Il Sogno Di Don Bosco

[Caterina63]

Il sogno delle due colonne

Tra i sogni di Don Bosco, uno dei più noti è quello conosciuto con il titolo di "Sogno delle due colonne".


Lo raccontò la sera del 30 maggio 1862.




"Figuratevi - disse - di essere con me sulla spiaggia del mare, o meglio sopra uno scoglio isolato, e di non vedere attorno a voi altro che mare. In tutta quella vasta superficie di acque si vede una moltitudine innumerevole di navi ordinate a battaglia, con le prore terminate a rostro di ferro acuto a mo' di strale. Queste navi sono armate di cannoni e cariche di fucili, di armi di ogni genere, di materie incendiarie e anche di libri. Esse si avanzano contro una nave molto più grande e alta di tutte, tentando di urtarla con il rostro, di incendiarla e di farle ogni guasto possibile.
A quella maestosa nave, arredata di tutto punto, fanno scorta molte navicelle che da lei ricevono ordini ed eseguiscono evoluzioni per difendersi dalla flotta avversaria. Ma il vento è loro contrario e il mare agitato sembra favorire i nemici.
In mezzo all'immensa distesa del mare si elevano dalle onde due robuste colonne, altissime, poco distanti l'una dall'altra. Sopra di una vi è la statua della Vergine Immacolata, ai cui piedi pende un largo cartello con questa iscrizione: "AUXILIUM CHRISTIANORUM; sull'altra, che è molto più alta e grossa, sta un'OSTIA di grandezza proporzionata alla colonna, e sotto un altro cartello con le parole: "SALUS CREDENTIUM".
Il comandante supremo della grande nave, che è il Romano Pontefice, vedendo il furore dei nemici e il mal partito nel quale si trovano i suoi fedeli, convoca intorno a sé i piloti delle navi secondarie per tenere consiglio [Concilio Vatic. I ?] e decidere sul da farsi. Tutti i piloti salgono e si adunano intorno al Papa. Tengono consesso, ma infuriando sempre più la tempesta, sono rimandati a governare le proprie navi.
Fattasi un po' di bonaccia, il Papa raduna intorno a sé i piloti per la seconda volta [Concilio Vatic. II ?], mentre la nave capitana segue il suo corso. Ma la burrasca ritorna spaventosa.
Il Papa sta al timone e tutti i suoi sforzi sono diretti a portare la nave in mezzo a quelle due colonne, dalla sommità delle quali tutto intorno pendono molte ancore e grossi ganci attaccati a catene.
Le navi nemiche tentano di assalirla e farla sommergere: le une con gli scritti, con i libri, con materie incendiarie, che cercano di gettare a bordo; le altre con i cannoni, con i fucili, con i rostri. Il combattimento si fa sempre più accanito; ma inutili riescono i loro sforzi: la grande nave procede sicura e franca nel suo cammino. Avviene talvolta che, percossa da formidabili colpi, riporta nei suoi fianchi larga e profonda fessura, ma subito spira un soffio dalle due colonne e le falle si richiudono e i fori si otturano.
Frattanto i cannoni degli assalitori scoppiano, i fucili e ogni altra arma si spezzano, molte navi si sconquassano e si sprofondano nel mare. Allora i nemici, furibondi, prendono a combattere ad armi corte: con le mani, con i pugni e con le bestemmie.

A un tratto il Papa, colpito gravemente, cade. Subito è soccorso, ma cade una seconda volta e muore. Un grido di vittoria e di gioia risuona tra i nemici; sulle loro navi si scorge un indicibile tripudio.
Senonché, appena morto il Papa, un altro Papa sottentra al suo posto. I piloti radunati lo hanno eletto così rapidamente che la notizia della morte del Papa giunge con la notizia della elezione del suo successore. Gli avversari cominciano a perdersi di coraggio.

Il nuovo Papa, superando ogni ostacolo, guida la nave in mezzo alle due colonne, quindi con una catenella che pende dalla prora la lega a un'ancora della colonna su cui sta l'Ostia, e con un'altra catenella che pende a poppa la lega dalla parte opposta a un'altra ancora che pende dalla colonna su cui è collocata la Vergine Immacolata.
Allora succede un gran rivolgimento: tutte le navi nemiche fuggono, si disperdono, si urtano, si fracassano a vicenda. Le une si affondano e cercano di affondare le altre, mentre le navi che hanno combattuto valorosamente con il Papa, vengono anch'esse a legarsi alle due colonne. Nel mare ora regna una grande calma ".

A questo punto Don Bosco interroga Don Rua:

- Che cosa pensi di questo sogno?

Don Rua risponde:

- Mi pare che la nave del Papa sia la Chiesa, le navi gli uomini, il mare il mondo. Quelli che difendono la grande nave sono i buoni, affezionati alla Chiesa; gli altri, i suoi nemici che la combattono con ogni sorta di armi. Le due colonne di salvezza mi sembra che siano la devozione a Maria SS. e al SS. Sacramento dell'Eucaristia.

- Hai detto bene - commenta Don Bosco -; bisogna soltanto correggere una espressione. Le navi dei nemici sono le persecuzioni. Si preparano gravissimi travagli per la Chiesa. Quello che finora fu, è quasi nulla rispetto a quello che deve accadere. Due soli mezzi restano per salvarsi fra tanto scompiglio: Devozione a Maria SS., frequente Comunione (M.B. V11,169). Mentre le navi che combattono con la Chiesa sono tutti i cristiani che volendo possiamo ipotizzare di altre chiese, come la Chiesa Ortodossa per esempio, o altre chiese protestanti che però desiderano la comunione con al Chiesa e invece di combatterla, si sforzeranno di combattere fianco a fianco il vero nemico.



Da "I Sogni di Don Bosco", a cura di Pietro Zerbino, LDC Leumann, 1987

*********************
VI DICO COSA NE PENSO ^__^

Le due colonne dove sovrastano sull'una l'Eucarestia e sull'altra Maria, alcuni sacerdoti degni di fiducia per i loro studi esegetici, potrebbero (il condizionale lasciamolo sempre ) essere i due anni che Giovanni Paolo II aveva dedicato il primo a Maria (dopo ovviamente l'Anno a Gesù Cristo) con l'Anno del Rosario, il secondo questo all'Eucarestia ed in mezzo ad essi la barca di Pietro (la Chiesa) che è avanzata in mezzo ai perigli.

Se leggiamo il racconto infatti, il sogno si conclude con le due Colonne portanti, quasi a sugellare il Pontificato di Giovanni Paolo II e non dimentichiamo che san Bosco era innamorato di Maria tanto da ottenere dal papa il riconoscimento della Regina AUXILIUM CHRISTIANORUM. Ausilio dei cristiani.

Giovanni Paolo II ha scritto due Encicliche importanti fra le tante: quella sull'Eucarestia dove per la prima volta si rimarca autorevolmente ed inequivocabilmente la verità su questo Mistero nei confronti di tutte le altre confessioni cristiane non unite alla Chiesa, cioè, Giovanni Paolo II prende severamente le distanze dagli abusi da un facile bonismo e da un falso amore fraterno che aveva portato protestanti e cattolici a cibarsi del medesimo Nutrimento.
L'altra è prettamente sul Rosario, dal quale però emerge una nuova voce sul concetto di Rosario preghiera cristocentrica che venne fin anche apprezzato dai protestanti in Svizzera.

Dice don Bosco:

Il Papa sta al timone e tutti i suoi sforzi sono diretti a portare la nave in mezzo a quelle due colonne, dalla sommità delle quali tutto intorno pendono molte ancore e grossi ganci attaccati a catene.
Le navi nemiche tentano di assalirla e farla sommergere: le une con gli scritti, con i libri, con materie incendiarie, che cercano di gettare a bordo; le altre con i cannoni, con i fucili, con i rostri. Il combattimento si fa sempre più accanito; ma inutili riescono i loro sforzi: la grande nave procede sicura e franca nel suo cammino.

****************
Sembra qui di intravvedere le lotte sull'etica e sulla morale, battaglie capitanate da Giovanni Paolo II un papa che fino all'ultimo non ha lasciato il timone della barca nonostante dall'interno della nave (Chiesa) alcuni impauriti suggerivano al Papa per la sua malattia di mollare il timone.

Don Bosco scrive:

A un tratto il Papa, colpito gravemente, cade. Subito è soccorso, ma cade una seconda volta e muore. Un grido di vittoria e di gioia risuona tra i nemici; sulle loro navi si scorge un indicibile tripudio.
Senonché, appena morto il Papa, un altro Papa sottentra al suo posto. I piloti radunati lo hanno eletto così rapidamente che la notizia della morte del Papa giunge con la notizia della elezione del suo successore. Gli avversari cominciano a perdersi di coraggio.

******************
Che il Papa dovesse morire, lo sostengono ancora oggi i medici che lo seguirono, la deviazione di quel proiettile fu un miracolo e come ogni profezia che si rispetti, le sorti possono cambiare perchè il Signore ascolta le preghiere del suo popolo. dunque , colpito gravemente..cade MA QUI NON MUORE..... subito è soccorso e sappiamo che si è salvato......C'è una seconda caduta......ma attenzione qui don Bosco non dice che è COLPITO.........ma solo che CADE.....e muore.......potrebbe essere la sua malattia finale......il Papa di fatto è caduto, nel momento in cui ha iniziato il calvario da febbraio......

Dice allora don Bosco:

Il nuovo Papa, superando ogni ostacolo, guida la nave in mezzo alle due colonne, quindi con una catenella che pende dalla prora la lega a un'ancora della colonna su cui sta l'Ostia, e con un'altra catenella che pende a poppa la lega dalla parte opposta a un'altra ancora che pende dalla colonna su cui è collocata la Vergine Immacolata.
Allora succede un gran rivolgimento: tutte le navi nemiche fuggono, si disperdono, si urtano, si fracassano a vicenda. Le une si affondano e cercano di affondare le altre, mentre le navi che hanno combattuto valorosamente con il Papa, vengono anch'esse a legarsi alle due colonne. Nel mare ora regna una grande calma ".

*********************


Giovanni Paolo II è l'artefice di quanto sognato da san Bosco:
la profezia del cardinale di Cracovia lo disse: TU DOVRAI INTRODURRE LA CHIESA NEL TERZO MILLENNIO............^__^

Wojtyla ha legato la Chiesa agli Anni di grazia del Rosario ed oggi dell'Eucarestia per il quale abbiamo iniziato il ministero di Papa Benedetto XVI:ma....scrive Don Bosco:

Senonché, appena morto il Papa, un altro Papa sottentra al suo posto. I piloti radunati lo hanno eletto così rapidamente che la notizia della morte del Papa giunge con la notizia della elezione del suo successore. Gli avversari cominciano a perdersi di coraggio.

...........


Ratzinger è colui che immediatamente è stato al centro delle celebrazioni funebri di Giovanni Paolo II, la sua elezione è stata rapida, ma anche prettamente legata al successore che lo aveva nominato a quel dicastero che avrebbe dovuto occuparsi della Sede Vacante....insomma una sorta di passaggio di consegne spirituale.......e leggiamo che dice don Bosco:
Gli avversari cominciano a perdersi di coraggio............
bè abbiamo letto come ad alcuni gli si è chiuso lo stomaco per questa elezione......^__^

e si legge ancora nel sogno:

Il nuovo Papa, superando ogni ostacolo, guida la nave in mezzo alle due colonne, quindi con una catenella che pende dalla prora la lega a un'ancora della colonna su cui sta l'Ostia, e con un'altra catenella che pende a poppa la lega dalla parte opposta a un'altra ancora che pende dalla colonna su cui è collocata la Vergine Immacolata.

..............

Benedetto XVI ha esordito dicendo dalla Loggia centrale per la prima benedizione: LA MADRE DEL SIGNORE E' CON NOI........e ANDIAMO AVANTI.
inoltre il suo primo viaggio apostolico sarà proprio PER L'EUCARESTIA AL CONGRESSO CHE SI TIENE A BARI.........vabbè....sono coincidenze ci mancherebbe altro...solo che noi alle coincidenze non crediamo e poi diciamo la verità sono un pò troppe..........ma intendiamoci nessuno è obbligato a crederci .........


Infine scrive don Bosco:

Allora succede un gran rivolgimento: tutte le navi nemiche fuggono, si disperdono, si urtano, si fracassano a vicenda. Le une si affondano e cercano di affondare le altre, mentre le navi che hanno combattuto valorosamente con il Papa, vengono anch'esse a legarsi alle due colonne. Nel mare ora regna una grande calma ".
...................

Qui con i miei due figli con i quali abbiamo meditato l'argomento.... abbiamo pensato AGLI ORTODOSSI...altre coincidenze?^__^
Per la prima volta il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli è presente ai funerali di un Papa e BENEDICE LA SALMA.....per la prima volta, se avete osservato, alla prima Messa di un Pontefice HA CONCELEBRATO UN PATRIARCA DEL LIBANO....

<<...mentre le navi che hanno combattuto valorosamente con il Papa, vengono anch'esse a legarsi alle due colonne....>>

...non sappiamo come e quando ma indubbiamente qui si parla di qualche Chiesa che ora è divisa e che si unirà per mezzo dell'Eucarestia (rileggersi l'Enciclica di Giovanni Paolo II dove auspicava questo e dove sottolinea che l'unità avviene solo per mezzo dell'Eucarestia) e attraverso la comune fede a Maria......è di questi giorni la notizia che la Chiesa anglicana il 16 maggio pubblicherà un documento ufficiale che SI UNISCE AL CULTO MARIANO DELLA CHIESA DOPO 500 ANNI DI RIFIUTO......certo.....non è quello che forse pensiamo rosari, dogmi e affini, ma vi assicuto che quel documento sarà una bomba.........
Resta un punto interrogativo: mentre le navi che hanno combattuto valorosamente con il Papa,............di quale battaglia si parla?
Quella etica-morale NO! nessuna chiesa al di fuori di quella Cattolica ha infatto preso una posizione ufficiale circa queste denunce, anche se nella Chiesa Ortodossa queste questioni sono prassi della loro ortodossia.......
Di quali guerre o guerra si può parlare che abbiamo combattuto insieme? Per ora non si comprende......sarà con Benedetto XVI che qualche capovolgimento avverrà?
Ci auguriamo di si...........
e poi si..un tempo di pace dal quale dovrà emergere L'INICUO come dicono le Scritture............

Fraternamente Caterina LD

[Caterina63]

INIQUO.............INICUO...........TRE GIORNI SUI CECI......

(anonima)

[Thomas Aquinas]

[Caterina63]

Originally posted by Thomas Aquinas

te prego Thoma non dirmi che sei scioccato per la mia....IN...QUITA'.......... dimme che il testo ti ha affascinato....toglimi sto dubbio atroce...........^__^

(anonima che sputtanata regà......)

[Thomas Aquinas]

Sì, bello, lo conosevo.