Cari amici, vi sottopongo un quesito: per parafrasare Leopardi, "è caro al cielo chi muore vergine"?
Nell'oratorio "Jephte" di Carissimi, il protagonista, per ricompensare l'aiuto avuto in battaglia da Dio, sacrifica la sua figlia unigenita. Ebbene, questa cade nella disperazione non perchè dovrà morire ma perchè morrà vergine, senza aver messo al mondo dei figli in onore di Dio Padre Onnipotente.
Questo è in linea con molti passi veterotestamentari... ma la posizione della Chiesa negli ultimi secoli, spesso sessuofobica, è ben diversa.