Imparare dai monarchici

[iproscritti]

In origine postato da Conterio
I fatti registrati "storicamente" sono un'affermazione grossa !

In Repubblica i fatti sono SI stati "registrati", ma non certo Storicamente. E' infatti più corretto parlare di una sorta di registrazione omologata, e come tutti i brevetti, che hanno più di un "inventore", alla fine si arriva alla verità, ci volesse un secolo !

La cosa più curiosa alla quale sempre rido, è questa considerazione, che tra l'altro viene fatta sempre cadere, per non inguaiarsi ....

I Comunisti ed i Fascisti più marci e compromessi di questa repubblichetta da farsa, hanno un solo punto in comune, ....i sentimenti anti-Sabaudi.... sarà un caso ?

Saluti

in questa Repubblica qui, la Repubblica Italiana, ci sono nato e non è dipeso da me; almeno questo, anche se non solo, mi differenzia dai comunisti. La Repubblica Italiana l'ho sempre combattuta, ma rispetto al fatto di nascere in un'Italia con quella famiglia lì con la corona in testa sto sicuramente meglio

[Fante d'Italia]

In origine postato da iproscritti
in questa Repubblica qui, la Repubblica Italiana, ci sono nato e non è dipeso da me; almeno questo, anche se non solo, mi differenzia dai comunisti. La Repubblica Italiana l'ho sempre combattuta, ma rispetto al fatto di nascere in un'Italia con quella famiglia lì con la corona in testa sto sicuramente meglio

Ti credo. Sono convinto che stai parlando onestamente. Dico il perchè di questa mia convinzione.

Quando ancora, per via dell'età, non avevi capacità di discernere, la repubblica Ti ha "cresciuto", attraverso media tutt'altro che liberi (si pensi a Totò, bandito dalla Rai perchè negli anni cinquanta dichiarò la sua preferenza monarchica), scuola in gran parte occupata letteralmente da insegnanti alla Toni Negri, cultura monopolizzata pressochè totalmente (basti pensare a quanto sia sconosciuto alla massa di bassa cultura un De Chirico rispetto a un Guttuso).
Insomma di Casa Savoia non si sentiva parlare e se, con terrore dello Stato e dei politici, capitava a qualcuno di nominarla, bisognava aggiungere subito che era:
- vigliacca perchè aveva abbandonato il popolo per salvarsi,
- che faceva feste mentre gli Italiani morivano nelle guerre e soffrivano la miseria,
- che impose il fascismo e così via.

Non un accenno a che fecero l'Unità d'Italia; a che il sano governo che favorirono ci condusse, dopo appena trent'anni da Roma Capitale, ad avere una moneta che dava aggio all'oro; a che i danni del fascismo sarebbero stati ancor più grandi se non ci fosse stata la ruota di scorta (come dice della Monarchia il nobile Ferruccio di Historia magistra vitae) che fu per noi Casa Savoia il 25 Luglio 1943 e, paradossalmente, ancora e proprio l'8 Settembre dello stesso anno. Non una parola sulla Figlia del Re morta in un campo di concentramento, sui nove Principi Reali della Casa Italiana deportati dai Tedeschi.
E sono solo esempi. Poi la demolizione del civismo italiano operata attraverso menzogne incredibili. E basti citarne una: quella di far credere che i Caduti alle Ardeatine fossero martiri, invece che vittime della resistenza, facendone così degli eroi della repubblica!
Fai la prova del nove e dimmi, sai chi accompagnò il Principe d'Italia Vittorio Emanuele di Savoia a rendere omaggio alle tragiche Fosse, appena potè rientrare in Patria?
I Figli di alcune vittime.
Sai qual'è il grido che si senti poco prima dell'ordine di fuoco che avrebbe ucciso quelle povere vittime?
W l'Italia! W il Re!
Sarei sorpreso mi dicessi che lo sapevi. Perchè venne tutto sottaciuto allora il grido di W il Re, e viene sottaciuto ora l'estremamente significativo ed illuminante "particolare" dell'omaggio del Principe. Sottaciuto dagli "storici" di regime, dai media, dagli intellettuali per suscitare odio verso la Dinastia Reale e garantire la sopravvivenza di una repubblica che non solo ha paura della Storia, ma è ancora terrorizzata dalla sua illegittimità.

Uccidendo, rubando, mentendo, imbonendo, coalizzandosi mafiosamente lo Stato repubblicano ha però raggiunto lo scopo

La Repubblica Italiana l'ho sempre combattuta, ma rispetto al fatto di nascere in un'Italia con quella famiglia lì con la corona in testa sto sicuramente meglio

E' riuscita a far, del cittadino infelice e quindi avversario che la combatte, il suo migliore alleato.
Non è cosa da poco!

[Cipriano (POL)]

Cosa dovrebbero imparare i monarchici dagli altri?