CDL/ CRESCE L'ISOLAMENTO DI SINISCALCO IN VISTA DELLA FINANZIARIA
27/05/2005 - 20:12
Non è piaciuto l'elogio 'disimpegnato' a Montezemolo
Roma, 27 mag. (Apcom) - Cresce l'isolamento di Domenico Siniscalco all'interno del governo. In pochi hanno digerito il commento entusiasta alla relazione di Montezemolo, con i suoi affondi contro governo, partiti e banche. Ma probabilmente, come suggeriscono fonti governative, quell'aggettivo era proprio il tentativo del ministro di offrire una sponda al numero uno di viale dell'Astronomia per divincolarsi dalla morsa tremontiana che lo sta schiacciando su una finanziaria elettorale.
L'economia è in crisi, Siniscalco mantiene alto l'allarme sui conti pubblici nel contesto della sua 'operazione verità' e, novità dell'ultima settimana, esorta gli industriali a investire meno in finanza e più nell'industria. Ma è evidente che nella compagine governativa cresca l'insofferenza per le vesti di 'ministro tecnico' che l'allievo di Reviglio continua ad indossare nonostante gli avvertimenti del leghista Calderoli. Una veste, appunto, che ieri gli ha consentito di non sentirsi minimamente scalfito dall'esortazione di Montezemolo ai politici a 'tirare fuori la testa dalle urne'. E di regalargli un elogio 'disimpegnato', come se non fosse parte in causa nelle critiche al governo. Una posizione che oggi ha fatto nuovamente sbottare Calderoli, che ne ha sottolineato l'isolamento all'interno dell'esecutivo.
E' evidente poi che il commento di Siniscalco non deve essere piaciuto al vicepremier Fini, che aveva invece bollato ieri, negli stessi minuti, la relazione di Montezemolo come 'viziata da interessi di parte'. Ma è dai centristi che arriva oggi un affondo, dietro le quinte, ben più pesante: Siniscalco "non ha ancora tirato fuori un'idea" per traghettare il paese fuori dalla secca della recessione, lamentano. E Tremonti? In molti continuano a giurare che l'ex ministro dell'Economia continui a tramare per 'commissariare' - attraverso il comitato politico sul Dpef e finanziaria, ad esempio - il suo ex direttore generale. Inoltre, "un'altra persona che lavora molto contro Siniscalco - raccontano le stesse fonti - è il consigliere economico di Palazzo Chigi, Brunetta". Insomma, la stretta su Siniscalco aumenta, soprattutto in vista dell'appuntamento autunnale con la finanziaria, che sarà, a detta di molti, il vero banco di prova per capire se sarà in grado di svestire i panni del 'tecnico' e indossare quelli del 'politico'. E, conseguentemente, di restare al suo posto.