Figura discutibilissima quella di "papà" Englaro; a differenza di quanto affermato dal Presidente Fini io non avrei mai preso una simile decisione nei confronti di mia figlia. Certo, nessuno nega il dolore di un padre, ma per quanto ne so esistono punti fermi invalicabili.
Devo frenare la lingua, rischio la querela, ma ho una opinione precisa in merito a quanto accaduto. Posso solo dire che se una persona decide di entrare nel dibattito pubblico, non può stupirsi di ricevere critiche anche molto dure in merito a comportamenti e pensieri. Critiche che non possono giungere alla diffamazione, ma che non meritano neppure la censura e l'autocensura, vista l'evidenza degli avvenimenti e i rapporti causa-effetto.
E qui mi fermo sul serio, per non danneggiare anche questo portale.