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[A.d.V.]

martedì 26 aprile 2005 - 16.28

Più poteri alla Regio Insubrica: lo chiedono italiani e svizzeri al governo federale di Berna

Una Regio Insubrica più unita e con più poteri. E’ la richiesta formalizzata dalle autorità italiane e ticinesi dell'ente sovraterritoriale al ministro degli esteri svizzero Micheline Calmy Rey in visita questo pomeriggio a Bissone, sulle rive del Ceresio. I rappresentanti delle province di Varese, Verbania e Como e i sindaci dei comuni di Bellinzona, Lugano, Locarno, Chiasso e Mendrisio hanno con ciò voluto sottolineare l’importanza strategica della frontiera come motore di sviluppo e integrazione tra le comunità. La medesima richiesta era già stata inoltrata un mese e mezzo fa al Governo italiano dal Presidente della provincia di Varese Marco Reguzzoni, che oggi ha ribadito la necessità del rafforzamento dei compiti e delle funzioni della Regio, con importanti prospettive di sviluppo nei settori delle grandi opere, della ricerca, della filiera tessile e meccanica.

[P.pride]

Beati voi....provo una certa invidia.

[ilariamaria]

beh, non dimenticateci, per piacere. Anche se in condizioni pietose, Milano fa bioregionalmente parte dell'Insubria Vorremmo venire anche noi...

in ogni caso credo che tutti si vada in questa direzione, cioè al ritorno alle aggregazioni naturali . il problema sta nel tempo che ci si metterà a riportare ogni cosa al suo posto , nell' ordine naturale delle cose...

[Wyatt Earp]

In origine postato da P.pride
Beati voi....provo una certa invidia.

Speriamo in una invasione della Svizzera in Piemonte e poi in tutta la Padania!

[luigina]

Ilariamatria mi ha preceduto. E Milàn? Medhelanon..Mediolanum..la capitale dell'Insubria, perchè non l'hanno inclusa? Se voeur dì? ho sentito un giornalista bravissimo della TV della Svizzera italiana che diceva: Lugano è una collinetta sopra Milano. Sulla TV Svizzera alle trasmissioni partecipa Piero Mazzarella..fanno réportages su Milano, ecc..Al Centro Culturale Svizzero di Milano, recentemente, durante la presentazione del "Lessico dialettale della Svizzera italiana" .un attore (Sergio Gaffuri) ha letto due bellissime poesie di Carlo Porta, un'altra straordinaria e triste di Delio Tessa (Ciana). Ditemi voi, in itaglia, se questo accade., magari per sbaglio nei media...avete capito che regime?