sulla deriva a destra della Lega

[dime can]

io temo che l'errore fomdamentale sia stato trattenere il veneto nella sua corsa verso l'indipendenza.
forse era giusto da un punto di vista strategico trattenere i veneti, ma gli avvenimenti successivi hanno poi smentito tale idea.
un veneto liberato sarebbe stato di sprone per tutti gli altri.
non è ancora tardi per riprovarci, adesso, tutti assieme, approfittando della situazione itagliana che sta rapidamente volgendo al peggio.
TUTTI TRA POCO SI ACCORGERANNO CHE NON E' QUESTIONE DI DESTRA O SINISTRA.

[Wasabi]

In origine postato da Peder
inun altro therad Aussiebloke (di cui apprezzo gli interventi e spero voglia contribuire anche qui) auspicava l'apertura di una discussione su come la Lega Nord si sia infilata in questo vicolo molto stretto

Magari per qualcuno non è così, non si tratta di deriva...

Discutiamone

Voglio chiedere un aiuto dato che per la mia età non ho dei ricordi circostanziati ante il 1998, anche se credo che sia proprio quello un anno di svolta.

Sarebbe interessante mettere a fuoco i tempi, i protagonisti e gli eventi della vicenda che coinvolge quello che è comunque il più grande movimento padanista (da statuto...)

La Lega dovrebbe rappresentare un popolo (i Padani), in tutte le sue sfumature politiche, da dx a sx. In verità, fin dagli esordi l'elettorato leghista è sempre stato tendenzialmente più di destra che di sinistra, basti pensare alle posizioni sempre avute in tema di immigrazione....

[Celtic Pride (POL)]

invece di blaterare di ipotetiche derive a destra della lega, andatevi a rileggere i discorsi di qualche anno fa di bossi, o il programma della lega di 10 anni fa.
non c'è nessuna deriva, questa è la lega che ha il suo programma e le sue linee guida giustamente, ieri come oggi, in difesa della vita e della natalità padana, contro l'immigrazione e la globalizzazione, per il vero federalismo politico e fiscale.

http://www.politicaonline.net/forum/...hreadid=168303

[Peder (POL)]

nel lungo post di aussie e ancche nel link al forum etnonazionalista riportato qui sopra compaiono vari nomi:

Giorgio Mussa, Gianluca Savoini, Archimede Bontempi, Carlo Corti... qualcuno ha informazioni su questi attori non protagonisti che però pare abbiano avuto grande influenza nelle prese di posizione della Lega.
Interessante è il fatto che siano tutti funzionari o giornalisti e non politici, quelli che ci mettono la faccia...
Naturalmente poi sono citati Borghezio e Lembo ma di loro sappiamo già molto.
Dei quadri di Bellerio invece...se c'è qualcuno che sa da dove vengono (politicamente), che ruoli hanno svolto e svolgono ora, potrebbe contribuire molto alla discussione.

[Peder (POL)]

In origine postato da il merovingio
La Lega dovrebbe rappresentare un popolo (i Padani), in tutte le sue sfumature politiche, da dx a sx. In verità, fin dagli esordi l'elettorato leghista è sempre stato tendenzialmente più di destra che di sinistra, basti pensare alle posizioni sempre avute in tema di immigrazione....

E' un cane che si morde la coda:
le prese di posizione di desrta allontanano o rendono inattive le altre forze e idee presenti in Lega.
Così guadagnano spazio chi queste posizioni le condivide. E così a lungo andare il movimento finisce sempre più nell'angolo, verso un ideologismo che esclude il dialogo interno.

E soprattutto negli ultimissimi anni il processo è accelerato con l'afflusso di molti giovani che non hanno visto la Lega ante 98.
sono i neoleghisti: quelli che ritengono che il pimo problema per la Padania siano gli immigrati extracee e non Roma

[Iunthanaka]

In origine postato da Peder
E' un cane che si morde la coda:
le prese di posizione di desrta allontanano o rendono inattive le altre forze e idee presenti in Lega.
Così guadagnano spazio chi queste posizioni le condivide. E così a lungo andare il movimento finisce sempre più nell'angolo, verso un ideologismo che esclude il dialogo interno.

E soprattutto negli ultimissimi anni il processo è accelerato con l'afflusso di molti giovani che non hanno visto la Lega ante 98.
sono i neoleghisti: quelli che ritengono che il pimo problema per la Padania siano gli immigrati extracee e non Roma

Straquoto.
Comunque il dialogo interno non c'è mai stato nemmeno prima, e a mio avviso non era tanto colpa dell'ideologismo in se stesso, quanto delle turbe caratteriali indotte dal troppo fumo di sigaro...

[Peder (POL)]

un piccolo esempio della deriva a destra sono i manifesti dei Giovani padani

per quanto ne so hanno fatto 3 manifesti federali

- il primo SONO GIOVANE SONO PADANO è un classico manifesto di tesseramento
- il secondo PADANIA STATO (da notare STATO al posto di LIBERA)
-NO COMPAGNO FINI
-RISPETTATE LE NOSTRE LEGGI OPPURE TORNATE AL VOSTRO PAESE (con la donna col burqa e il divieto di accesso)

Su 4 manifesti solo uno è di chiaro richiamo indipendentista...e stiam parlando dei giovani che non hanno il problema dell'alleanza governativa...

Il problema è che poi i ragazzi di 18 anni di oggi hanno una visione della Lega ben diversa dei 18enni di 10 anni fa

[Wasabi]

In origine postato da Peder
un piccolo esempio della deriva a destra sono i manifesti dei Giovani padani

per quanto ne so hanno fatto 3 manifesti federali

- il primo SONO GIOVANE SONO PADANO è un classico manifesto di tesseramento
- il secondo PADANIA STATO (da notare STATO al posto di LIBERA)

Beh, più indipendentista di così...
cmq guarda che nella Lega di oggi, la parte più "sana" secondo me sono ancora i giovani (<30 anni).

[Iunthanaka]

In origine postato da il merovingio
Beh, più indipendentista di così...
cmq guarda che nella Lega di oggi, la parte più "sana" secondo me sono ancora i giovani (<30 anni).

Tranne quelli cattotradizionfascisti, e anche quelli che non mettono mai in discussione le posizioni dei capi...

[Wasabi]

In origine postato da Iunthanaka
Tranne quelli cattotradizionfascisti, e anche quelli che non mettono mai in discussione le posizioni dei capi...

Io vedo che ad esempio Salvini è uno dei pochi, se non l'unico, rimasto a dire ancora nelle interviste frasi come "io non mi sento italiano", ecc...