Senza dilungarmi in preamboli mi limito a riportare i fatti per poi aggiungerne delle considerazioni nel merito:
Fra le varie cose, nel suo recente comunicato
http://funzionicentrali.fpcgil.it/ag...Com_230505.htm
la direzione nazionale CGIL-FP afferma:
"La nostra O.S. conferma che l’unico strumento oggi disponibile per la stabilizzazione dei lavoratori a tempo determinato è il concorso pubblico, cosa che è stata unitariamente affermata nell’Attivo dei lavoratori a tempo determinato tenutosi il 12 febbraio 2005 in Roma, e reputiamo che è opportuno se non essenziale stringere i tempi per l’avvio delle procedure."
RISPONDO: non è così che stanno le cose, infatti è sufficiente andare a vedere il comunicato votato all'unanimità al quale loro si riferiscono, nel quale si precisa in merito ai percorsi previsti:
"In particolare è emersa la necessità che si dia immediata applicazione alla norma prevista nella legge Finanziaria 2005 al comma 97 lettera f che, in deroga al blocco delle assunzioni nella PA, prevede l’immissione in servizio, a partire dal 2006, di dirigenti e funzionari del Ministero dell’Economia e delle Finanze e delle Agenzie
Fiscali, a seguito dell’espletamento di un corso-concorso speciale bandito anche in deroga al D.Lgs. 165/2001."
Per verificare basta andare prendere visione del documento su:
http://www.fpsfinanze.cisl.it/finanz.../FIN%20602.pdf
Pertanto o non sappiamo leggere o questi signori negano platealmente una verità facilmente verificabile.
Sarebbe più onesto che dicessero che nel mentre erano già disposti forse a digerire quanto previsto nella finanziaria al comma 97 lettera f , quando è venuto a qualcuno l'idea di proporre una soluzione che prevedesse l'applicazione di quanto sancito in tale articolo anche alla nostra categoria, cosa evidentemente fattibile se supportata da un pò di buona volontà "comune", dapprima in sede di assemblea hanno sottoscritto ed approvato tale proposito, prevedendo poi di cambiare le carte in tavola come stanno facendo ora.
Altrimenti non si spiega il perchè si siano svegliati nel merito dell'opposizione a tale comma della finanziaria "stranamente” solamente poco tempo dopo il nostro incontro del 12/2, vedi comunicato CGIL del 4/3/05:
http://funzionicentrali.fpcgil.it/DP...inanz_2005.htm
Sembra quasi che ciò che stava bene prima, in previsione di un estensione dell'applicazione di tale articolo anche a noi, come previsto appunto ed approvato all'unanimità nella riunione a noi riservata a Roma, non stava bene poi proprio perchè si era intravista una soluzione ai nostri problemi con un corso-concorso, nato per privilegiati, ma applicabile anche a noi.
Conveniamo che nel contenuto emerso, c'erano elementi per far gridare allo scandalo (del decreto in questione che indica tra i requisiti di partecipazione alle procedure il possesso, da non più di cinque anni dalla data del bando, di un diploma di laurea, conseguito con il massimo dei voti, in giurisprudenza, scienze politiche, economia e commercio ed equipollenti), ma riteniamo comunque che ci sarebbero potuti essere "spazi" per un aggiustamento di tiro nel merito dei restrittivi requisiti richiesti giudicati giustamente oltraggiosi.
Pertanto abbiamo la presunzione di ipotizzare che molto probabilmente, nel mentre l'applicazione "circoscritta" dell'articolo ad una ben precisa categoria di lavoratori, quali dirigenti e funzionari e ad un numero ristretto di persone, non avrebbe creato particolari ripercussioni sul "piano politico", anzi, avrebbe favorito l’entrata di persone “già gradite”, l'applicarlo, o trovarne i presupposti per l'applicazione anche alla nostra categoria, avrebbe al contrario innescato situazioni più difficilmente controllabili in considerazione del numero di lavoratori interessati, delle possibili richieste di altri lavoratori precari in situazioni analoghe alla nostra, e delle caratteristiche degli stessi LTD, evidentemente non ritenute “degne” di tale passaggio “indolore”.
Ma da questo a negare l'evidenza dell'univocità dell'accordo in tal senso emerso il 12/2, il passo è veramente lungo.
Proseguendo nelle considerazioni riportiamo un altro punto del comunicato CGIL:
"La nostra O.S. conferma che l’unico strumento oggi disponibile per la stabilizzazione dei lavoratori a tempo determinato è il concorso pubblico, cosa che è stata unitariamente affermata nell’Attivo dei lavoratori a tempo determinato tenutosi il 12 febbraio 2005 in Roma, e reputiamo che è opportuno se non essenziale stringere i tempi per l’avvio delle procedure.
Ci sembra, oltremodo, assurdo l’atteggiamento assunto da qualche O.S. Confederale che a distanza di 4 mesi cambia opinione rispetto al concorso pubblico, senza però proporre una soluzione alternativa, se non il ricorso ad un provvedimento legislativo, che nella fase attuale, a nostro giudizio è improponibile."
Non riusciamo a comprendere a cosa si riferiscano queste considerazioni, in quanto l’unico percorso alternativo al concorso pubblico proposto dalla direzione della’Agenzia, fin prova contraria risulta essere quello della UIL, considerato che la CISL sembra sostanzialmente averlo accettato quasi in toto.
C’è da dire in questo caso, che la UIL non esclude procedure concorsuali ma definisce modalità alternative. Riporto dal comunicato UIL:
"Cosa proponiamo allora
Che ci si muova su un percorso delineato negli ultimi mesi, deliberato tra l’altro dalla recente assemblea nazionale del lavoratori LTD, svoltasi solo tre mesi fa, e che per coerenza non intendiamo gettare improvvisamente nel dimenticatoio.
Chiediamo che gli anni trascorsi a lavorare duramente negli Uffici dell’Agenzia, a recuperare l’arretrato, a modernizzare le banche dati, vengano considerati anni di tirocinio, o di formazione lavoro, così come previsto dal regolamento di Agenzia e dalla stessa normativa legislativa e pattizia, e che la procedura concorsuale pubblica da bandire sia basata proprio sul tirocinio.
In poche parole dopo una fase preselettiva (che gli LTD hanno già fatto al momento della costituzione del rapporto come LSU) venga previsto un anno di tirocinio tecnico-pratico, (che gli LTD hanno già fatto per circa 7 anni) e che poi, come previsto dai nostri regolamenti e come l’Agenzia delle Entrate ha fatto per due procedure pubbliche, vi sia la fase finale di verifica delle attività svolte e dell’attitudine del lavoratore a ricoprire a tempo indeterminato tale posizione lavorativa.
Gli altri che volessero partecipare alla procedura dovranno superare il test selettivo, fare il tirocinio di un anno, ed alla fine svolgere la prova.
Questo significa che entro l’anno i 1527 LTD sosterranno la verifica finale e saranno assunti dal 1 gennaio 2006, gli altri partecipanti al termine del tirocinio, e quindi a fine 2006, potranno sostenere il colloquio di verifica.
Tra l’altro il finanziamento per i 1527 LTD è già previsto ormai da anni e quindi non vi sono problemi a far decorrere per tutti il nuovo contratto contemporaneamente a far data dal 1 gennaio 2006.
In questo modo garantiamo il concorso pubblico, garantiamo gli LTD, garantiamo all’Agenzia di recuperare ulteriori ed aggiuntive risorse lavorative, addirittura testandole sul campo e quindi reperendo i migliori.
Vi sembra una pazzia!
A noi no, perché si muove esattamente nella direzione di quanto fu deciso al momento della nascita dell’Agenzia, e di quanto fatto alle Entrate con il beneplacito della Funzione Pubblica e degli organi di controllo.
Per fare questo però è necessario sconfiggere le resistenze dell’Agenzia e ricomporre su una proposta tutto il fronte sindacale".
Pertanto o la dirigenza CGIL vede i siti che vedo io ma con contenuti diversi, o altrimenti qualcuno tende a non voler riportare i fatti nella loro oggettività.