IRAN: CONSIGLIO GUARDIANI BOCCIA LEGGE SU ABORTO
(AGI/AFP) - Teheran, 9 mag. - Il Consiglio dei guardiani della Costituzione ha bocciato la legge, varata il mese scorso dal Parlamento, che avrebbe consentito le interruzioni di gravidanza se pur in casi limitati. La normativa prevedeva la possibilita' di abortire entro il quarto mese di gestazione, nel caso di tare fisiche o mentali del feto tali da "rappresentare un peso economico per la famiglia".
A quanto spiegato da una fonte parlamentare all'agenzia di stampa studentesca Isna, i dodici saggi che compongono il massimo organismo di tutela dei valori islamici hanno stabilito che "e' contro la 'sharia' (la legge islamica ndr) abortire bambini che rappresentino un peso finanziario per i genitori a causa di handicap fisici o mentali".
Dopo la bocciatura del Consiglio, resta in vigore la legge attuale che consente di interrompere la gravidanza solo in caso di pericolo di morte per la donna. Chi viola la legge rischia fra tre e dieci anni di carcere. In Iran e' diffusissima pero' la pratica degli aborti clandestini: secondo una stima per difetto sono almeno 80mila all'anno. (AGI) Sab 091524 MAG 05 -