Il miliardario statunitense acquista altre azioni, arriva al 57% e fa un'offerta per la maggioranza valutando il club 1,16 miliardi di euro. Contestazione dei tifosi

Un rullo compressore. I tifosi contestano, i dirigenti l'hanno sempre trattato con freddezza, i puristi storcono il naso ma lui - il miliardario statunitense Malcom Glazer - avanza a grandi passi verso il controllo completo del Manchester United, la squadra di calcio più ricca del mondo.
Il magnate della Florida, proprietario della squadra Nfl dei Tampa Bay Buccaneers insieme ai figli Avi e Joel, ha acquistato oggi la maggioranza assoluta della squadra inglese. Lo statunitense ha rilevato infatti il 28,7% del pacchetto azionario controllato dai due imprenditori irlandesi JP MacManus e John Magnier, e ora che possiede il 57% del club di Premiership si prepara alla scalata finale. Qualche ora più tardi ha lanciato un'offerta di acquisizione che valuta il club 790,3 milioni di sterline (1,15 miliardi di euro). La borsa ha reagito benissimo: il titolo dei Red Devils è salito del 12,8 per cento subito dopo l'annuncio dell'offerta di 300 pence ad azione.
La mossa di Glazer, che arriva dopo mesi di tira e molla e dopo un lungo rastrellamento di azioni in borsa, ha scatenato le immediate reazioni degli azionisti-tifosi, da sempre contrari alla scalata dell'americano. Una
manifestazione di protesta è stata organizzata in tutta fretta
nel pomeriggio di oggi fuori dall'Old Trafford. "Ventimila tifosi lasceranno il club", ha commentato Nick Towle dell'associazione "Shareholders United" che riunisce i piccoli azionisti. Se l'offerta di Glazer fosse accettata e il tycoon si impossessasse almeno del 75% della società farebbe del club una private company. Il Manchester United è stata la prima squadra ad essere quotata al London Stock Exchange nel 1991.