Due domande?
Perchè federazione di Sinistra e non federazione della Sinistra Comunista? Prima di andarmene da Rifondazione mi ero battuto nell'ultimo congresso proprio per evitare che quelli di rifondazione per la sinistra cancellassero il termine comunista.
La federazione viene fatta con l'intento di salvare in qualche maniera il ceto politico? Qua in Liguria questi danno l'idea di nascere infatti solo per tentare di salvarsi facendosi eleggere almeno nel listino per avere almeno un consigliere regionale e continuare così ad avere la possibilità di contare nelle nomine ad esempio della tigullio trasporti. Infatti se vincesse Burlando, Conti sarebbe nominato presidente della tigullio trasporti, o almeno questo si dice. E quindi con un consigliere Regionale, un presidente di una ex municipalizzata, un altro responsabile di divisione nel PRC tre stipendi continuano ad esserci. E tutto questo a costo di fare un accordo con l'UDC. Anzi facendo molto probabilmente un accordo con l'UDC
Capisco considerazioni poco filosofiche ma a volte è difficile capire non solo quale sarà il beneficio (almento tentato) per noi lavoratori da questo nuovo soggetto politico che guarda al centro
Ultima modifica di lucimaz; 06-12-09 alle 19:41
addirittura che guarda al centro...beh siamo a posto....
-Ma dai, sarà la bora..
-Ma non siamo a Trieste!
ve lo auguro...............
Da ligure confermo che è tutto vero.
Rif com + PDCI hanno 3 consiglieri regionali e 2 assessori. (tra cui quello ai trasporti.). Fino al 2008 avevano anche 3 parlamentari.
Se andassero da soli, ben che vada, supererebbero il 3% e prenderebbero 1 solo consigliere regionale.
Hanno un disperato bisogno di "prostituirsi", se vogliono mantenere un minimo di finanziamenti per le loro strutture partitiche.
"Insomma se è in gamba, ti porta l'aereo così basso.. ehehehe...
Lei dovrebbe vederlo, è uno spettacolo: un gigante come il B-52.... BHOOAAAMMM!!!!.. con i gas di scarico t'arrostisce le oche vive!!"
Interviste ed editoriale di Ferrero di fine anno mi sembra che evidenzino la volontà spasmodica di ottenere qualche eletto ed una qualche visibilità parlamentare. L'apertura all'UDC e la disponibilità ad un capo del governo quale un Casini, la dice lunga del... casino politico che regna nella neonata Federazione. La mia sensazione è che si voglia riproporre una sorta di desistenza tipo 1996, solo di gran lunga più debole e peggiorata, senza nemmeno quel minimo (le 35 ore, ricorderete) di allora. Già quella desistenza era di una debolezza estrema e si è visto come è andata a finire. Figuriamoci questa che vede una Federazione anche numericamente (come consensi potenziali) molto più debole del PRC di allora.
E poi, questo anti-berlusconismo... va bene... ma per fare cosa, poi? Al dunque le politiche di fondo sono pressoché analoghe. Non condivido discorsi tipo quello iniziale di Pietro Ancona che, siccome tanto fuori della Federazione non c'è niente, allora turiamoci il naso e sosteniamola. Se i bolscevichi avessero ragionato così...
Comunque vi segnalo un'analoga discussione, partita da un'analisi di "Indipendenza", che trovo molto interessante, su questo forum
Dove va la neonata Federazione della Sinistra?
Potrebbe essere importante un confronto...
tranquilli,la federazione e le regionali saranno l'ultimo atto di questa baracca di nan* e ballerin* (metto gli asterischini così i nostri amici glbtqxyz sono contenti). Dopo: la fine dei soldini, i dirigenti che proveranno il riciclo in PD et similia, i militanti in buona fede che torneranno a casa disgustati dall'ennesimo bluff.
E forse si potrà iniziare a ricostruire seriamente...per 15 anni di lavoro senza soddisfazioni...siete pronti?
questa è la verità assoluta, il resto sono ciance. da anni dentro rc si discute su come "superare" rc! gli elettori hanno fatto prima. ora si ricomuncia da capo e per ricomincare bisogna dire di aver sbagliato quasi tutto. sfido chiunque a dire che è facile
ciao
mao