Germania, si dimette ministro dopo strage civili in Afghanistan
di Dave Graham
Germania, si dimette ministro dopo strage civili in Afghanistan | Prima Pagina | Reuters
BERLINO (Reuters) - Un importante alleato del Cancelliere tedesco Angela Merkel si è dimesso oggi dopo essere stato accusato di aver cercato di insabbiare un attacco aereo in cui sono stati uccisi dei civili in Afghanistan, quando rivestiva la carica di ministro della Difesa.
Franz Josef Jung, 60 anni, ha detto che si sarebbe dimesso da ministro del Lavoro, ruolo che ricopre nel nuovo governo Merkel, dopo le polemiche suscitate dall'attacco del 4 settembre scorso in Afghanistan in cui, secondo il governo locale, morirono 69 talebani e 30 civili.
"Così mi assumo la responsabilità politica della comunicazione interna del Ministero della Difesa", ha detto Jung, le cui dimissioni giungono dopo quelle del suo ex vice e capo delle forze armate tedesche, presentate ieri.
Lo scorso settembre, le forze tedesche hanno richiesto l'aiuto di un aereo da guerra americano per effettuare un attacco a Kunduz, in quella che si è rivelata la più sanguinosa operazione che ha coinvolto le truppe tedesche dalla Seconda guerra mondiale.
Jung ha ripetutamente negato che fossero morti dei civili nell'attacco, che non ha fatto che accrescere la contrarietà sulla presenza tedesca in Afghanistan mentre Merkel cerca di prolungare il mandato delle truppe tedesche nel Paese centroasiatico.
Ieri Jung, membro dei Cristiano democratici di Merkel, ha ammesso in Parlamento di essere stato a conoscenza per settimane di un rapporto dell'esercito sulle vittime tra i civili. Ma ha anche detto di non avere "una conoscenza certa" del contenuto perché il rapporto era stato passato alla Nato.
Jung è stato duramente criticato dai quotidiani, uno dei quali ha definito la vicenda la prima notevole crisi della nuova amministrazione di centrodestra sotto la guida di Merkel, un mese dopo il suo insediamento.