creazione di un esercito europeo, che comprendesse anche la Germania, ma fu osteggiato dalla Francia.
    Di grande rilevanza la nascita di una piattaforma a sei stati, dove la crisi dello stato era la più profonda, e che di conseguenza poteva essere la bae di ulteriori progressi sulla via di una più stretta unione.

  2. #2
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    Predefinito

    Essa segna l'inizio di una nuova fase della crisi dello stato nazionale, caratterizzata, dal prevalere del bisogno di collaborazione politica ed economica tra i governi come divisioni nazionali.
    Si tratta di un vero rovesciamento delle tendenze di fondo della storia Europea, così come si sono venute delineando alla fine del XV secolo e si sono mantenute sino alla fine della seconda guerra mondiale.
    La base di questa svolta storica sta nell'incapacità degli stati nazionali a garantire da soli la difesa e lo sviluppo economico.
    Il tutto consiste nella progressiva estensione del numero dei problemi insoluti sul piano nazionale. Cerchiamo di analizzare i vari passaggi attraverso i periodi storici che partono dal piano Marshall, consistente negli aiuti Americani attraverso l'OECE, per la ricostruzione dell'Europa in cui è significativa la concomitanza di questo evento con la fondazione della NATO e del consiglio d'Europa che diede lo slancio a recuperare l'unità perduta . La seconda fase riguarda la comunità Europea del carbone e dell'acciaio (Ceca) del 1953, e la comunità per l'energia atomica del 1958. Il secondo punto fu caratterizzato dalla creazione di un esercito europeo, che comprendesse anche la Germania, ma fu osteggiato dalla Francia. Di grande rilevanza la nascita di una piattaforma a
    sei stati, dove la crisi dello stato era la più profonda, e che di conseguenza poteva essere la
    base di ulteriori progressi sulla via di una più stretta unione.
    La seconda fu la creazione di istituzioni capaci di far prendere ai Governi, riuniti nel Consiglio dei Ministri decisioni Europee con l'ausilio di un nuovo Parlamento, e dell'alta Corte della Giustizia, che prefigurano gli organi legislativi, esecutivi e giudiziari di uno stato. Se da un lato, la sostanza del potere dovrebbe risiedere nel Consiglio dei Ministri, la Comunità potrebbe essere definita come l'embrione di una struttura Federale, se si considera che i trattati istitutivi delle tre comunità prevedevano, dopo una prima fase transitoria, l'elezione diretta del Parlamento Europeo. Si può ampiamente considerare che la Comunità fosse, anche prima dell'elezione Europea, una struttura giuridica da considerarsi piu di una CONFEDERAZIONE.
    Infatti si avvia a sviluppare delle politiche comuni in numerosi settori di grandissimo rilievo, quale la politica regionale, la politica industriale (vedi PMI ) la politica sociale e così via. Abbiamo sul piano interno le sue decisioni ( regolamenti ) si impongono direttamente sui soggetti, mentre sul piano internazionale ha il potere di stipulare accordi commerciali.
    La Corte di Giustizia è riuscita ad affermare il principio del primato del diritto comunitario nel DIRITTO NAZIONALE.
    Proseguendo nelle tappe storiche, ricordiamo che nel 1971 in conseguenza della dichiarazione di inconvertibilità del dollaro in oro, perdendo il regime delle parità fisse tra le monete, ha reso incerte le condizioni del commercio internazionale anche all"interno della Comunità, facendo venir meno un fattore determinante di successo del Mercato Comune, provocando in taluni settori danni di una certa entità.
    Nel 1973 la crisi energetica è l'espressione dei rafforzamento del Terzo Mondo, e della decadenza dell'ordine mondiale ereditato dal dopoguerra, ha messo in luce l'assenza di una vera politica energetica della Comunità, portando a considerare ed attuare una politica energetica autonoma attraverso un ruolo internazionale ben definito. La proposta della creazione di una moneta Europea risale al 1979 cercando di creare un'area di stabilità monetaria, inattuabile senza una base politica in grado di supportare questi principi. Nel 1974 viene costituito il Consiglio Europeo dei capi di Stato o di Governo, che si riunisce almeno tre volte l'anno. Si tratta di un organo non previsto dai trattati, istituito per far fronte ai problemi nuovi, posti dalla necessità di gestire a livello della MASSIMA RESPONSABILITA' la cooperazione politica fra gli Stati. Lo possiamo definire di un organo di cooperazione intergovernativa, che decide all'unanimità.
    Con l'elezione europea svoltasi nel 1979, l'organizzazione della Comunità ha svolto un passo decisivo verso la propria trasformazione in una FEDERAZIONE.
    II Parlamento elaborò un progetto di riforma delle istituzioni della Comunità, nel 1984, con l'obbiettivo di rendere più democratiche ed efficienti le Istituzioni.
    Al Parlamento Europeo era attribuito un potere legislativo, da esercitarsi in comune con il Consiglio dell'Unione, che avrebbe svolto il ruolo di Senato dell'Unione, quest'ultimo era privo di ogni potere di carattere esecutivo.
    Nel 1992 i Governi si accordarono sull'obbiettivo del completamento del mercato interno eliminando gli ostacoli ancora esistenti alla libera circolazione delle merci, dei servizi, delle persone e dei capitali. Questa riforma fu denominata ATTO UNICO EUROPEO, in vigore dal luglio del 1987. Per evitare forti squilibri regionali e sociali intollerabili, proteggere l'ambiente e sviluppare la ricerca, bisogna potenziare le risorse, l'autonomia e la politica di bilancio della Comunità. In materia di agricoltura si pensa che l'80% delle decisioni in materia di economia e finanza, saranno prese in Sede Comunitaria.

  3. #3
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    Predefinito No al deficit di democrazia creato dalla perdità di sovranità nazionale.

    Verrà così ad aggravarsi il "deficit democratico " SOTTRAENDO LE COMPETENZE ai Parlamenti nazionali e cedute al Consiglio, che non è sottoposto a controlli parlamentari efficaci.
    Ciò significa che il livello nazionale, dove esistono istituzioni democratiche, non è più il luogo ove si prendono le decisioni di politica economica, dalle quali dipende il destino dei popoli europei. D'altra parte, le decisioni determinanti per l'avvenire dei Vecchio Continente, che si prendono a carattere internazionale, dipendono da un organismo a carattere democratico, come il consiglio delle concentrazioni produttive e finanziarie multinazìonali e delle superpotenze con le conseguenze che possono derivare da una politica discriminatoria per le PMI che rappresentano l'asse economico portante in talune regioni Europee.

    La conseguenza che se ne deve trarre è che l'elezione diretta del Parlamento non basta. II pieno sviluppo della democrazia in Europa esige che si attribuisca al popolo anche il potere di scegliere il proprio Governo ed il relativo programma.
    L'impostazione federalistica ha dimostrato la proprìa superiorità teorica, in quanto ha una maggior conoscenza dei mezzi per portare a conclusione i processi di unificazione, rispettando i principi di indipendenza su cui si deve basare una vera polìtica democratìca Europea, anche quando si affrontano i problemi che non possono essere risolti senza un trasferimento dei poteri

  4. #4
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    LO SAPEVATE CHE
    Con 'I'Euro le infezioni Viaggiano più veloci. I microbi responsabili di infezioni gastrointestinali possono sopravvivere in una banconota anche per alcuni giorni.

    Eutanasia: in Olanda è legale, non punibilità del medico nel caso di suicidio assistito

    Ue spaccata sull'uso delle cellule staminali dagli embrioni. Le aziende biotech chiedono più liberta

    Brevetto unico Europeo : una disputa linguistica blocca il compromesso proposto dalla residenza Belga

    Epatite C: nasce un consorzio di ricerca con i fondi Ue per mettere a punto nuovi farmaci contro il virus dell'epatite C.

    Nascerà un agenzia per la genetica

    Agenzia Europea per la sicurezza alimentare: la sede sarà provvisoriamente a Bruxelles. Continua il balletto sulla sede definitiva duro colpo per le candidature di Parma, Lille ed Elsinnki


    L'autorità Britannica, per la fertilizzazione e l'embriologia ha aperto la strada per la nascita di "bambini su misura" le cui cellule staminali potranno essere usate per salvare la vita dei loro fratellini gravemente malati

    Sciopero delle ecografie dal 1° Gennaio 2002 indetto dal sindacato dei ginecologi e degli ostetrici, in risposta ad una sentenza con cui la corte di cassazione ha confermato il cosiddetto "Diritto di non nascere" per gli andicappati

    Cure Ue senza confini: le prime tessere sanitarie Europee dal 2003 consentiranno ai cittadini Europei di muoversi con la certezza che le cure non gli saranno negate

    Etichettatura obbligatoria plu trasparente (finalmente) per la carne bovina Ue, Permetterà di determinare esattamente l'origine dell'animale
    Tinture per capelli: La commissione europea consente il 6% di trifenilendiamina, sostanza molto nociva per la salute.

  5. #5
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    L'EUROPA: CHI COMANDA?
    Che cos'è davvero l'Europa
    Chi comanda
    Quanto costa il mantenere l'apparato
    Quante sono le docce degli impiegati all'interno del Palazzo.
    A queste domande abbiamo cercato, attraverso ricerche molto accurate, di dare delle risposte certe a talune domande giunte da tanti cittadini come noi che, si chiedono quotidianamente a cosa serve realmente questo enorme apparato. Non vogliamo discutere del concetto di Europeismo che ha permesso di realizzare una vera Unione di popoli, ma sulla funzione ad essa delegata di gestione così importante e determinante delle leggi Europee, che rappresentano il vero pilastro delle economie di intere popolazioni, e sulle responsabilità demandate all'apparato dirigente del sistema.
    Quando abbiamo iniziato la ricerca attraverso i testi delle leggi emanate dal Parlamento Europeo, dal loro numero, siamo rimasti veramente sbigottiti.
    La stragrande maggioranza dei cittadini Europei non conosce neppure minimamente le norme emanate la loro tipologia, possiamo affermarlo: frutto di burocrati incapaci di conoscere le realtà in cui si dibattono i problemi che, dovrebbero essere risolti in tempi relativamente brevi da veri
    tecnici di settore. Attraverso questo scritto abbiamo cercato, in modo sintetico di farvi conoscere, seppure per sommi capi quello che succede nel grande mondo del Parlamento Europeo.
    Quanto costa il parlamento di strasburgo: 240 miliardi l'anno
    Quanti giorni lavora : 60
    Bruxelles ospita 626 parlamentari ai quali e' riservata una doccia a cranio ( one man, ori wc. ) Un semplice impiegato guadagna circa 10 milioni mese.
    Queste sono semplici curiosità che chiameremo gestionali, "notiziole" il bello comincia quando iniziamo a toccare i veri problemi che sono dati dai tempi e dai metodi.
    Prendiamo ad esempio la norma sui diritti d'autore ci sono voluti tre anni per discuterla. Per trovare la differenza fra Cognac e Whiskyi sono occorsi dieci mesi.
    Per decidere di cosa fare dei cervelli delle mucche affette dal famoso morbo ci sono voluti 10 mesi Forse è meglio minimizzare la questione attraverso una comunicazione che, non sia in grado di suscitare alcuna reazione sulla pubblica opinione, così si sono espressi i Dirigenti massimi
    Attraverso il libro bianco del Sig. Prodi leggiamo che tutto funziona nel modo migliore, senza il minimo accenno di autocritica. Quanto ottimismo è profuso dal sorriso bonario di questo funzionario, scusate, Sig. Dirigente di primo livello.
    Ma veniamo alle leggi promulgate in tema di preservativi, sulla loro grandezza in rapporto alle "esigenze" delle popolazioni degli stati membri in cui sono stati uniformati i vari "piselli"
    La misura delle banane non deve superare i 14 centimetri.
    I piselli non possono superare il diametro di 5 millimetri
    Le maglie che andremo a portare dovranno essere di sola tinta unita.
    Le bluse dovranno esistere solo se dotate di una sola manica....
    Saranno messi al bando i cetrioli "ricurvi"
    Gli asini allorchè si recano sul bagnasciuga devono portare il "pannolone"
    Il fagiolino dovrà avere le seguenti caratteristiche: dirotto, senza fili ne semi lungo 12 cm. Sospensione della pesca al merluzzo delle navi battenti bandiera spagnola...
    A questo motivo sono stati fatti due regolamenti, in dieci giorni, per decidere la sorte di questi pesci che incappano nelle reti spagnole. Tre regolamenti in dodici mesi, sul come si pesca l'acciuga nel golfo di Biscaglia.
    L'Eurosarago deve essere di almeno 300 gr. di peso, 500 gr. l'aragosta, lo scorfano ed il pesce cappone, mentre il pesce spada deve raggiungere i 140 cm.
    Commentate senza sorridere sulle assurdità emanate da questo Parlamento.
    Su 300 leggi eliminate dalla nostra Gazzetta Ufficiale, ne arrivano 3.000 dalla Gazzetta Europea.
    Viene "sfornata " mediamente una legge l'ora.
    Una vera inflazione, 15 leggi il giorno.
    In un lontano giorno di maggio del 2001 ne furono emanate 18-sui più svariati argomenti. Queste grandi quantità di leggi servono a tutelare ìl cittadino Europeo? A questo proposito avanziamo seri dubbi in proposito, sull'inutilità delle stesse; insomma non ci sentiamo tutelati. Pensate che per esprimere un parere su alcuni tipi di società hanno richiesto un tempo di 30 anni Fatevi delle risate leggendo il regolamento 1455 sulla classificazione dei peperoni, anche se il regolamento dopo 17 mesi è stato riveduto e corretto.
    Occorrono tempi "bìblicì" per legiferare sulla quantità di argomenti che per lo più riteniamo inutili.
    Si informíno le nostre massaie quando devono fare la spesa, vadano al supermercato armate di righello, goniometro e compasso, il tutto per misurare le verdure idonee al minestrone. Ma viene da chiedersin che mondo viviamo ...siamo tutti impazziti?
    Il regolamento 175 recita: una noce vuota per essere considerata vuota deve essere vuota, dopo avere stabilito che le carote per essere carote debbono sapere di carota, così dicasi dei pomodori...

  6. #6
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    Altra aberrazione la classificazione del riso attraverso una certa calibrazione, tenendo conto delle fratture dello stesso per una rigida classificazione.
    Cosa dire del famoso vino Fragolino, che ha suscitato un allarme generale
    Ed il famoso articolo 316 che vieta la vendita di 7 rose, ma devono essere mazzi da 5 o 10 e multipli, una follia, fortunatamente è stata modificato, ma ci sono voluti dieci mesi di "serie riflessioni"
    Le fragole provenienti da diversi paesi sono state oggetto di molte riflessioni: sulla provenienza e sul calibro, ma non vi vogliamo annoiare sulle metodiche applicate per la loro classificazione, soprattutto perché desterebbero vere ilarità. Veniamo alla "camicia da notte" indumento che ha destato molte discussioni per anni (10) alla cui struttura estetica era destinato un intero capitolo, ma dopo altri anni di discussioni si è ammesso che il suddetto indumento non ha diritto ad essere classificato "camicia da notte" poiché può essere indossato anche di giorno. Ma dopo cause presso la Corte d'Europa si è arrivati a permetterne l'uso sia di notte che di giorno....
    Lascio il commento al lettore.
    Altro assurdo la classìfìcazìone delle maglie, la composizione delle fibre nelle percentualí, che non andiamo a discutere, ma resta il fatto della foggia, che deve rispettare taluni parametri di lunghezza, di scollatura, la lunghezza delle maniche, va da sé che, sì ìl cìttadìno non sì attìene scrupolosamente
    a questi parametri può essere perseguito poiché diventa un nemico d'Europa.
    La classificazione di indumento viene data persino al paracadute, al parapendio, alle "calze mutande" chiamate dal "volgo" collant, l'elenco non si ferma qui.
    Come possiamo definire questo sistema di procedere, di classificare certi prodotti tipici ormai facenti parte a pieno titolo della nostra civiltà, delle origini di un popolo, fra i quali i nostri salumi, la pasta fresca, i vini, vengono toccate persino 70 razze di cani di cui si chiede l'eliminazione perchè non rispondono ad uno stand di parametri strutturali.
    Ci chiediamo dove siamo finiti.
    Altro assurdo riguarda le richieste di alcuni deputati, fra cui i nostri che chiedono di salvare una città sul mar Baltico a cento chilometri dal Circolo Polare Artico, forse che avevano deciso di trascorrervi i weekend ? oppure quel deputato che si preoccupa sui WC nei bar, e quell'altro che si chiede se sia lecito mozzare la coda ad una razza di cani? E così via, potremo fare un lungo elenco di queste "serie proposte di intervento"
    Sembrano le richieste di amici che si trovano a conversare al Bar Sport ove vengono formulate le composizione delle squadre di calcio, in cui tutti si sentono grandi esperti.
    Forse si sono dimenticati che amministrano 370 milioni di cittadini.
    LABORATORIO EUROPA
    E noi critichiamo il nostro Parlamento, ove vige un comportamento etico dettato dalle responsabilità che i nostri deputati si assumono, è chiaro che esistono delle "pecore nere" ma la maggioranza dei nostri rappresentanti (quelli padanisti,NDR)è degna della massima fiducia.
    Questa è una considerazione che mi viene spontanea di fare di fronte a certi comportamenti e decisioni che non trovano aggettivi qualificativi per giudicarli.
    Altro punto che ha fatto riflettere un settimanale inglese, riguarda la produzione della burocrazia Europea in numero di pagine: nel 1988 risultarono essere circa 900.000. circa 2400 il giorno, sino ad arrivare al 1996 alla bella cifra di circa 2 milioni di pagine, circa 5200 al giorno, 220 l'ora. Non vi è nulla da dire: una bella produzione di carte.
    Quello che risulta essere il punto peggiore riguarda il linguaggio da adattare nelle commissioni composte da un minimo di venti persone provenienti da varie nazioni, per cui le formulazioni non sono capite da nessuno dei componenti.
    Alcune delibere sono addirittura incomprensibili anche agli addetti ai lavori, ed il più delle volte sono costretti a rifare la disposizione, naturalmente per far ciò passano mesi a volte anni, per ottenere una legge definitiva. Queste sono solo una parte delle disfunzioni del sistema che, provoca allarmismi all'interno degli stati membri ed accuse di antìeuropeismo verso chi si osa ribellarsi a questa sorta di "pagliacciate." Passiamo da uno scandalo ad un altro più macroscopico, e poi dobbiamo accettare queste decisioni cervellotiche, di natura protezionistica in diverse situazioni ormai divenute monopolistiche. La nostra inchiesta non si ferma, andremo avanti chiederemo, ci documenteremo sul lavoro che viene svolto alla Corte Europea, faremo i nomi dei boiardi e dei profittatori.
    Non possiamo tollerare questo stato di cose.

  7. #7
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    CARROZZONE EUROPA

    Fra i palazzi simbolo vi è il famoso castello di Berlaymont costruito nel 1967, abbandonato nel 1991 inutilizzato.
    Opera maestosa costruita come si suole dire "senza badare a spese" abbandonata a se stessa, la ragione presto detta: al suo interno ci sono tremila tonnellate di amianto. Quindi un fuggi fuggi generale per colpa della contaminazione.
    Chiuso da dieci anni, durante i quali sono stati spese cifre superiore a ben dieci volte il suo valore senza che le risoluzioni prospettate abbiano risolto il caso, se non quello di costruirne un altro che contenga le preziosità del primo, ma senza amianto.
    Altro palazzo inutile: il Parlamento( comunemente detto) di Strasburgo, che viene utilizzato solamente per 60 giorni l'anno, la cui spesa ha richiesto ben 885 miliardi per la sua costruzione, mentre il costo di esercizio raggiunge la bella somma di 235 miliardi anno.
    I commenti al lettore
    La scomposizione dei costi di gestione raggiunge cifre veramente ragguardevoli, di cui vi forniamo alcuni esempi: soltanto per la sorveglianza dei l'edificio(vuoto per 10 mesi l'anno) si spendono circa 11 miliardi, per le pulizie 15 miliardi. L'elenco delle spese dei funzionari allorché il
    Parlamento di Strasburgo si "anima" sono addirittura impressionanti: 61 miliardi di puro costo del personale.
    Altro dato significativo 2 miliardi per il solo trasporto dei documenti....
    Ci dimenticavamo di dire che furono i Francesi a "desiderare" la seconda sede di Strsburgo, ma perdoniamo loro questa piccola "debolezza" di stile "Grandeour"
    All'ombra di questa Sede prestigiosa hanno lavorato oltre 100 imprese fra appalti e subappalti, facendo intervenire persino l'autorità giudiziaria attraverso 14 inchieste tuttora aperte. Piccole debolezze umane, e poi veniamo accusati di essere un paese corrotto.... Ma !!!
    Non parliamo delle "anomalie" riscontrate nel Palazzone di Bruxelles, di cui abbiamo parlato nel nostro precedente articolo (626 ) lussuosi bagni, uno per ogni deputato, un vero inno alla pulizia. Possiamo chiamarli sprechi? Od uso improprio del denaro dei contribuenti? L'importante che funzioni diceva il saggio, ma pare che le critiche che si levano da più parti siano estremamente negative, si allarga il "fossato" tra le istituzioni ed i cittadini ordinari che, non si vedono rappresentati degnamente dai loro deputati, demandati a svolgere un lavoro di grande prestigio, poiché non dobbiamo dimenticare che rappresentano 370 milioni di individui.
    Possiamo paragonare questo modo di operare ad una monarchia assoluta ove si cerca di nascondere all'ombra della corona i temi più scottanti che dovevano essere portati all'attenzione dei popoli, fra cui la questione BSE ( mucca pazza) mantenendo invece un atteggiamento distaccato sull'argomento che "toccava " tutte le popolazioni. Lascio a Voi il commento

    Le commissioni attualmente hanno sede a palazzo Breydel ove producono carta, ma la loro importanza decisionale ed operativa è nettamente superiore al Parlamento.
    La definizione data da un esperto definisce il Parlamento organo eletto da tutti ma non conta nulla, la commissione non è eletta da nessuno ma conta per tutti. Questo è il vero paradosso europeo.
    Il controllo delle commissioni non è demandato al Parlamento, che in sintesi ne dovrebbe controllare l'operatività, oltre alle tematiche svolte, mentre si limita al massimo ad esprimere una mozione di censura.
    La commissione decide della vita di 370 milioni di individui, in modo antidemocratico, promulgando leggi che vengono ad incidere pesantemente sulle nostre abitudini.
    Non a torto è stato dichiarato che a Bruxelles si sta preparando la più forte delle dittature. Dove troviamo il vero "centro del potere" in modo che, possiamo a ragione definire misterioso e taluno ha osato chiamarlo "feudale." L'uomo della strada non conosce queste realtà, è abituato ad apprendere tutto quello che viene dall'informazione "ammaestrata," ritenendo la realizzazione del modello Europeo il massimo per salvare il "vecchio Continente,"aumentandone le capacità produttive attraverso una sorta di leggi impositive, ed il più delle volte cervellotiche, dettate da una gruppo di tecnocrati che, non conoscono le realtà economiche dei vari comparti nazionali.
    La realtà operativa del Parlamento Europeo non riesce a governare completamente su tutti i settori della vita di una così grande Nazione, abbiamo assistito sino ad oggi ad una sorta di indirizzo sulla moneta, senza legiferare in altri settori della vita, l'integrazione si è fatta strada nei decenni, ma le classi politiche non si sono accorte che il loro potere veniva sempre meno attraverso l'integrazione, sottraendo loro reali competenze.

  8. #8
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    I PALAZZI DEL POTERE

    Difficile contarli e fare un inventario completo di queste proprietà degli Stati Membri, ai quali chiediamo a viva voce di spendere il denaro pubblico con grande oculatezza, poiché rappresenta il sacrificio di intere nazioni che si sono attivate per finanziare il grande progetto Europa, a cui noi tutti crediamo quale idea vincente formulata dai popoli che rappresentano ben 370 milioni di persone.
    Andiamo nel dettaglio dell'elenco che ci è pervenuto:
    • ad Alicante c'è Uami , ufficio per l'armonizzazione del mercato interno, costo annuo 110 miliardi.
    • A Copenaghen Aea agenzia per l'ambiente,
    bilancio annuo 32 miliardi.
    • A Salonicco Ear, agenzia per la ricostruzione,
    bilancio 26 miliardi per i soli stipendi.
    • A Londra Emea, agenzia per la valutazione
    dei medicinali, costo annuo 52 miliardi.
    • Le sedi diplomatiche dislocate nel mondo
    sono 233, che costano 30 miliardi l'anno solo
    di affitti, senza i costi del personale.
    • A Vienna abbiamo il centro di monitoraggio
    del razzismo, costo circa 3 miliardi
    • A Lisbona troviamo l'osservatorio delle
    droghe, il cui costo è di 14 miliardi escluse le
    consulenze pagate profumatamente.
    F
    • II Ccr con Sede a Bruxelles, che si incarica della ricerca guida 8 istituti sparsi per l'Europa con oltre 2000 addetti che costano di soli stipendi 600 miliardi l'anno, ed ogni rapporto è costato la bella somma di 3 miliardi.
    • Il Gel ha sede in Belgio, studia le misure ed i
    materiali con 170 dipendenti.
    • L'Istituto dei materiali avanzati ha sede in
    Olanda e raggruppa 156 dipendenti.
    • L'Istituto transuranici risiede in Germania con
    205 dipendenti.
    • Gli Istituti presenti in Italia sono quattro con
    circa 700 dipendenti.
    • Abbiamo inoltre la cr a Bruxelles, Istituto di
    coordinamento ove si gestisce tutto, al cui
    interno lavorano oltre 200 persone.
    Avremo a breve un allargamento delle funzioni, nei vari settori anche nei paesi dell'Est, ove prolificheranno funzioni che nella "vecchia Europa" non hanno prodotto certamente dei processi innovativi.
    II dato rilevante ci perviene dalla Giustizia, soprattutto dall'apparato gestionale che dovrà ospitare, nei tre palazzi occorrenti disponibili a contenere una superficie di 66.000 mila metri coperti.
    La spesa prevista 387 miliardi.
    Il costo della gestione lo lascio immaginare, che sarà rappresentato in "primis" dal personale.

    Allo studio, da parte di Prodi, uno studio internazionale che, dovrebbe progettare una sorta di "logo" significante l'Europa, con la costruzione di un monumento a simboleggiare l'Unione Europea, questa è l'ultima "trovata" di una grande Dirigente Europeo per dare più spessore all'idea Europa. Noi siamo sempre molto scettici sulle procedure sino ad oggi adottate, che possiamo dirlo con chiarezza, non sono state sufficienti a produrre dei reali benefici ai popoli che compongono questa grande forza costituita dall'Unione Europea.

  9. #9
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    GLI SCANDALI DEL PALAZZO

    Iniziamo con lo scandalo "rosa " di un celebre personaggio ex Primo Ministro Francese, figlia prediletta di Mitterand, Edith Cresson, la quale si è avvalsa della collaborazione del suo dentista di fiducia per affidargli incarichi di prestigio, nonostante che, questo sconosciuto Signore non fosse certamente all'altezza di svolgere una funzione così importante in seno al Parlamento quale: la delega sull'AIDS.
    La gratificazione economica a questo sconosciuto "ricercatore" fu commisurata in una lauta "paga" mensile oltre ad un appannaggio che gli permetteva di vivere in un lussuoso appartamento a spese della Comunità.
    Si vocifera che questo contratto proposto dalla Signora Gresson non fu l'unico stipulato alle condizioni di vero favoritismo, al che scatenò una sorta di verifica da parte di una commissione appositamente formata che, condanna la Signora in oggetto senza ombra di dubbi. Dimenticavamo di dirvi che la Gresson, prima donna a guidare il Socialismo Francese, si recò dopo la nomina, in borsa ove si espresse, senza mezzi termini, dicendo: QUESTO E' IL PIU' GRANDE TROIAIO CHE SI SIA VISTO AL MONDO... La commissione non si limitò certamente ad indagare sul caso in oggetto, ma estese la ricerca in altre direzioni ove furono riscontrate, da parte di noti funzionari favoritismi nei confronti delle mogli, cognati ed altri appartenenti alla famiglia, tipico il caso del commissario Pinheiro e della Lui moglie esperta nazionale distaccata a Bruxelles, e di altro componente famigliare.
    Non furono gli unici casi di persone senza specifiche competenze nominate nella Comunità, e pagate a suon di Milioni.
    La fine ingloriosa la fece la Commissione costretta a dimettersi, diretta dalla Svedese Anita Gradin che doveva combattere gli abusi, mentre si è sempre attivamente interessata a: COPRIRLI. Il Signor Prodi appena arrivato a Bruxelles commentò amaramente di avere ricevute numerosissime raccomandazioni, più di quante nell'intero settenato all'Iri.

  10. #10
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    I GRANDI VERTICI

    Giustamente un noto giornalista affermava che approdano nel nulla.
    Lo dimostra quello avvenuto a Stoccolma nel 2001 ove doveva essere siglata una grande intesa sulla liberalizzazione dell'economia, mentre ne sono usciti rafforzati i monopoli con le note conseguenze negative per l'imprenditoria Europea. Lo stesso dicasi per Biarritz ove si doveva trattare il grande tema della Pace, mentre invece è uscito solo un appello "solenne" in cui si ribadisce che ognuno deve dar prova di coraggio, con l'aggiunta del fraterno spirito costruttivo. Un eminente esponente della politica comunitaria si è espresso in modo non certamente lusinghiero sulle beghe che nascono all'interno dei vari vertici, ove si vanno a "riprendere" rivendicazioni su fatti avvenuti centinaia di anni addietro, tale da definire questo consesso un "bazar" Abbiamo notizie di quanto avvenuto fra i Ministri in occasione dell'emergenza riguardante la "mucca pazza" dove, dopo diciassette ore di "faticose" trattative si è finalmente giunti ad approvare le misure di precauzione con cui rassicurare i consumatori, anche se il panico si era già esteso presso tutte le popolazioni dell'Unione Europea. Quello che ci sembra strano in tutta la "faccenda" mucca pazza, risulta essere il comunicato finale
    ove si annuncia che ogni Stato Membro può comportarsi come meglio crede nel risolvere la grave questione, questo alla "faccia" del consumatore Europeo.
    La commissione Europea è superata, afferma un noto giornale, la commissione è troppo timida, si scrive poi, nonostante l'entrata del "salvatore" Romano Prodi, uomo del "destino"che avrebbe dovuto ridare slancio e fiducia alle Istituzioni Europee.
    Le sue affermazioni iniziali non si sono rivelate certamente veritiere "ho una grande squadra" "siamo il miglior Governo del mondo" e poi, le critiche feroci nel classificare l'operato di questo burocrate insignito di una carica così prestigiosa, definendolo persino incapace di decidere. In compenso i commissari continuano a litigare fra loro creando continue "beghe" irrisolte da chi come Prodi era stato chiamato per coordinare l'opera di questo Gigante dai piedi di argilla. In effetti le vecchie istituzioni non funzionano, le nuove non promettono niente di buono. Rimane dunque una complicata architettura che contrappone competenze e poteri in stile Sacro Romano Impero, scrive un autorevole giornalista. Rimane il trionfo del "centrai banchismo", scrivono i commentatori politici, mentre altri asseriscono che l'Unione Europea controlla la moneta, ma rimane lontana dai cittadini, il commento di un russo risulta essere ìl più "pungente" affermando: questa Nuova Europa è un'altra Unione Sovietica, un sistema centralista, burocratico che non rispetta le diversità.
    Dobbiamo renderci conto che l'interesse dimostrato per i paesi dell'Est Europeo nasconde i veri problemi irrisolti durante questi anni dal
    "Carrozzone" quali: la sicurezza dei cibi, l'immigrazione crescente, la criminalità che non si riesce a combattere con le armi comuni.
    E' proprio necessario allargare ad Est? Quali i vantaggi?
    Chi sperava nella politica Europea si è sbagliato, chi pensava che il nostro modo di fare politica fosse il peggiore si è sbagliato, sino a quando non si scopre quello che succede a Bruxelles.

 

 
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