18/11/2009 (8:1) - MOZIONE SOCIALISTA
La Spagna di Zapatero
chiede scusa ai moriscos
Quattro secoli dopo la cacciata
dei musulmani convertiti:
“Un’ingiustizia figlia
di intolleranza e fanatismo”
GIAN ANTONIO ORIGHI
MADRID
Il premier socialista Zapatero dà ragione a Ildefonso Falcones. A 5 mesi dall’uscita del bestseller La mano di Fatima (400 mila le copie vendute finora in Spagna, in Italia è stato appena tradotto per Longanesi), in cui il romanziere-avvocato barcellonese porta alla ribalta e critica senza remore l’ancora poco sconosciuta e sanguinaria espulsione, nel 1609, di 300 mila moriscos, cittadini musulmani spagnoli che erano stati obbligati a convertirsi al cristianesimo, il partito della Rosa ha presentato una mozione alla Camera in cui chiede al governo di «riconoscere istituzionalmente l’ingiustizia che è stata commessa con i moriscos buttati fuori dalla Spagna». Si trattò della seconda «pulizia etnico-religiosa» del Paese, dopo quella altrettanto vergognosa degli ebrei nel 1492, su cui però la Spagna ha già fatto pubblica ammenda 17 anni fa.
La mozione, che sarà discussa nella commissione Affari esteri, parte da una rigorosa ricostruzione storica nel 400º anniversario di una tragedia che, a parte qualche mostra e congressi per specialisti, è stata messa in sordina e dimenticata. Non a caso Falcones, già autore del successo internazionale La cattedrale del mare, lo scorso giugno metteva il dito sulla piaga chiedendo: «Perché l’espulsione degli ebrei è tanto conosciuta, mentre pochi sanno che si fece lo stesso con i maomettani, che vivevano in Spagna da otto secoli [...]?».
«Recuperare la memoria storica dei moriscos è un esercizio critico del passato e anche una presa di coscienza sugli esiti a cui possono condurre l’intolleranza e il fanatismo» recita la proposición dei socialisti. «Bisogna stabilire nuovi punti di contatto tra la Spagna di oggi e i discendenti di coloro che mai avrebbero dovuto essere obbligati ad abbandonare una terra che era loro e nostra».
La Spagna di Zapatero chiede scusa ai moriscos - LASTAMPA.it
Spagna Il Psoe: «Risarcire i mori cacciati nel 1609»
Quattro secoli dopo, un indennizzo per i quasi 300mila «moriscos», eredi del grande califfato di Granada, cacciati dalla Spagna con l’editto del 1609 dal re cattolico Filippo III: lo propongono i socialisti spagnoli con un ordine del giorno presentato al Congresso dei deputati di Madrid.
La mozione, primo firmatario il deputato Psoe appunto di Granada, José Antonio Perez Tapias, chiede che il governo del premier Josè Luis Zapatero offra un «riconoscimento istituzionale» e «una compensazione» ai discendenti delle decine di migliaia di mori gettati fuori dal paese 400 anni fa.
Spagna Il Psoe: «Risarcire i mori cacciati nel 1609» - Esteri - ilGiornale.it del 25-11-2009
carlomartello