Coprifuoco su kebab, pizze e gelati

[Frankie D.]

In Regione c’è chi l’ha già definito il “coprifuoco” imposto dalla Lega al governatore Roberto Formigoni sui locali pubblici. Che per punire i kebab cambierà la vita anche a chi frequenta abitualmente gelaterie, pasticcerie, pizzerie d’asporto, piadinerie e rosticcerie. Si tratta delle nuove regole «per la vendita di alimenti destinati all’immediata consumazione» approvate dal consiglio regionale, dopo un muro contro muro tra maggioranza e opposizione durato mesi, che introducono una serie di divieti e restrizioni.

Da ora in poi, per esempio, si potrà mangiare il trancio di pizza, la brioche o il cono gelato solo dentro locale e non più in strada. Il locale non potrà più servire bibite se non prodotte in casa, addio dunque lattine di bevande insieme alla pizza. Inoltre, questi esercizi dovranno chiudere rigorosamente all’una di notte (la richiesta iniziale del Carroccio era stata addirittura a mezzanotte). E dovranno sottostare a nuove severe norme igienicosanitarie, di sicurezza e contro l’inquinamento acustico e fornire un elenco completo delle materie prime utilizzate, specificando i prodotti eventualmente congelati. Pena il pagamento di una sanzione da 516 a 3.098 euro, che nel caso di recidiva comprende anche la sospensione della licenza per tre mesi. Multa che scende da un minimo di 154 euro a un massimo di 1.032 euro per chi non rispetterà solo i nuovi limiti orari.

«Finalmente orari ridotti per i kebab», esulta il consigliere regionale leghista Daniele Belotti. «La legge va nell’interesse dei cittadini», aggiunge Carlo Saffioti del Pdl. Soddisfatti anche i commercianti. «Finalmente anche gli artigiani dovranno rispettare le regole dei pubblici esercizi», spiega il presidente dell’Epam, Lino Stoppani. Sulle barricate tutta l’opposizione di centrosinistra: «Per la campagna elettorale della Lega ci vietano pizza e coca cola — denunciano i Verdi — ma il Tar e la Consulta bocceranno la legge». Ora la parola passerà ai Comuni. «La nuova legge è utile — sottolinea il vice sindaco Riccardo De Corato — ma i controlli del Comune sono già rigorosi».

http://milano.repubblica.it/dettagli...strada/1621364

Eccetto le regole che mi pare siano giuste ma che andrebbero applicate a tutti gli esercizi commerciali di questo tipo, qualcuno mi spiega perché se vado in Lombardia non posso più mangiarmi un gelato per strada?3:

[Ochtopus]

[I]
Da ora in poi, per esempio, si potrà mangiare il trancio di pizza, la brioche o il cono gelato solo dentro locale e non più in strada. Il locale non potrà più servire bibite se non prodotte in casa, addio dunque lattine di bevande insieme alla pizza. Inoltre, questi esercizi dovranno chiudere rigorosamente all’una di notte (la richiesta iniziale del Carroccio era stata addirittura a mezzanotte).

Ecco le grandi riforme della lega.

E poi non dovremmo dire che sono ridicoli?

[discovery]

Ecco le grandi riforme della lega.

E poi non dovremmo dire che sono ridicoli?

non essere duro, successi cosi grandi capitano raramente

[Fuori_schema]

TRANCIO DI PIZZA E GELATO LIBEROOOO

SOTTOSCRIVIAMO UN APPELLO PER LA LIBERAZIONE DEL TRANCIO DI PIZZA.

LEGA STATALISTA E KOMUNISTA, OPPRESSORE DEL CITTADINO MANGIATORE DI PIZZE!

[17N]

No per favore.. non toccatemi il kebab....

[Malik]

No per favore.. non toccatemi il kebab....

Qualcuno li tocca ? 3:

[17N]

Qualcuno li tocca ? 3:

Spero di no.. con quella manacce sporche

[Malik]

Spero di no.. con quella manacce sporche

Si può mangiare all'interno.

[Malik]

Questi sono malati. Molto, molto malati.

Il primo Comune che ha fatto una simile ordinanza è quello di Cremona. Ora dimmi chi governa a Cremona .

[Viaggiante]

Sì ma, cosa sono le bibite prodotte in casa?
E poi come faranno i tg a mostrarci i cittadini accaldati che non possono mangiar altro che un cono gelato sulle panchine dei parchi?
Vabbe', in fondo l'importante è che siano contenti i commercianti, immagino le gelaterie senza tavolini (qualcuno fornisca i numeri in regione a Formigoni), gestori al settimo cielo.