Il conservatore Sarkò

[Bèrghem]

Preservativi in facoltà a 20 centesimi

Via libera dal governo Sarkozy all'«operazione condom»: firmato l'accordo con campus e Università

Preservativi in facoltà a 20 centesimi - Corriere della Sera

PARIGI - Preservativi negli atenei francesi a soli 20 centesimi l'uno. È l'ultima novità del governo Sarkozy che ha dato il via libera all'operazione «Sortez-couverts» ('Uscite coperti', ndr.) firmando un accordo per la localizzazione in tutte le università e i campus di Francia di 1000 distributori di profilattici, disponibili al prezzo di un caffè agli studenti.

«OPERAZIONE CONDOM» - Uno studente su due - ha detto il ministro per l'insegnamento superiore, Valerie Pecresse - ha affermato di non usare sistematicamente il preservativo». Una situazione a cui l'Università ha deciso di far fronte. L'operazione 'condom a 20 centesimi' era stata già lanciata in Francia dall'ex ministro della Salute, Xavier Bertrand, nel 2006, ma solo per farmacie e chioschi. Ora è stata estesa anche alle università.

24 novembre 2009


Ah, ovviamente anche l'Ump, come i Fini e i Casini, sta nel famigerato PPE... iaociao:

[Giò]

Che schifo

[FrancoAntonio]

un incitazione anche per i giovanissimi liceali a far sesso, tanto i preservativi stanno li' nei licei in bella mostra a ricordare che il sesso è facile e innocuo, e smentisco il prezzo del caffè, nei licei francesi costa 50 centesimi, quindi con il costo di un caffé un ragazzino ci fa due sc.... e mezzo... non ho parole....

[Mariox]

Una volta tanto i francesi ne fanno una giusta. Si, ai preservativi a prezzi accessibili per i giovani. L'ipocrisia di chi si nasconde dietro il falso moralismo ed il perbenismo di facciata, nasconde, in realtà, ben altri problemi. Pur avendo esempi di "moralisti" nostrani, con la doppia morale, e visto come finiscono,nonostante ciò qualcuno si ostina ancora a fare passare il sesso come qualcosa di sporco, di vietato e da vietare; parlano male dell'aborto, delle varie pilloline del giorno dopo, e mi va bene, poi però si scandalizzano se qualcuno, dato che il sesso è un dato di fatto oggettivo e viene praticato anche dai giovanissimi, propone il preservativo accessibile anche a quella fascia di popolazione più a rischio. La sessofobia sta degenerando, sta assumendo toni da inquisizione. Io non capisco se queste sono reali convinzioni o solo beceri atteggiamenti da moralisti del " terzo millennio; e ciò che mi lascia ancor più perplesso è che il nuovo falso moralismo sta contagiando anche i meno attempati.

[Florian]

Una volta tanto i francesi ne fanno una giusta. Si, ai preservativi a prezzi accessibili per i giovani. L'ipocrisia di chi si nasconde dietro il falso moralismo ed il perbenismo di facciata, nasconde, in realtà, ben altri problemi. Pur avendo esempi di "moralisti" nostrani, con la doppia morale, e visto come finiscono,nonostante ciò qualcuno si ostina ancora a fare passare il sesso come qualcosa di sporco, di vietato e da vietare; parlano male dell'aborto, delle varie pilloline del giorno dopo, e mi va bene, poi però si scandalizzano se qualcuno, dato che il sesso è un dato di fatto oggettivo e viene praticato anche dai giovanissimi, propone il preservativo accessibile anche a quella fascia di popolazione più a rischio. La sessofobia sta degenerando, sta assumendo toni da inquisizione. Io non capisco se queste sono reali convinzioni o solo beceri atteggiamenti da moralisti del " terzo millennio; e ciò che mi lascia ancor più perplesso è che il nuovo falso moralismo sta contagiando anche i meno attempati.

Effettivamente sul preservativo ci sarebbe da discutere.

[FrancoAntonio]

Una volta tanto i francesi ne fanno una giusta. Si, ai preservativi a prezzi accessibili per i giovani. L'ipocrisia di chi si nasconde dietro il falso moralismo ed il perbenismo di facciata, nasconde, in realtà, ben altri problemi. Pur avendo esempi di "moralisti" nostrani, con la doppia morale, e visto come finiscono,nonostante ciò qualcuno si ostina ancora a fare passare il sesso come qualcosa di sporco, di vietato e da vietare; parlano male dell'aborto, delle varie pilloline del giorno dopo, e mi va bene, poi però si scandalizzano se qualcuno, dato che il sesso è un dato di fatto oggettivo e viene praticato anche dai giovanissimi, propone il preservativo accessibile anche a quella fascia di popolazione più a rischio. La sessofobia sta degenerando, sta assumendo toni da inquisizione. Io non capisco se queste sono reali convinzioni o solo beceri atteggiamenti da moralisti del " terzo millennio; e ciò che mi lascia ancor più perplesso è che il nuovo falso moralismo sta contagiando anche i meno attempati.

Ma allora lo stesso discorso lo dovresti fare con la droga: c'è una fobia della droga e quindi bisogna venderala come il pane ad ogni angolo di strada.
Il sesso deve avere una sua importanza nella vita e nella maturità di una persona, non venire continuamente banalizzato: in questo modo si spinge la gioventu' al sesso precoce fin dal liceo e questo io non lo accetto

[FrancoAntonio]

Effettivamente sul preservativo ci sarebbe da discutere.

si ma allora ci sarebbe da discutere sulla tua fedeltà alla chiesa e a i suoi insegnamenti, banalizzare il sesso in questo modo è deleterio per i nostri giovani, non vi basta che a 13 anni si mostrano nudi e si masturbano sui siti internet? Ma quando si farà una campagna in senso inverso?

[Mariox]

Ma allora lo stesso discorso lo dovresti fare con la droga: c'è una fobia della droga e quindi bisogna venderala come il pane ad ogni angolo di strada.
Il sesso deve avere una sua importanza nella vita e nella maturità di una persona, non venire continuamente banalizzato: in questo modo si spinge la gioventu' al sesso precoce fin dal liceo e questo io non lo accetto

La realtà di questa società la conosciamo tutti. La sua involuzione ha creato più danni che cose buone, ma non per questo dobbiamo fare in modo che la situazione peggiori. Il sesso è ovunque,convengo con te, ma è una realtà dalla quale ci si può solo dissociare. Il processo di massificazione delle menti è arrivato ormai ad un punto di non ritorno, e non è certo con il moralismo che possono cambiare le cose.Le malattie trasmesse per via sessulae sono in deciso aumento, le gravidanze indesiderate e gli aborti, pure. Che fare? Continuiamo ad alzare le bandiere della moralità, pur sapendo che il processo distruttivo è inarrestabile o proviamo a limitare i danni? Io sono per la seconda opzione, anche se non è la soluzione è almeno un contenere i danni. Per quanto riguarda la droga, ritengo che il discorso sia differente, in quanto il sesso è una pulsione fisica che ha a che fare con i sentimenti oltrechè con gli ormoni; la droga, diversamente, è una degenerazione derivata da agenti esterni al proprio essere, quindi non giustificabile. Scagli la prima pietra colui che non ha delle pulsioni sessuali alla vista di una notevole figliola. Vogliamo continuare ad essere ipocriti?

[FalcoConservatore]

Boh, forse sarò un bigotto codino moralista cattolico, ma io non ce la faccio ad apprezzare questa ondata di permissivismo, di "sesso facile", garantito dal diffondersi a macchia d'olio di preservativi esibiti ed ostentati.

Non criminalizzo il ragionamento di SMB, ma personalmente resto dell'idea che avanti di questo passo anche l'uomo comune si accoppierà con decine di partner al mese, senza avere la benchè minima idea dei rischi, del significato dell'atto, della responsabilità e dell'accortezza necessari.
Tanto, chissenefrega, c'è il "guanto" che solleva da ogni residuo dubbio...
E allora, non vedo che cosa ci differenzi dalle bestie a questo punto.

[Florian]

Le malattie trasmesse per via sessuale sono in deciso aumento, le gravidanze indesiderate e gli aborti, pure. Che fare?

Onestamente credo che la diffusione dei preservativi costituisca oggi il problema minore. E' ovvio che una misura puramente preventiva non può bastare e bisognerebbe in qualche modo de-sessualizzare la nostra società. Ma la domanda è: di questo se ne deve occupare la politica? A mio avviso no.

L'errore di molti conservatori è quello di voler affidare al legislatore il compito di guarire tutti i mali che ci affliggono. Forse è questo un residuo inconsio del mussolinismo (). A mio avviso è giusto invece che la politica agisca poco ma bene. La maggior parte del compito spetta alla società, alle associazioni laiche e religiose che con la loro attività culturale devono tentare di lanciare un'alternativa all'attuale stile di vita.

A mio avviso la politica non può (e non deve) autoritariamente rimodellare la società secondo i gusti dei tradizionalisti (che ovviamente sono anche i miei). Sarebbe sbagliato, impossibile sotto ogni punto di vista e anche deleterio, in quanto produrrebbe spinte antitetiche.