Hitler NON era un colonialista. veramente.Beh, no, dello stesso stampo non direi proprio, perchè Hitler era un colonialista convinto come Mussolini, mentre Stalin combatteva il colonialismo come Lenin.
Il colonialismo era una forma di potere molto più repressiva del comunismo, perchè l'URSS non ha mai avuto minimamente il controllo degli stati satelliti come ce lo aveva l'Europa sulle colonie.
Ma anche l'America che era anti-colonialista aveva un sistema di potere più resistente che gli permetteva di avere un controllo maggiore sui suoi alleati.
Le ambizioni di Stalin ripresero dopo la guerra, ma queste non impedirono certo agli americani inglesi e francesi di stabilirsi a Berlino Ovest, nonostante si trovasse in Germania Est che era territorio dei comunisti.
Viceversa, non ho notato importanti città occidentali che erano comandate dai sovietici o bulgari e rumeni.
Quindi fino a prova contraria le ambizioni di Stalin rimanevano cmq inferiori a quelli dei suoi nemici.
Poi io non ho mai detto che Stalin fosse un grande statista perfetto, di colpe ne ha anche lui per carità, ma non c'è un solo popolo che non sia nato nel sangue.
Chiunque ha i suoi crimini, l'America ha avuto la schiavitù e lo sterminio, L'Europa la colonizzazione e crociate non è che se i crimini li fanno i paesi più vicini ideologicamente sono meglio.
Ma l'URSS ha più pregi che difetti secondo me, per questo era meglio aiutarla a rinnovarsi come è stato fatto in Cina, perchè oggi il mondo è sempre più pericoloso senza di lei.