Un altro che gode nel difendere il padrone ricco.In Origine Postato da Ilmilanese
chi volete in croce barabba o berlusconi?
BERLUSCONI BERLUSCONI BERLUSCONI
ma per favore....
Un altro che gode nel difendere il padrone ricco.In Origine Postato da Ilmilanese
chi volete in croce barabba o berlusconi?
BERLUSCONI BERLUSCONI BERLUSCONI
ma per favore....
Certo non e' tutta colpa di Berlusconi.In Origine Postato da Fenris
Il problema è di ben più ampia portata secondo me, ed un punto centrale è proprio quella della mancanza di vantaggi competitivi. E' la triste verità, l'operaio italiano costa 10 volte quello cinese, ma produce lo stesso, le nostre università sono troppo teoriche e troppo poco selettive, e da una parte c'è poca voglia di studiare ed aggiornarsi, dall'altra mancano gli incentivi a farlo.
Oltretutto, è innegabile che l'euro forte abbia strozzato le esportazioni, e adesso che qarriveranno i prodotti cinesi la situazione non potrà che peggiorare.
Ma non e' che lo stesso si sia dato molto da fare per correggere le anomalie ereditate.
Anzi ha preferito aggiungerne delle proprie.
In questo deve ringraziare Tremonti che ha la visione a breve del fiscalista.
Si fosse appoggiato su Baldassarre sono sicuro che le cose sarebbero potute andare meglio.
Lui ha "zero" cultura economica : basti pensare che ignora la destagionalizzazione nel computo delle variazioni di PIL.
L'operaio italiano costera' 10 volte il cinese ma quello tedesco costa 15 volte.
Le nostre universita' , prima della cura Berlinguer/Moratti erano ottime tant'e' che negli U.S.A. i nostri laureati fanno subito carriera ed a Londra tutte le merchant banks sono dirette da italiani.
La nostra maggiore palla al piede sono (1) la classe industriale che rifugge dal rischio e dalla concorrenza e cerca solo assistenza e mercati "chiusi"( ha abbandonato le attivita' manifatturiere per gestire servizi ) (2) gli ordini professionali che sono mafie legali (3) il sistema distributivo da medioevo (4) le banche ed il credito da medioevo
E' una forzatura illogica.In Origine Postato da Ilmilanese
chi volete in croce barabba o berlusconi?
BERLUSCONI BERLUSCONI BERLUSCONI
ma per favore....
Avresti dovuto scrivere:
"Chi volete in croce; Berlusconi o Jesus?"
O vuoi paragonare l'Unto a Jesus?...
Magari non ha letto manco questo:In Origine Postato da onestuomo
ma le leggi le cose che posti?
mi sa che tu non l'hai letto affatto
«Il brusco declino economico rappresenta un duro colpo per Silvio Berlusconi e le sue possibilità di vincere le elezioni del 2006. La recessione dell’Italia è una delle più gravi registrate dal lancio dell’Euro da parte di un Paese membro della eurozona».
(Financial Times, 13 maggio 2005)
Non mi pare proprio che l'articolo dica questo, anzi, dice l'esatto contrario, nella conclusione.In Origine Postato da Dario
Se non altro abbiamo perso quattro anni. E quattro anni sono un'eternità in un mondo che cambia alla velocità odierna. Anche se non era possibile porre rimedio a tutto, si poteva sicuramente influire come hanno fatto tante altre nazioni.
Se poi vogliamo dire che Berlusconi è stato una mano santa per l'economia italiana, diciamolo pure, ma sottovoce. In modo che nessuno ci senta.
Riaffiorano i ricordi degli anni di passione
ritorna il vecchio sogno per la rivoluzione.
Racconti senza fine di gente che ha pagato
non puoi mollare adesso la lotta a questo stato.
La rivoluzione è come il vento, la rivoluzione è come il vento.
Non l'avevo letto e adesso l'ho letto, e la mia risposta è: "Echissenefrega"?In Origine Postato da MrBojangles
Magari non ha letto manco questo:
«Il brusco declino economico rappresenta un duro colpo per Silvio Berlusconi e le sue possibilità di vincere le elezioni del 2006. La recessione dell?Italia è una delle più gravi registrate dal lancio dell?Euro da parte di un Paese membro della eurozona».
(Financial Times, 13 maggio 2005)
Riaffiorano i ricordi degli anni di passione
ritorna il vecchio sogno per la rivoluzione.
Racconti senza fine di gente che ha pagato
non puoi mollare adesso la lotta a questo stato.
La rivoluzione è come il vento, la rivoluzione è come il vento.
Sì, l'operaio tedesco costa 10 volte quello italiano, ma anche il costo della vita in Germania è superiore, è tutto proporzionato.Io confronto non va fatto tra paesi europei, ma tra Europa e Cina: è lì che ci rimettiamo.In Origine Postato da furbo
Certo non e' tutta colpa di Berlusconi.
Ma non e' che lo stesso si sia dato molto da fare per correggere le anomalie ereditate.
Anzi ha preferito aggiungerne delle proprie.
In questo deve ringraziare Tremonti che ha la visione a breve del fiscalista.
Si fosse appoggiato su Baldassarre sono sicuro che le cose sarebbero potute andare meglio.
Lui ha "zero" cultura economica : basti pensare che ignora la destagionalizzazione nel computo delle variazioni di PIL.
L'operaio italiano costera' 10 volte il cinese ma quello tedesco costa 15 volte.
Le nostre universita' , prima della cura Berlinguer/Moratti erano ottime tant'e' che negli U.S.A. i nostri laureati fanno subito carriera ed a Londra tutte le merchant banks sono dirette da italiani.
La nostra maggiore palla al piede sono (1) la classe industriale che rifugge dal rischio e dalla concorrenza e cerca solo assistenza e mercati "chiusi"( ha abbandonato le attivita' manifatturiere per gestire servizi ) (2) gli ordini professionali che sono mafie legali (3) il sistema distributivo da medioevo (4) le banche ed il credito da medioevo
Riaffiorano i ricordi degli anni di passione
ritorna il vecchio sogno per la rivoluzione.
Racconti senza fine di gente che ha pagato
non puoi mollare adesso la lotta a questo stato.
La rivoluzione è come il vento, la rivoluzione è come il vento.
Dai, amici, che forse martedì dopo le elezioni di Catania cade il governo più corto della storia.
BERLUSCONI A CASA.
L'articolo, a parte i prevedibili attacchi contro il mondo AngloSionista ed un eccessivo pessimismo, e' sostanzialmente condivisibile.
La mia previsione e' che noi italiani dovremo accettare, o con le buone o con le cattive... ma prevedo con le cattive, una drastica riduzione di privilegi ormai non piu' giustificati (se mai lo sono stati) dai fondamentali economici
Comunque a me risulta che quando è entrato Prodi c'erano:
Le tigri asiatiche (Corea del Sud, Taiwan, Indonesia, Thailandia, Hong Kong, Singapore) che producevano anch'esse a 10/20 volte meno in costo di manodopera.
E la Cina e l'India non sono state inventate ieri.
Eppure le cose non sono andate cosi' male.
Ora invece improvvisamente la Cina è diventata tra ieri e oggi la fonte di tutti i problemi.
Ma non sarebbe meglio forse pensare prima a risolvere i problemi nostri interni e poi a vedere se riusciamo a sostenere la situazione?
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