Una ricerca indica che chi ne fa uso al pomeriggio riduce il consumo di «merende»

MILANO - Non sarà elegante, ma masticare le gomme riduce la voglia di snack dolci e, alla fine, aiuta a controllare il peso. E non importa se si è uomini o donne: il sistema funziona per tutti. Ma quanto bisogna masticare? Quindici minuti ogni ora per tre volte nel corso di un pomeriggio, ci dicono i ricercatori americani della Louisiana State University di Baton Rouge. Che il chewing gum riducesse la sensazione di fame già si sapeva, ma questa volta Paula J. Geiselman , che ha presentato i risultati della nuova ricerca a New Orleans in occasione di un meeting di biologia sperimentale, ha analizzato, per la prima volta, anche la composizione dei micronutrienti contenuti negli snack.

UN PANINO PER PRANZO - Allo studio hanno partecipato 115 uomini e donne di età compresa fra i 18 e i 54 anni, regolari consumatori di chewing gum. In una prima seduta i partecipanti hanno mangiato, per pranzo, un sandwich con un contenuto di calorie pari a un quarto del consumo giornaliero raccomandato. E poi hanno cominciato a masticare gomme per un quarto d’ora ogni ora. Nella seconda seduta, invece, stesso panino, ma niente chewing gum. I partecipanti, dopo ogni seduta, dovevano compilare un questionario per indicare l’entità del senso di fame provato in quelle ore, la voglia di consumare snack e se si sentivano, o meno, privi di energie.

NIENTE SONNOLENZA - Dopo le tre ore, veniva permesso loro di scegliere fra vari tipi di snack, a diverso contenuto di zuccheri e di grassi, e di mangiarne quanti ne volevano. Quando le persone avevano masticato gomme, sentivano meno appetito, non erano particolarmente attratti da cose dolci e non lamentavano cali di energia o sonnolenza durante il pomeriggio, a differenza di quando, invece, non masticavano nulla. Qualcuno dirà che uno snack non è poi gran cosa, ma, alla distanza, anche l’eliminazione di una minima quantità di calorie può avere la sua importanza nel controllo del peso.

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