An vuole il Ministero per l' integrazione degli immigrati!!!!!!!!!!!!!!

[SD]

GOVERNO/ 22/04/2005 - 13:10
"Abbiamo operato su clandestinità, ora lavoriamo su cittadinanza"

Roma, 22 apr. (Apcom) - "Un ministero o un dipartimento presso la Presidenza del Consiglio dedicato all'integrazione e alla cittadinanza degli extracomunitari regolari". Lo propone Giampaolo Landi di Chiavenna, responsabile immigrazione di Alleanza Nazionale. "Il Centrodestra ha fortemente ridimensionato il fenomeno della clandestinità ed è quindi necessario procedere a dare vita a urgenti e mirate azioni di politica dell'integrazione al fine di governare la compatibilità sociale, culturale e religiosa fra stranieri e italiani", afferma l'esponente di An. "Dove l'Europa sta fallendo, l'Italia - conclude Landi - deve aggregare il consenso ampio di larghi settori sociali favorevoli all'integrazione vera delle comunità straniere regolarmente presenti sul territorio nazionale".

copyright @ 2005 APCOM

[Imperium]

Spero che una decina di extracomunitari si integrino a casa sua.

AN-ali...

[Maxadhego]

Originally posted by Imperium
Spero che una decina di extracomunitari si integrino a casa sua.

AN-ali...

Dovendogli dare il voto, questi si stanno adoperando affinché gli allogeni votino ANalizzando bene le cose.

[Der Wehrwolf]

Originally posted by L'Argonauta
GOVERNO/ 22/04/2005 - 13:10
"Abbiamo operato su clandestinità, ora lavoriamo su cittadinanza"

Roma, 22 apr. (Apcom) - "Un ministero o un dipartimento presso la Presidenza del Consiglio dedicato all'integrazione e alla cittadinanza degli extracomunitari regolari". Lo propone Giampaolo Landi di Chiavenna, responsabile immigrazione di Alleanza Nazionale. "Il Centrodestra ha fortemente ridimensionato il fenomeno della clandestinità ed è quindi necessario procedere a dare vita a urgenti e mirate azioni di politica dell'integrazione al fine di governare la compatibilità sociale, culturale e religiosa fra stranieri e italiani", afferma l'esponente di An. "Dove l'Europa sta fallendo, l'Italia - conclude Landi - deve aggregare il consenso ampio di larghi settori sociali favorevoli all'integrazione vera delle comunità straniere regolarmente presenti sul territorio nazionale".

copyright @ 2005 APCOM

Che schifo di partito che è AN: filogiudaica, filoamericana, immigrazionista, a favore del mandato di cattura europeo, a favore della costituzione UE, a favore dell'ingresso della Turchia nella UE...sostiene le stesse idee dei libertari falsipadanisti antileghisti di certi lidi forumistici...

[Io Robert]

Praticamente AN sotto la guida del venduto Fini è diventata qualcosa di simile ai Repubblicani americani solo che è anche peggio perchè il loro elettorato ha un pilastro negli impiegati pubblici e perciò la componente statalista è molto forte , per cui sono un ammasso di borghesucci amici di immigrati , Israele , USA e sanguisughe dei nostri portafogli...
il peggio del peggio!

[Der Wehrwolf]

Originally posted by Io Robert
Praticamente AN sotto la guida del venduto Fini è diventata qualcosa di simile ai Repubblicani americani solo che è anche peggio perchè il loro elettorato ha un pilastro negli impiegati pubblici e perciò la componente statalista è molto forte , per cui sono un ammasso di borghesucci amici di immigrati , Israele , USA e sanguisughe dei nostri portafogli...
il peggio del peggio!

Esatto.

[Fenris]

Originally posted by Io Robert
Praticamente AN sotto la guida del venduto Fini è diventata qualcosa di simile ai Repubblicani americani solo che è anche peggio perchè il loro elettorato ha un pilastro negli impiegati pubblici e perciò la componente statalista è molto forte , per cui sono un ammasso di borghesucci amici di immigrati , Israele , USA e sanguisughe dei nostri portafogli...
il peggio del peggio!

Sono diventati una succursale dei radicali.

[MEROVINGIO]

se vogliono il ministero x l'integrazione....bene ......se lo prendano

sbatteranno il muso contro qualcosa fatto di un materialemolto + duro della loro testa

l'integrazione non esiste, nessuno si vuole integrare, nessuno vuole perdere la propria identita

dobbiamo ben capire pero chi siamo noi e chi sono gli altri
io dico che noi siamo EUROPEI , e quindi gli immigrati, ad esempio, ukraini si integreranno nella società italiana , ma cio non deve essere considerato integrazione, ma , al limite, immigrazione interna, come se un milanese andasse a torino

cio e importante xche l'arma + forte della sx marx-comunista immigrazionista è l'esperienza positiva degli immigrati italiani in america , che si sono integrati , è vero , ma solo ed esclusivamente con gli "anglo" e gli altri europei , formando cio che oggi possiamo definire essere gli "euro-americani"

tutte le altre razze ed etnie vengono rifiutate ed allontanate dagli €-americani e confinati nei loro ghetti

io penso che si debba abbandonare i vecchi nazionalismi (italiano, francese,tedesco, russo, inglese......ecc) x dare voce a cio che realmente siamo: EUROPEI

Europei bianchi cristiani e occidentali

[Jenainsubrica]

Originally posted by MEROVINGIO

Europei bianchi cristiani e occidentali

Bastava la prima parola.

Ovviamente vanno suddivisi in tanti lander autonomi rigidamente separati,seppur uniti nella confederazione Europea con regole di cittadinanza stile Svizzera o S,Marino.

http://www.politicaonline.net/forum/...48#post2086948

[Jenainsubrica]

A Milano il numero 2 di Forza Italia passa con la Margherita


Paolo Bassi
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Milàn - Roberto Caputo, vice-coordinatore cittadino di Forza Italia e consigliere provinciale, ha lasciato Forza Italia per aderire alla Margherita. La decisione era nell’aria da tempo, ma ieri è stata ufficializzata in pompa magna con tanto di conferenza stampa tenuta con il numero uno di DL Francesco Rutelli.
«E’ finita l’illusione di Forza Italia come partito liberal-democratico di massa. E’ un partito padronale, senza democrazia. La Margherita invece, è un movimento aperto dove convivono il riformismo cattolico e quello socialista»: queste le giustificazioni del vice-presidente di palazzo Isimbardi.
Già assessore socialista al Comune di Milano negli anni di Paolo Pillitteri e Piero Borghini, Caputo è stato accolto a braccia aperte nella nuova “casa”, dove probabilmente verrà anche riconpensato per la “dolorosa decisione” assunta. Per ora il gotha del centrosinistra si limita a tesserne le lodi. «E’ una grandissima risorsa per il nostro gruppo», sostiene raggiante il capogruppo DL Ezio Casati, mentre il collega di partito, nonché vice-presidente della Provincia Alberto Mattioli, si affretta a precisare che il “passaggio” non configura «né tradimenti da una parte né adescamenti dall’altra», ma solo «libero pensiero in libero Stato».
Ancora più entusiasta il presidente della Provincia Filippo Penati: «Caputo è figlio della della migliore tradizione riformista milanese. La sua adesione al centrosinistra è una sorta di ritorno alle origini. Potrà fare molto per Milano».
Ritorno alle origini... e a un certo modo di fare politica, almeno a quanto gli riproverano gli ormai ex colleghi di partito e di coalizione.
Come da antica memoria, sostiene il capogruppo leghista in Provincia Fabio Meroni, «quando una nave si trova a navigare nel mare in tempesta i primi a scapparne sono i topolini. La dimostrazione di grande coraggio del Consigliere Caputo, che da buon socialista è abituato a navigare in acque tranquille, è stato il suo approdo su una barchetta di nome Santa Margherita».
«Non c’è niente da fare -taglia corto Alan Rizzi battagliero consigliere forzista a Palazzo Marino - i socialisti hanno il tradimento nel sangue. E’ una questione cromosomica, ce l’hanno scritto nel dna».
Non meno dure le reazioni di Maurizio Bernardo e Paolo Romani, rispettivamente coordinatore milanese e lombardo del partito guidato da Silvio Berlusconi, che chiedono le sue dimissioni da consigliere: «E’ stato eletto con i voti di Forza Italia in un collegio blindato - osservano - . Se lascia il partito, deve lasciare anche la poltrona». I vertici di FI poi, non intendono accettare “lezioni di democrazia”: «E’ vero come dice lui che siamo un partito antidemocratico - ha osservato ironicamente Bernardo - perché invece di dare spazio alla base l’abbiamo data a Roberto Caputo, che ha preso uno dei nostri collegi più sicuri».
Un “salto” quello di Caputo, che potrebbe essere presto imitato da altri. Sono insistenti le voci su un altro consigliere provinciale azzurro pronto a fare le valige e migrare nell’Ulivo.
E questa potrebbe essere solo la punta dell’iceberg. La galassia socialista milanese è quanto mai in fermento. Gli orfani del garofano, sia quelli che hanno trovato posto sotto l’ala protettrice del Cavaliere, sia quelli che hanno preferito rifugiarsi sotto la Quercia, non nascondono un certo nervosismo. I primi, a seconda dei casi, o lasciano FI per il partito di Gianni De Michelis, come i tre consiglieri forzisti che a Milano in Consiglio di Zona 5 hanno dato vita al gruppo del nuovo Psi; o come altri big che dalla sponda “laica” del movimento azzurro, si sono avvicinati a quella ciellina, come l’ex craxiano Loris Zaffra, oggi dato vicino al governatore Formigoni; o ancora quelli che hanno deciso il “salto della barricata” come Caputo.
Ma anche i socialisti di centrosinistra non se la passano un granché bene, angosciati dall’idea di essere fagocitati dai “compagni” della lista unitaria. Del resto è già successo in Regione Lombardia dove nessun candidato del partito di Enrico Boselli è riuscito a farsi eleggere nella lista Uniti nell’Ulivo.
Gli uni e gli altri però, soprattutto negli ultimi tempi, si ritrovano sulla necessità di rilanciare il “riformismo” a Milano. Che ci sia da aspettarsi qualche sorpresa in vista delle prossime comunali...?


[Data pubblicazione: 23/04/2005]