lol ! Vogliono pure una fetta di culo di Follini?
Anche in Puglia cmq oggi so usciti 2 o 3 consiglieri di minoranza eletti in FI, per fondare un partito per l'autonomia..
lol ! Vogliono pure una fetta di culo di Follini?
Anche in Puglia cmq oggi so usciti 2 o 3 consiglieri di minoranza eletti in FI, per fondare un partito per l'autonomia..
[QUOTE]In Origine Postato da brunik
[B]Allora, amici, le condizioni della Lega Sud per collaborare con il Presidente Berlusconi sono queste:
- ponte sullo stretto di messina
- nuovo areoporto in mezzo alla Sicilia
- meno tasse per la Sicilia
OTTIMO!
Gli indipendentisti Siciliani contrari al ponte
NO AL PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA
Con il ponte sullo stretto di Messina si vuole distruggere l'insularita' della Sicilia. Ma......
L'INSULARITA' della Sicilia e' un valore, e' un ideale, e' la premessa di un abbraccio con tutti i popoli del mondo.
NO AL PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA
Le caratteristiche, i miti, la storia, il paesaggio e l'ambiente dello stretto di Messina costituiscono un patrimonio che appartiene a tutta l'Umanita'.
E' nostro dovere evitare la SOPRAFFAZIONE o la SCOMPARSA.
NO AL PONTE
Lo stretto di Messina e' il cuore della Magna Grecia.
Non possiamo consentire che venga massacrato dal ferro e dal cemento.
NO AL PONTE SULLO STRETTO
Il Comunicato stampa del 14.06.2000
GLI INDIPENDENTISTI SICILIANI CONTRARI AL PONTE SULLO STRETTO
E ALLE INIZIATIVE DEGLI ASSESSORI REGIONALI DI CALABRIA E SICILIA.
A parte gli effetti pubblicitari, raggiunti in pieno, la fuga in avanti compiuta dall'Assessore ai TRASPORTI, della Regione Siciliana, ROTELLA, per "realizzare" al più presto il Ponte sullo Stretto di Messina in sinergia con la Regione Calabria, dimostra ancora una volta quale sia la cultura della classe politica e dei partiti italiani qui dominanti: poco rispetto per l'ambiente, per il paesaggio, per la civiltà, per la storia, per l'identità, per l'insularità, per il diritto all'avvenire, per gli interessi del Popolo siciliano e per la centralità mediterranea della Sicilia (che non può e non deve diventare sottosuola dello" Stivale" ) .Una cultura poco rispettosa anche di una seria politica di collegamenti e di trasporti, da e per la Sicilia, che dovrà e potrà svolgersi per le vie aerea e navale con ogni angolo del Mondo ,con nuove strutture ed infrastrutture e con gli opportuni potenziamenti ed ammodernamenti di quelle esistenti, senza costringere il traffico siciliano a passare dal "PONTE IMBUTO" mangia miliardi. E con i mezzi sempre più veloci e più confortevoli che la tecnologia negli ultimi anni ha messo a disposizione e che sono in continua evoluzione. Un progresso ed un futuro che, con la scusa del Ponte, si vogliono sottrarre alla Sicilia.
Scontato che la Giunta della Regione Calabria abbia plaudito alla iniziativa del prode assessore dicendo: "Il Ponte ci serve come il pane". E' , infatti, un calcolo egoistico delle convenienze in quanto fa comodo ai partiti italiani che il porto di Gioia Tauro (quanti miliardi è costato?) diventi l'interporto nel quale fare convergere i traffici del Messinese. Cosi come è comodo che vengano realizzate in Calabria le strutture e le infrastrutture (compresi gli aeroporti) necessarie alla città e alla provincia di Messina e a buona parte della Sicilia orientale. Il tutto nel quadro di quella politica di desicilianizzazione cosi bene portata avanti dagli attuali governanti, unitamente al vezzo di sperperare denaro e risorse.
Secondo i sostenitori del ponte, inoltre, farebbe male il Ministro BORDON a dire una verità lapalissiana ( e cioè che il PONTE sarà comunque un'opera gigantesca ed inutile) senza avere atteso il responso dei consulenti internazionali ingaggiati all'uopo.
Gli stessi sostenitori del Ponte trovano, però, del tutto naturale che il competentissimo Assessore Regionale ai TRASPORTI possa straparlare ed agire senza il bisogno di tale "conforto".
Certamente il bravo assessore sa tutto e può fare tutto. Lui, il suo governo e ciò che, tutti assieme, rappresentano.
Gli Indipendentisti Siciliani ritengono , infine, che il guazzabuglio di polemiche, di cifre, di competenze, di "appetiti" suscitati dalla presa di posizione dell' Assessore ROTELLA siano, per l' ennesima volta, motivo ed occasione per ribadire un forte "NO" alla costruzione del ponte sullo Stretto di Messina.
Certo che è ottimo il programma, basta che se li paghino da soli con la loro autonomia, le loro opere, io non ho mica voglia di ingrassare la mafia con le mie tasse, non so te.
Più che una lega autnomista mi sembra lega assistenzialista, questa qua. Buoni solo di chiedere soldi.
Già, perchè ora l'assistenzialismo e le catedrali nel deserto non ci sono vero? almeno gli indipendentisti le vogliono fare con i loro soldi, quindi tirando sù le maniche, questa è la vera novità.In Origine Postato da brunik
Certo che è ottimo il programma, basta che se li paghino da soli con la loro autonomia, le loro opere, io non ho mica voglia di ingrassare la mafia con le mie tasse, non so te.
Più che una lega autnomista mi sembra lega assistenzialista, questa qua. Buoni solo di chiedere soldi.
Questi "autonomisti" qua mi sembra proprio che l'assistenzialismo lo vogliano fare con i soldi degli altri, mica con i loro.In Origine Postato da Tremendo
Già, perchè ora l'assistenzialismo e le catedrali nel deserto non ci sono vero? almeno gli indipendentisti le vogliono fare con i loro soldi, quindi tirando sù le maniche, questa è la vera novità.
Comunque se Berlusconi ha deciso di perdersi pure il Nord Italia si accomodi.
CDL/ CASTELLI: LEGA DEL SUD BENE, MA SE SEGUE MODELLO LEGHISTA
19/05/2005 - 17:14
Berlusconi voleva davvero cambiare il paese, è stato sincero
Milano, 19 mag. (Apcom) - La possibilità che la Cdl vada verso una "Lega del sud", sancita da una sorta di contratto con i siciliani, è "un esperimento interessante". E' l'opinione del ministro per la Giustizia, Roberto Castelli, secondo cui l'esportazione al Sud del modello leghista, all'indomani della vittoria alle comunali di Catania proprio grazie al moltiplicarsi di liste autonome siciliane legate alla Cdl, potrebbe considerarsi un esperimento positivo. Naturalmente a certe condizioni. "E' certo positivo che nascano movimenti collegati e radicati su territorio - afferma Castelli ai microfoni di Radio Padania - si tratta di capire se nascono sulla base di una esigenza di autonomia, di autogoverno e soprattutto di federealismo fiscale o meno". Se questi movimenti dovessero nascere sugli stessi principi sucui si è fondata la Lega Nord, allora bene, ma se dovesse trattarsi di movimenti "che concepiscono autonomia amministrativa ma centralismo romano quando si tratta di avere aiuti finanziari, allora la cosa non funziona".
Rispondendo alle domande degli ascoltatori, il ministro ha poi parlato anche del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, affermando di non mettere in dubbio la sua buona fede nel volere cambiare l'Italia e di ritenerlo bersaglio della magistratura: "Ci sono giornali che fanno la paternale a Berlusconi e tra proprietari c'è gente che è stata in galera o è rea confersa per avere pagato tangenti. Questo di Berlusconi non mi risulta". "Certo - ha proseguito il ministro - è vero che ha un numero esorbitante di procedimenti a suo carico, il che fa pensare che sia stato trattato in modo particolare. Io penso che la sua volontà di cambiare il paese fosse assolutamente sincera. I risultati sono stati in misura inferiore a quanto sperassimo, ma molto è stato fatto e ne vedremo l'effetto tra anni".
Lombardo è un tipico cognome calabrese, così come Genovese è un tipico cognome siciliano.In Origine Postato da fedalmor
Certo che la Lega Sud da uno che si chiama Lombardo...
Per quanto riguarda il ponte sullo stretto credo che la discussione meriti un thread a parte perché i suoi aspetti di impatto su un sistema economico e infrstrutturale sono enormi. Basta pensare che tutte le opere di questa mole e di questo tipo realizzate nel mondo collegano solo aree ad altissimo prodotto lordo e un motivo c'é.
Per quanto riguarda l'uovo oggi e la gallina domani, ho sicuramente semplificato, ma non sono entrato nel merito di una parte politica o dell'altra che lo adotta, ho solo osservato che ora è stato adottato a Catania, quanto alla generalizzazione, l'uso di termini come nkosi o cachique è dovuto al fatto che è un meccanismo di consenso comunissimo che io stesso ho potuto osservare, e anche studiare, in paesi situati in continenti diversi, altro che Sicilia! L'iillusione è quella di considerare esclusiva la realtà in cui si vive. Un proverbio popolare dice che tutto il mondo è paese. E' un proverbio più saggio di quanto si creda.