1- giovedì 14 aprile, ore 20,30, Municipio di Campiglia dei Berici, presentazione della raccolta di racconti Storie a pelo d'acqua tra pianura e laguna;
www.federicomoro.it
1- giovedì 14 aprile, ore 20,30, Municipio di Campiglia dei Berici, presentazione della raccolta di racconti Storie a pelo d'acqua tra pianura e laguna;
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ore 24.00 su Radio Gamma 5 fm 94.00 trasmissione di cultura e lingua veneta.
Venerdi 15 Aprile 2005
VENERDI' 15 APRILE presentazione in anteprima del nuovo libro di D. Marcuglia
"BONIN BONANO. VIAGGIO FRA LE TRADIZIONI POPOLARI VENETE" - Ed. Scantabauchi, 2005.
Presentazione della serata da parte della dott.ssa Valentina Zuin; con accompagnamento musicale ed esecuzione di canti della tradizione popolare veneta del gruppo "Raixe de Tera" diretto da Francesca Gallo
Gli incontri sono ad ingresso libero e si svolgono alle 20.45 presso VILLA GUIDINI a ZERO BRANCO (tv)
presentazione de La voce Della Dea di Federico Moro Edizioni Helvetia.
mercoledì 20 aprile alle 20.45 a Villa Valmarana di Noventa Padovana (PD).
Per info
www.federicomoro.it
VENERDì 22 APRILE
"AUTORI TREVIGIANI INTORNO AD UN TAVOLO"
Presentazione breve e variegata da prte degli autori trevigiani : Anonimo Trevigiano, G. Guidolin, D. Marcuglia, E. Borin Sala, T. Spigariol. Moderatore : dott. Lucio Polo.
Gli incontri sono ad ingresso libero e si svolgono alle 20.45 presso VILLA GUIDINI a ZERO BRANCO (tv)
Pubblicato il bando di partecipazione al Concorso letterario Internazionale in Lingua Veneta "Mario Donadoni"
Le opere dovranno pervenire entro il 30 Aprile 2005 a:
Concorso Letterario Mario Donadoni
Biblioteca Civica
via Vescovado 7
37051 Bovolone (Vr)
va' al sito: www.bovolone.net/
va' al sito: www.bovolone.net/upload
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Venezia, 08-09-2001
Il Presidente Ciampi insieme alla moglie Franca al termine della rassegna d'Arte Cinematografica
E Ciampi difende la costituzione italiana
La Costituzione della Repubblica Italiana
Lo Statuto Albertino
In evidenza gli articoli relativi alla figura del Presidente della Repubblica
PRINCIPI FONDAMENTALI
Art. 1.
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Art. 2.
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Art. 3.
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Art. 4.
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
Art. 5.
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento.
Art. 6.
La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.
Art. 7.
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.
I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.
Art. 8.
Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.
Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano.
I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.
Art. 9.
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
Art. 10.
L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute.
La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.
Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge.
Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici.
Art. 11.
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
Art. 12
La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.
il signor Ciampi ogni volta che viene in Veneto viene contestato