L'uranio impoverito è una bufala, nessun rischio per gli italiani

[Max72]

In Origine Postato da IlikeUSA
Bellezza, la leucemia in Italia la pigliano pure i bambini.
E non credo che siano stati sotto le armi in Kossovo.
Chiunque può prendere la leucemia quando meno se lo aspetta, e a tutte le età. Potrebbe toccare anche a te o a me.

Parliamo di tragica fatalita', o di probabili corrispondenze tra militari (NON solo Italiani) che sono stati esposti per causa di servizio ad un agente cancerogeno?

In Origine Postato da IlikeUSA
Per ammazzare nemici e quindi salvare amici.
Perchè se non usi l'uranio impoverito, il carrarmato nemico lo devi distruggere con mezzi meno efficaci e più pericolosi per te e per i tuoi uomini.
Quindi l'uranio impoverito salva le vite.

Le contaminazioni dei territori che tutt'oggi sono presenti nelle aree di operazioni, salvano amici?

Tuteli i tuoi uomini esponendoli a materiali nocivi, e poi neghi loro l'assistenza una volta tornati a casa?

[Sgiar]

In Origine Postato da IlikeUSA
Per ammazzare nemici e quindi salvare amici.
Perchè se non usi l'uranio impoverito, il carrarmato nemico lo devi distruggere con mezzi meno efficaci e più pericolosi per te e per i tuoi uomini.
Quindi l'uranio impoverito salva le vite.

Guardi signor Ilike...parla una persona che non è anti americana,ma che percepisce le ingiustizie.Da che mondo e mondo si sa che tutti i metalli pesanti sono tossici e cancerogeni(quindi non parliamo di radiazioni bensì di pericolo chimico).Se una percentuale di soldati si è ammalata di tumore un motivo ci sarà?Anche perchè la Commissione per i diritti umani delle Nazioni Unite ha condannato l'uso di queste armi nella sessione dell'agosto 1996 e ha chiesto (risoluzione 1997/36) al Segretario generale un'inchiesta che riconosca che i proiettili all'uranio impoverito DU sono armi di distruzione di massa, con effetto indiscriminato, vietate dalle convenzioni internazionali e in particolare da quella dell'Aia del 1998

Cioè oltre a rimetterci i soldati,anche le popolazioni locali ne risentono e quindi mi sembra eccessivo affermare che questi proiettili salvano la vita

[fux55]

In Origine Postato da Dario
Infatti in Kosovo, come in Afghanistan e in Iraq, le hanno usate coloro che ce le hanno, i liberatori del mondo, gli ameri-cani.

Gli altri ringraziano. ............................


...................Le armi all'uranio impoverito sono comunemente i proiettili DU da 30 mm per i cannoni di degli aerei anticarro A-10, ma sono diffuse anche molte granate KE (ad energia cinetica) che hanno il penetratore in uranio al posto del comune tungsteno per aumentarne l'effetto perforante.
L'uranio impoverito in sè e per sè non nuoce alla salute ma non è affatto da escludere che le particelle di uranio mischiate ad altre sostanze siano un pericolo.

.................... Esattamente ................ L'uranio impoverito in sè per sè non nuoce alla salute ................. Ciò che UCCIDE è "L'OSSIDO DI URANIO".............. Che si sviluppa alle altissime temperature che seguono l'impatto del proiettile e che contamina alcuni centimetri di terreno/carro intorno al foro.......... La contaminazione risulta di tipo CHIMICO (non radiologico)............... Basta l'ingestione di una quantità infinitesimale di sostanza contaminata per sviluppare CON ASSOLUTA CERTEZZA............ Una particolare patologia tumorale di tipo leucemico................ ....................!!!

[mikky]

l'OMS non emai riuscita dimostrare una corelazione fra uranio impoverito e sindrome del golfo/dei balcani

Non esistono studi scientifici che provino con cetezz cio

I mass media x sparare contro l'uranio ( che accidentalmenet fa vendere i giornali.....) hanno trascuato ogni altra possibole causa ( vaccini... insetticidi... derivati del benzene, tanto x citare i piu papali) che possonoo avera gitoa nche in combinazione fra lor, o in combinazione con l'Uranio.

[fux55]

In Origine Postato da mikky
....................

Non esistono studi scientifici che provino con cetezz cio

................

................... Esistono..................Esistono............... Sono studi serissimi e disponibili in Italia dal 1999.............!!!

[Ronnie]

.................... Esattamente ................ L'uranio impoverito in sè per sè non nuoce alla salute ................. Ciò che UCCIDE è "L'OSSIDO DI URANIO".............. Che si sviluppa alle altissime temperature che seguono l'impatto del proiettile e che contamina alcuni centimetri di terreno/carro intorno al foro.......... La contaminazione risulta di tipo CHIMICO (non radiologico)............... Basta l'ingestione di una quantità infinitesimale di sostanza contaminata per sviluppare CON ASSOLUTA CERTEZZA............ Una particolare patologia tumorale di tipo leucemico................ ....................!!!

il danno "radiologico" può essere di due tipi:

1 irraggiamento esterno da alte energie

a- tempo lungo se vicino a una sorgente radiante permanente non schermata

b- tempo breve se non schermati entro pochi km da un evento radiante di altissima potenza (bomba nucleare)

questo irraggiamento provoca POTENZIALMENTE tumori di vario genere ma non predilige organi specifici.

2 irraggiamento interno da deposito

a- tempo breve in caso di accumulo temporaneo di sostanze radianti dovuto ad ingestione o inspirazione di sostanze che l'organismo elimina nel medio termine

b- tempo lungo in caso di accumulo oltre una certa soglia di sostanze radianti che l'organismo non può rimuovere completamente in gangli particolari del corpo che subiscono un irraggiamento minimo ma su lunghe scale temporali e POTENZIALMENTE possono generare neoplasie.

il danno di cui parli tu, ammettendo che esista, sarebbe di questo tipo, e sarebbe radiologico e COMUNQUE seguirebbe le leggi probabilistiche che regolano SEMPRE l'eventualità che si sviluppino tumori

innanzitutto- NORMALMENTE - l'ossido di Uranio non si forma.
nelle condizioni specifiche del caso... quindi impatto ad altissima potenza, rilascio di temperature intorno ai 3000° pressioni abnormi... può esser che se ne formi un po' nella zona immediatamente attorno al carro e particolarmente intorno al foro di penetrazione (parliamo di aree delle dimensioni di meno di 1/2 mquadro)

l'ossido di Uranio inoltre deve esser presente in quantità tali da poter accumularsi in maniera stabile e pericolosa nei gangli del corpo, e per farlo deve essere concentrato nell'ambiente

orbene... anche ammettendo che tutto l'ossido prodotto, pochissimo, non si disperda velocissimamente nell'aria a causa del botto di calore e della conseguente corrente ascensionale....

anche ammettendo che non ci sia stato nemmeno un po' di vento per due settimane

anche ammettendo che non piova nelle 2 settimane successive e che quindi l'ossido non si dilavi nel terreno per disperdersi...

e in ogni caso supponendo che nella fase post impatto esso non rimanga intrappolato in maggior parte nel metallo incandescente della corazza...

quante probabilità ci sono che qualcuno prima di 2 settimane vada a toccare o sniffare senza protezioni la corazza del carro o a cucinarci sopra qualcosa (in zona di guerra)?

quante probabilità ci sono che abbia la sfortuna di respirare tot microgrammi soglia critica di contaminazione e di accumularseli (cosa nient'affatto automatica) nei gangli corporei?

quante probabilità ci sono che non sia piovuto/passato vento/incorporato nel metallo e che la soglia di materiale che per pura sfiga concentrata egli ingerisca sia sufficientemente alta da provocare l'accumulo e quindi FORSE il danno se le sue cellule hanno il buongusto di mutare malignamente e conservare capacità riproduttiva (evento raro)?

renditi conto che è più probabile che il tipo muoia perchè il carro nemico non è saltato al primo colpo, a causa del bando dell'uranio impoverito, e sia il carro nemico che quello amico hanno sparato 2-3 volte colpendolo mentre passava per colpa delle scheggie dell'esplosione chimica (che i proietti ad uranio non hanno).

e chissà quanti altri morti posson provocare se lo fanno in una città e steccano un palazzo (cosa che i proiettili ad uranio impoverito non sarebbro in grado di distruggere, al contrario di quelli normali)...

detto ciò....

il comprendere il valore della "probabilità" o "improbabilità" è forse uno dei più grandi discrimini tra la scienza e la stregoneria.

[mikky]

In Origine Postato da fux55
................... Esistono..................Esistono............... Sono studi serissimi e disponibili in Italia dal 1999.............!!!

L'OMS non ne fa parola.

http://www.who.int/mediacentre/factsheets/fs257/fr/

Gli unici studi seri effettuati in Italia snon racolti nella cosidetta RELAZIONE MANDELLI

http://www.uranioimpoverito.it/mandelli.htm

che si e conclusa con un nulla di fatto.

cmq si tende semprea dimentare tutti glli altri possibiloi responsabili (vaccini, insettici, derivati benzene...)

[Ronnie]

cmq si tende semprea dimentare tutti glli altri possibiloi responsabili (vaccini, insettici, derivati benzene...)

quoto

[fux55]

In Origine Postato da Ronnie
..........................

il danno di cui parli tu, ammettendo che esista, sarebbe di questo tipo, e sarebbe radiologico e COMUNQUE seguirebbe le leggi probabilistiche che regolano SEMPRE l'eventualità che si sviluppino tumori

innanzitutto- NORMALMENTE - l'ossido di Uranio non si forma.
nelle condizioni specifiche del caso... quindi impatto ad altissima potenza, rilascio di temperature intorno ai 3000° pressioni abnormi... può esser che se ne formi un po' nella zona immediatamente attorno al carro e particolarmente intorno al foro di penetrazione (parliamo di aree delle dimensioni di meno di 1/2 mquadro)

l'ossido di Uranio inoltre deve esser presente in quantità tali da poter accumularsi in maniera stabile e pericolosa nei gangli del corpo, e per farlo deve essere concentrato nell'ambiente

orbene... anche ammettendo che tutto l'ossido prodotto, pochissimo, non si disperda velocissimamente nell'aria a causa del botto di calore e della conseguente corrente ascensionale....

anche ammettendo che non ci sia stato nemmeno un po' di vento per due settimane

anche ammettendo che non piova nelle 2 settimane successive e che quindi l'ossido non si dilavi nel terreno per disperdersi...

e in ogni caso supponendo che nella fase post impatto esso non rimanga intrappolato in maggior parte nel metallo incandescente della corazza...

quante probabilità ci sono che qualcuno prima di 2 settimane vada a toccare o sniffare senza protezioni la corazza del carro o a cucinarci sopra qualcosa (in zona di guerra)?

quante probabilità ci sono che abbia la sfortuna di respirare tot microgrammi soglia critica di contaminazione e di accumularseli (cosa nient'affatto automatica) nei gangli corporei?

quante probabilità ci sono che non sia piovuto/passato vento/incorporato nel metallo e che la soglia di materiale che per pura sfiga concentrata egli ingerisca sia sufficientemente alta da provocare l'accumulo e quindi FORSE il danno se le sue cellule hanno il buongusto di mutare malignamente e conservare capacità riproduttiva (evento raro)?

renditi conto che è più probabile che il tipo muoia perchè il carro nemico non è saltato al primo colpo, a causa del bando dell'uranio impoverito, e sia il carro nemico che quello amico hanno sparato 2-3 volte colpendolo mentre passava per colpa delle scheggie dell'esplosione chimica (che i proietti ad uranio non hanno).

e chissà quanti altri morti posson provocare se lo fanno in una città e steccano un palazzo (cosa che i proiettili ad uranio impoverito non sarebbro in grado di distruggere, al contrario di quelli normali)...

detto ciò....

il comprendere il valore della "probabilità" o "improbabilità" è forse uno dei più grandi discrimini tra la scienza e la stregoneria.

.................... Caro Ronnie............ Il Protocollo Mandelli ha solo effettuato un'indagine statistica sui dati raccolti tra i militari rientrati dalle missioni nei balcani................. Ti invito invece a leggere la Comunicazione al Convegno "La valutazione dei rischi da Uranio Impoverito" (unico convegno scentifico avvenuto in Italia il 29 settembre 2001 sull'argomento) - Autore il Prof. Franco NOBILE, Docente in Semeiotica Chirurgica dell'Università di Siena e specialista in Oncologia. Da oltre un trentennio presidente della sezione senese della Lega contro i Tumori che da tempo ha avviato programmi di prevenzione primaria e secondaria anche tra le FF.AA.
Ha promosso un check-up oncologico per i reduci dai balcani della Brigata "Folgore" e, unico in Italia, ha svolto indagini ambientali in loco per verificare sperimentalmente la possibile incidenza cancerogena del fenomeno "Uranio Impoverito".
Le seguenti conclusioni non dovrebbero dispiacerti:
"La contaminazione da Uranio Impoverito è limitata alle aree situate a pochi metri dai penetratori ed ai punti localizzati della cosidetta contaminazione concentrata ("punti di contaminazione") causati dall'impatto dei penetratori. In molti casi, la radioattività è così bassa da risultare difficilmente misurabile.
L'UNICO RISCHIO DI QUALCHE IMPORTANZA ESISTEREBBE SE QUALCUNO TOCCASSE UNO DI QUESTI PUNTI CONTAMINANDOSI LE MANI (CON RISCHIO DI TRASFERIMENTO ALLA BOCCA), OPPURE INGERISSE DIRETTAMENTE TERRA CONTAMINATA. Comunque anche per quanto riguarda l'ingestione di terra, il rischio radiologico sarebbe insignificante, MENTRE DAL PUNTO DI VISTA TOSSICOLOGICO, LA POSSIBILE INGESTIONE RISULTEREBBE IN DOSE SUPERIORE RISPETTO LE NORME SANITARIE".
........................ Mi permetto inoltre di farti notare alcune inesattezze nelle Tue affermazioni:
1. L'OSSIDO DI URANIO si sviluppa SEMPRE dopo l'impatto in quanto vengono SEMPRE superate temperature di 10.000 gradi.
2. L'OSSIDO DI URANIO rimane presente (pericolosissimo se ingerito) nell'immediata vicinanza dal punto d'impatto anche parecchi anni dopo l'evento.
3. Su 39.000 militari presi in considerazione al maggio 2001 .......... 11 di loro hanno contratto un Linfoma di Hodgkin (oggi sono 26) contro un'aspettativa di 3,69 statisticamente e "normalmente prevedibili"...................
............... .................
Certo...............Non stiamo parlando di grandissimi numeri ............ Ma le madri............le mogli............. i figli ............ Dei militari colpiti............ Ringraziano comunque ................. L'Impero di Mordor e i suoi servi (questa volta di "sinistra") che hanno mandato a morire i loro cari al di là dell'adriatico.............. ...............!!!

[mikky]

In Origine Postato da fux55
.................... Caro Ronnie............ Il Protocollo Mandelli ha solo effettuato un'indagine statistica sui dati raccolti tra i militari rientrati dalle missioni nei balcani................. Ti invito invece a leggere la Comunicazione al Convegno "La valutazione dei rischi da Uranio Impoverito" (unico convegno scentifico avvenuto in Italia il 29 settembre 2001 sull'argomento) - Autore il Prof. Franco NOBILE, Docente in Semeiotica Chirurgica dell'Università di Siena e specialista in Oncologia. Da oltre un trentennio presidente della sezione senese della Lega contro i Tumori che da tempo ha avviato programmi di prevenzione primaria e secondaria anche tra le FF.AA.
Ha promosso un check-up oncologico per i reduci dai balcani della Brigata "Folgore" e, unico in Italia, ha svolto indagini ambientali in loco per verificare sperimentalmente la possibile incidenza cancerogena del fenomeno "Uranio Impoverito".
Le seguenti conclusioni non dovrebbero dispiacerti:
"La contaminazione da Uranio Impoverito è limitata alle aree situate a pochi metri dai penetratori ed ai punti localizzati della cosidetta contaminazione concentrata ("punti di contaminazione") causati dall'impatto dei penetratori. In molti casi, la radioattività è così bassa da risultare difficilmente misurabile.
L'UNICO RISCHIO DI QUALCHE IMPORTANZA ESISTEREBBE SE QUALCUNO TOCCASSE UNO DI QUESTI PUNTI CONTAMINANDOSI LE MANI (CON RISCHIO DI TRASFERIMENTO ALLA BOCCA), OPPURE INGERISSE DIRETTAMENTE TERRA CONTAMINATA. Comunque anche per quanto riguarda l'ingestione di terra, il rischio radiologico sarebbe insignificante, MENTRE DAL PUNTO DI VISTA TOSSICOLOGICO, LA POSSIBILE INGESTIONE RISULTEREBBE IN DOSE SUPERIORE RISPETTO LE NORME SANITARIE".
........................ Mi permetto inoltre di farti notare alcune inesattezze nelle Tue affermazioni:
1. L'OSSIDO DI URANIO si sviluppa SEMPRE dopo l'impatto in quanto vengono SEMPRE superate temperature di 10.000 gradi.
2. L'OSSIDO DI URANIO rimane presente (pericolosissimo se ingerito) nell'immediata vicinanza dal punto d'impatto anche parecchi anni dopo l'evento.
3. Su 39.000 militari presi in considerazione al maggio 2001 .......... 11 di loro hanno contratto un Linfoma di Hodgkin (oggi sono 26) contro un'aspettativa di 3,69 statisticamente e "normalmente prevedibili"...................
............... .................
Certo...............Non stiamo parlando di grandissimi numeri ............ Ma le madri............le mogli............. i figli ............ Dei militari colpiti............ Ringraziano comunque ................. L'Impero di Mordor e i suoi servi (questa volta di "sinistra") che hanno mandato a morire i loro cari al di là dell'adriatico.............. ...............!!!

lasciando stare che la commissione da te citata non fa altro che confermare le tesi che tu invece vuoi combattere, ossia che NON vi e nessuna prova scientifica che indichi nell'Uranio impoverito il responsabile delle sindromi del golfo e dei balcani...

cmq:

1) falsissimo, i 10000 gradi non vengono mai superati, anzi, non vengono neppure sfiorati. tieni conto che l'uranio ( e quindi ovviamente anche l'uranio impoverito) fonde a 1132 gradi centigradi, se fosse vero, come dici tu che durante l'esposione successiva alla penetrazione della corazza (caso mai non lo spessi, l'uranio impoverito NON ESPLODE, e un perforante, buca la corazza del carro, l'esposione e causata delle munizioni o dal carburante del carro stesso, ch a contatto con il penetratore incandescente e viaggante a velocita elevatissi espodono) si raggiungessero temperature superiori ai 10000 gradi il penetratore divrebbe fondere... invece viene sempre trovato integro dentro la carcassa del carro... e nopn mi venire neppure a dire che il penetratore impatta con una tale velocita che e in grado di sprigionare.. fosse vero FONDEREBBE subito all'impatto.. e cosi militarmente sarebbe INUTILE.

2) si, in quantita talmente basse da non esssre a volte neppure rivelao da un esame scientifico.. se NON piovese x anni..se NON tirase un filo di vento x anni, se la stesa esposione, Dio solo sa come, NON provocasse nesuna corrente ascensionale o simili... alora si si potrebbe trovare....

3) e vero che l'incidenza di Linfoma di Hodgkin supera la media nazionale, ma tieni conto che l media nazionale calcolata su TUTTA la poplazione italiana, uomini, donne, bambini anziani... il Linfoma di Hodgkin colpisce PREVALENTEMNTE i soggetti di SESSO MASCHILE e di eta compresa fra 15 e 35 anni,... direi che la QUASI TTOTALITA del contigente italino nei balcani abbia queste caratteristiche.. la popolazione italia in generale NO, e questoo spiega la maggior incidnza.cmq L'uranio e accusato di di provaocare varie forme tumurali, non solo il Linfoma di Hodgkin, ebbene, le atr forme tumorali riscontatre fra i militari... sono nella media nazionale.


Sopratutto mi si deve spiegare xche siete cosi fissati con l'Uranio, amche se NON avete nessuna prova concreta,e continuate ad isgnoare ogni altra possibile causa o serie di cause ( vaccini.. detrivati benzene)