Il governo dei dazi

[Stonewall]

Premier: dazi contro auto a 4000 E.
Non c'e' concorrenza che tenga, secondo presidente consiglio
(ANSA)-ROMA,20 MAG- Contro vetture che vanno bene e costano 4000 euro non
c'e' "concorrenza" che tenga. L'unica via di contrasto e' l'imposizione di
dazi e quote. Lo avrebbe detto Berlusconi -secondo alcuni presenti- al CdM.
Le frasi del premier avrebbero enormemente soddisfatto i ministri della
Lega, che da anni propongono misure di questo tipo. L'unico a intervenire in
controtendenza sarebbe stato il ministro della Difesa Antonio Martino,
secondo il quale alla base di ogni sviluppo c'e' la concorrenza.

[RenzoAudisio]

Non per difendere il Berlusca ma siamo realisti, per un momento:
Martino avrebbe ragione se ci trovassimo in un mercato veramente libero, e non libero in maniera unidirezionale.
Togliamo il 90% delle tasse (o se preferite anche il 100%)
Mandiamo a casa tutti gli Statali... a cominciare dai militari (anzichè non aumentargli i salari).
Togliamo ogni aiuto alle imprese a cominciare dalle politiche per lo Sviluppo del Mezzogiorno.
Cancelliamo ogni tipo di accordo sindacale pregresso. Aboliamo tutti diritti costituzionali dei lavoratori, come quello di sciopero
etc. etc.
E poi potremo comprare le automobili a 4000€....
Io accetterei subito... non so però cosa ne penserebbe uno come il ministro Alemanno che ventila la tassazione delle rendite finanziarie al pari di Bertinotti.

[Cuigno]

Siccome quello che tu auspichi, realisticamente parlando, non avverà, dovremo aggiungere anche questi dazi per proteggere l'ennesima lobby?????

Stavolta stai proprio toppando o sono io che non capisco???

[RenzoAudisio]

a quale lobby ti riferisci?
1) gli imprenditori del settore produttivo che non hanno adeguati agganci diplomatici e/o adeguate risorse finanziarie per intraprendere in Cina?
2) Gli operai licenziati ed i loro suddetti imprenditori sul lastrico, che finiranno di restare senza neppure i 4000€ per comprarsi lo scatolotto a 4 ruote cinese?
3) ...altro


Quali delle seguenti lobby ne trarrebbero maggiore vantaggio dal libero mercato a senso unico?
A) I parassiti statali con il "Posto" fisso e garantito, che invece i 4000€ forse non gli mancheranno mai.
B) la lobby della distribuzione commerciale specializzata nell'Importazione dalla Cina.
C) La mafia Cinese.
D) La lobby delle multinazionali con le mani in pasta nella politica (nostrana e cinese).
E) Altro...

Chi è meglio avvantaggiare?
Ha senso questa domanda per un libertario?

No Cuigno, non credo di aver toppato, semplicemente non c'è soluzione sotto un profilo libertario.

Poi se vuoi possiamo affrontare l'argomento sotto un profilo politico realistico, ma non so se abbia senso farlo qui.

[Stonewall]

Renzo, io posso capire, anche se la cosa mi riempie di sdegno e indignazione, i dazi a favore dei tessili, che in fondo sono elettori di Lega e FI. Opportunisticamente fa parte del gioco politico. Ma qui stiamo parlando dell'ennessima protezione accordata alla Fiat, che da decenni gode di aiuti diretti e indiretti di dimensioni colossali. E per giunta questo arriva dopo un fuoco di sbarramento durato mesi di LCdM contro il Cav. Siamo nel paese dei matti e dei parassiti.

[Steppenwolf]

Si. Il discorso di Renzo e' "realista" e sarebbe giusto nel contesto del "meno peggio".Discorso ragionevole che si puo' fare nella situazione contingente.
Ma...sempre in quel contesto ,usando sempre quel realistico punto di vista :Questo e' ,in realta' il solito arbitrario aiuto mirato solo alla sempre ,comunque, disastrosa ed incapace di esportare ( dazi o non dazi)..Fiat.
Se passa Prodi ,probabilmente ne vedremo molti di quegli aiuti.
La verita' e che Berlusconi e certi ambienti del governo stanno cercando di riallacciare e ritrovare consensi tra certi ambienti Confindustria ,Fiat,lobbies bancarie etc.
Tentativo, comunque,che,oltre ad essere sbagliato in partenza, e' anche SEMPRE fallito in passato.
QUEGLI ambienti , con fantoccio Prodi,si sono sempre trovati " a casa loro".

[RenzoAudisio]

Quello che volevo dire io è che i Dazi sono solo un lato della medaglia.
Dall'altra ci sono le leggi burocratiche (prime fra tutte quelle Europee) che in generale legano le mani dietro la schiena ai produttori che devono giocarsi la partita, creando caste imprenditoriali care alla Confindustria, che Prodi è ben più scaltro a gestire di Berlusconi per attirare simpatie politiche, magari anche senza dover ricorrere ai Dazi.
Non si può giocare a pugilato con le mani legate dietro la schiena, e non è una questione di interesse di nicchia elettorale leghista o forzista, perchè se si desertifica un territorio, se lo si depaupera (ecologicamente ed economicamente) gli unici a salvarsi e ad avvantagiarsene sono quelli del jetset che possono prendere il volo per un altro luogo, con i loro capitali, pronti a desertificare un'altro territorio.

La FIAT e Montezemolo che prima appoggiavano la politica LIBBBERISTA di Berlusconi ed ora appoggianno quella burocraticista di Prodi, si trovano a far parte di una strana lobby con doppi interessi, molto Globali:
Da un lato ovviamente non disdegnano di acquisire vantaggi interni al mercato Europeo, dall'altro, dopo aver esportato stabilimenti in Polonia, URSS, Brasile, India etc. sono preparati ad investire capitali in Cina, fregandosene del territorrio (sia in un caso che nell'altro).
Questo è l'effetto nefasto di un capitalismo multinazionale slegato dal terrritorio, questo è l'effetto di tutti i fenomeni di "nomadismo" compreso il nomadismo politico-finanziario globalizzato, che gira il mondo creando disastri ecologici ed economici grazie alla connivenza politica statuale.

Contro questo effetto va restituita la sovranità del territorio agli individui, e sottratta all'uso di zerbino che ne fanno i grandi capitalisti.

Devo riconoscere che la Lega, pur essendo un partito politico e per di più di Governo (che in quanto tale io avverso), produce una lotta antieuropea per ostacolare il burocraticismo con cui si avvantaggiano i grandi gruppi finanziari, per restituire sovranità territoriale alla popolazione locale, lottando con ogni mezzo realistico il depauperamento economico della Padania.
Purtroppo tra questi mezzi politici-realistici i Dazi sono una scorciatoia con effetti immediati.
Peraltro escludo che la Lega abbia simpatie verso Montezemolo e la Fiat, semplicemente persegue la propria politica in difesa del suo territorio.
Se i Cinesi vorranno investire i loro capitali in unità produttive in Padania per fare concorrenza diretta (non solo commerciale) alla Fiat, sono certo che la Lega non si opporrà.

[Steppenwolf]

Quando mai Luca Cordero di Montezuma , gli Agnelli o la Fiat avrebbero anche solo teoricamente o moderatamente, appoggiato una politica libbbberista?

[RenzoAudisio]

infatti Steppen,
non la politica liberista, la politica di Berlusconi... la CDL... quale politica liberista? Politica LIBBBBBBERISTA alla Berlusconi, alla Follini, alla Alemanno!!!! Alla Allémaggno!

[Cuigno]

Quello che volevo dire io è che i Dazi sono solo un lato della medaglia.

Questo è oltremodo ovvio, ma ciò non giustifica, soprattutto da un punto di vista libertario, la loro introduzione.
I Dazi sono soltanto un ulteriore mossa per tartassare ancora di più i consumatori (a protezione, in questo caso, dell'azienda più protetta d'Itaglia, con risultati evidentemente pessimi, tra l'altro) perchè, di fatto, la loro introduzione andrà a discapito di chi non potrà comprare vetture che “costano poco e vanno bene” e dovrà dunque accontentarsi di vetture sicuramente più costose e forse meno affidabili.

Io non vedo divergenze tra la "soluzione realista" e la "soluzione libertaria", proprio perchè anche se si trattasse di libero mercato a senso unico, sotto il profilo libertario, sarebbe preferibile questa situazione piuttosto che una chiusura a doppio senso.