La sentenza è stata eseguita a Bojnurd Iran, impiccato un omosessuale
Riconosciuto colpevole di aver ricattato alcuni suoi partner con dei video che mostrano le loro effusioni sessuali
TEHERAN - Un omosessuale iraniano è stato impiccato dopo essere stato riconosciuto colpevole di aver ricattato alcuni suoi partner con dei video che mostrano le loro effusioni sessuali.

Lo ha riferito il quotidiano conservatore iraniano Qods. La sentenza è stata eseguita a Bojnurd, nella provincia orientale del Khorassan. L'uomo impiccato si chiamava Hadi Safdari, ha precisato il giornale citando la giustizia locale. Nel caso di Safdari, la pena capitale pare essere stata inflitta per violenza sessuale, in quanto il ricatto esclude che vi sia stato consenso da parte dei partner. Ma la legge islamica in vigore in Iraq prevede anche la condanna a morte per sodomia, quando si tratta di atti ripetuti e l'autore è un adulto in pieno possesso delle proprie facoltà mentali.

L'uomo aveva già scontato 18 mesi di reclusione per aver ucciso sua moglie ed era stato liberato quando la famiglia della vittima gli aveva concesso il perdono. Aveva avuto anche altri guai con la giustizia per furto, rapimento e altri crimini. L'impiccagione di Sadfari porta a 15 il numero di esecuzioni dall'inizio di quest'anno, secondo un calcolo dell'agenzia France Press effettuato sulla base di testimonianze e notizie di stampa.

Secondo Amnesty International, nel 2004 nella Repubblica islamica sono state eseguite 159 condanne a morte, la cifra più elevata nel mondo dopo la Cina. Tre persone impiccate erano minori.
30 aprile 2005