IRAQ LIBERO – COMITATI PER LA RESISTENZA DEL POPOLO IRACHENO



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Nel sito www.iraqlibero.at potete trovare informazioni, analisi ed altri documenti utili



Questo bollettino contiene:

1. VERSO LA VITTORIA! Il calendario dei prossimi incontri con la Resistenza in 19 città italiane

2. ROMA, 1-2 OTTOBRE 2005, CONFERENZA INTERNAZIONALE A SOSTEGNO DELLA RESISTENZA IRACHENA – Appello, adesioni, appuntamenti preparatori

3. COMITATI IRAQ LIBERO - Resoconto della riunione di domenica 22 maggio

4. SOTTOSCRIZIONE PER LA CONFERENZA INTERNAZIONALE

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VERSO LA VITTORIA!



Calendario dei prossimi incontri con la Resistenza irachena

con la partecipazione di Sammi Alaà

dell’Alleanza Patriottica Irachena





-Martedì 31 maggio ore 17,30 CARRARA – Sala di Rappresentanza del Comune, Piazza 2 giugno

-Mercoledì 01 giugno ore 21,00 BAGNI DI LUCCA (LU) – Ex Chiesa inglese, Via E. Whipple

-Venerdì 03 giugno ore 21,30 EMPOLI (FI) – Circolo Arci “Le Cascine”, Via Meucci 67

-Mercoledì 08 giugno ore 19,00 SASSARI – Frank Hotel, Via A. Diaz 20

-Giovedì 09 giugno ore 17,30 SPOLETO (PG) – luogo da definirsi

-Venerdì 10 giugno ore 21,00 RAVENNA – Sede Slai Cobas, Via Punta Stilo n° 15

-Sabato 11 giugno ore 16,00 CONEGLIANO (TV) – Biblioteca Palazzo Sarcinelli, Via XX Settembre

-Domenica 12 giugno ore 21,00 PADOVA – Sala Polivalente, Via Valeri (vicino la stazione ferroviaria)

-Martedì 14 giugno ore 20,30 SCHIO (VI) – Circolo operaio “Il Bruco” di Magrè

-Mercoledì 15 giugno ore 20,30 BASSANO DEL GRAPPA (VI) – Saletta Angarano, Via Sabbionara

-Giovedì 16 giugno REGGIO EMILIA

-Venerdì 17 giugno BOLOGNA

-Sabato 18 giugno TERAMO

-Domenica 19 giugno ANCONA

-Martedì 21 giugno LECCE

-Giovedì 23 giugno TARANTO

-Venerdì 24 giugno NAPOLI

-Sabato 25 giugno GAETA (LT)

-Lunedì 27 giugno PALERMO





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ROMA, 1-2 OTTOBRE 2005

CONFERENZA INTERNAZIONALE

A SOSTEGNO DELLA RESISTENZA IRACHENA



La Conferenza internazionale a sostegno della resistenza irachena si terrà a Roma sabato 1 e domenica 2 ottobre 2005.

La riunione internazionale, preparatoria della conferenza, si terrà sabato 4 giugno a Firenze in via Giampaolo Orsini 44, con inizio alle ore 10.

Tutte le realtà che hanno aderito all’appello sono invitate a partecipare.



APPELLO PER LA CONFERENZA INTERNAZIONALE

A SOSTEGNO DELLA RESISTENZA IRACHENA



Sosteniamo la Resistenza irachena!



Verso il quinto anniversario dell’Intifada:

costruiamo un sostegno internazionale per la Resistenza irachena!



Noi sottoscritti convochiamo una conferenza internazionale a sostegno della Resistenza irachena da svolgersi nei giorni 1-2 ottobre 2005, in coincidenza con l’anniversario dell’Intifada. La conferenza si svolgerà in Italia, dove l’opposizione popolare alla guerra e all’occupazione hanno dominato la scena, mentre il governo continua a essere uno dei più importanti alleati degli USA, fornendo circa 3.000 soldati occupanti.



La guerra e l’occupazione dell’Iraq hanno incontrato una massiccia opposizione. Ma tutti coloro che si sono opposti alla guerra e all’occupazione dell’Iraq adesso devono andare avanti, sostenendo in maniera chiara la resistenza irachena che lotta per liberare la propria patria. Non è possibile da una parte essere contro l’occupazione, e dall’altra non sostenere l’impressionante resistenza che in Iraq cerca di scacciare gli occupanti.



Facciamo un appello per il completo riconoscimento della resistenza popolare e armata dell’Iraq. La resistenza irachena è inclusiva di ogni corrente, a prescindere dalla sua posizione politica o religiosa, che resiste all’occupazione sotto il semplice slogan della liberazione della patria irachena.



La resistenza del popolo iracheno contro l’occupazione imperialista include ogni forma di resistenza, comprese proteste, scioperi, disobbedienza civile, azioni dirette non violente e lotta armata. Inoltre, la resistenza del popolo iracheno contro l’occupazione è parte inseparabile del movimento popolare sul piano internazionale di resistenza e lotta conto gli imperialismi, il sionismo e ogni forma di reazione.



Né le “elezioni” sponsorizzate dagli USA né lo slogan della “democrazia” sono in grado di mascherare la realtà. Dietro le marionette irachene, si trova il regime degli USA, rappresentato dalla gigantesca ambasciata americana nella “Zona verde” di Baghdad. Mentre prosegue il “processo elettorale”, si deruba l’Iraq delle sue risorse petrolifere. Si saccheggiano i suoi tesori culturali. Nel frattempo, un numero crescente di iracheni soffre della mancanza di cibo, di acqua e di corrente. Ogni opposizione politica viene soffocata brutalmente. Fino alle “elezioni”, le carceri sono state piene, con cinquanta arresti al giorno.



L’Iraq è diventato il nuovo simbolo tanto della sofferenza quanto della resistenza della nazione araba. La resistenza irachena è all’avanguardia nel movimento contro l’egemonia americana nel Medio Oriente e nel mondo. La resistenza ha dato nuova speranza all’Intifada palestinese, entrata nel quinto anno della sua lotta contro la brutale occupazione sionista. Ha dato nuove speranze ai milioni che ancora vivono nei campi profughi in Libano, Siria e Giordania. E ha ispirato le masse arabe che lottano per abbattere i regimi fedeli agli USA nel Medio Oriente.



Noi ci dobbiamo raccogliere attorno alla resistenza irachena, perché è il polo principale in grado di fermare l’assalto dell’imperialismo nel Medio Oriente. La lotta per la liberazione dell’Iraq non è solo una lotta per gli iracheni, ma per tutto il mondo. Le masse in Iraq stanno lottando contro lo stesso “Progetto di un nuovo secolo americano”. Grazie alla resistenza irachena, Bush e i guerrafondai americani non hanno potuto procedere all’attacco contro la Siria, la Corea, l’Iran e il Venezuela.



Le potenze imperialiste guidate dagli USA hanno cercato di inserire un cuneo tra il popolo iracheno e mediorientale da una parte, e il movimento contro la guerra e la globalizzazione in Occidente dall’altra, usando la retorica dello “scontro di civiltà” e della “guerra al terrorismo”. Hanno cercato di demonizzare la lotta del popolo iracheno, chiamandola “terrorismo”. In realtà, è la guerra d’aggressione e di occupazione a essere illegale e criminale. La resistenza armata del popolo iracheno contro quella guerra illegale e criminale è giusta e legittima.



La conferenza internazionale che noi proponiamo ha lo scopo di riunire rappresentanti della resistenza irachena e dei popoli del Medio Oriente in lotta assieme alle forze del movimento contro la guerra e la globalizzazione. Speriamo così di rafforzare l’unità tra i popoli che lottano per l’autodeterminazione nazionale e i lavoratori dell’Occidente che soffrono sotto il giogo dei propri governi, impegnati in avventure di guerra e saccheggio all’estero.



Sostegno e riconoscimento della Resistenza irachena!



Rilascio di tutti i prigionieri politici, ritiro di tutte le truppe straniere, riparazioni per le sanzioni e il saccheggio!



Lottiamo contro l’egemonia statunitense e israeliana in tutto il Medio Oriente, e a favore della vittoria della Resistenza irachena e dell’Intifada palestinese!



Facciamo entrare la voce della resistenza nel movimento contro la guerra e la globalizzazione!



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Aderiscono:



Iraq



Iraqi Patriotic Alliance IPA - Patriotic Democratic Communist Current, Iraq - People's Struggle Movement (Al Kifah), Iraq - Iraqi Flame (Wahaj el-Iraq), Iraq



Pro Iraqi and Arab solidarity associations



Danish Committee for a Free Iraq - Comité français de la Conférence internationale de solidarité avec la résistance du peuple irakien - Free Iraq Committee Austria - Free Iraq Committee Germany - Free Iraq Committee Hungary - Free Iraq Committee Italy - Free Iraq Committee Norway - Greek Initiative for Solidarity to Iraqi Resistance - Iraq Committee Lund, Sweden - Iraq Committee Malmö, Sweden - Solidarity Committee for the Arab Cause Spain (CSCA) - Spanish Campaign against Occupation and for the Sovereignty of Iraq (SCOSI) - Mohammed Belfilalya, President of the Young Arab Progressives, Belgium - Ginette Hess Skandrani, President of the solidarity network with Palestinian People "La Pierre et L'Olivier", France.





International organisations



Anti-imperialist Camp - International League of People’s Struggle (ILPS) - International Leninist Current (ILS) - Organisation of Solidarity of the People of Asia, Africa and Latin America (OSPAAAL).





Arab World, Middle East



Al-Moharer - Dr. Hisham Bustani, Anti-Normalisation Committee, Jordan - Movement Loyalty to Men and Earth, Lebanon - Ozgur Der, Turkey - Toufan, Iran - Unified Socialist Left (GSU), Maroc

Chokri Latif, Popular Committee for the Support to the Palestinian People and the Struggle against the Normalisation with the Zionist Enemy, Tunisia - Anti-imperialist Youth Committee against Globalisation, Tunisia.





Europe



Action Circle March 24 Thuringia Germany - AGIF, Europa - Arab Palestine Club Vienna Austria (APC) - Communist Party of Greece Marxist-Leninist (KKEml) - Franz Fischer, Anti-imperialist Group, Switzerland - Friends of the Popular Front for the Liberation of Palestine (PFLP) in Europe - German Communist Party (DKP) Thuringia - Human Rights and Dignity (HDR), Germany - Initiativ e.V. Duisburg, Germany - International Committee to Defend Slobodan Milosevic (Irish Section) - Left Front Hungary - Militant Movement of Students Greece - National Peace Council Bulgaria - Offensiv Germany - Patriotic Socialist People's Front, Poland - Red Table East Thuringia Germany - Revolutionary Communist League (RKL) Thuringia Germany - Russian Anti-Globalists

Union of Working People Greece.





Asia



Afghanistan Socialist Association (ASA) - All Indian People's Resistance Forum (AIPRF) - Chandraprakash Jha, General Secretary, Peoples Media, India - Communist Mazdoor Kisan Party Pakistan (CMKP) - Kamal Mitra Chenoy, Vice President, All India Peace & Solidarity Organisation (AIPSO) - Left Radicals of Afghanistan (LRA) - Lokayat, Pune, India - People's Democratic Party Indonesia (PRD).





America



Freedom Socialist Party (USA)





Africa



Action for Unity and Socialisme, Tchad



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Le adesioni dall'Italia



COMITATI IRAQ LIBERO Italia -LABORATORIO MARXISTA, Zona apuo-versiliese
– AGINFORM - UTOPIA ROSSA - SOCCORSO POPOLARE, Padova - CAMPO ANTIMPERIALISTA Italia - ISTITUTO PEDAGOGICO DELLA RESISTENZA - PROLETARI COMUNISTI - L.U.P.O. (Lotta di Unità Proletaria), Osimo - CIRCOLO ISKRA, Viareggio
- ASSOCIAZIONE ITALO-ARABA ASSADAKAH, Roma – CARC - UMBRIA CONTRO LA GUERRA - LEGITTIMA DIFESA - COLLETTIVO IQBAL MASIQ, Lecce - CSPAL (Comitato di Solidarietà con i Popoli dell’America Latina) - CONSURTA COMUNISTA SARDA
- ASSOCIAZIONE PRIMO MAGGIO, Vicenza - RIVISTA “ERETICA” - UMBRIA ROSSA
- PRIMOMAGGIO (Foglio di collegamento tra lavoratori precari e disoccupati della zona apuo-versiliese) - ANTIMPERIALISTI MARCHE - RIVISTA “COMUNITARISMO” - ASP (Associazione Solidarietà Proletaria) - UTOPIA CONCRETA, Brescia -CENTRO CULTURALE ITALO-ARABO, Torino – GIOVANE TALPA EDIZIONI – FRONTE POPOLARE PER IL COMUNISMO (FP-C)



per adesioni ed informazioni: iraqlibero@email.it



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COMITATI IRAQ LIBERO

Resoconto della riunione nazionale di domenica 22 maggio



Domenica 22 maggio si è tenuta a Firenze la riunione nazionale dei Comitati Iraq Libero. All’ordine del giorno la preparazione della conferenza internazionale di ottobre e le prospettive dell’azione di Iraq Libero nell’attuale situazione politica italiana.

Sulla conferenza internazionale, in linea con quanto deliberato a Francoforte nel febbraio scorso, gli intervenuti hanno ribadito che essa dovrà segnare un salto di qualità per il movimento a sostegno della Resistenza. Per perseguire questo obiettivo occorre una conferenza aperta ed inclusiva, di alto profilo sia per il livello dei relatori che per la presenza di personalità irachene rappresentative dei diversi settori della resistenza all’occupazione.

Tra i temi da affrontare, anche con relazioni specifiche, sono stati proposti, fra gli altri, quelli del diritto alla Resistenza ed all’autodeterminazione sotto il profilo del diritto internazionale; l’analisi e la comparazione dei precedenti storici (lotta antifascista ed antinazista, Algeria, Vietnam); il punto della situazione politico-militare dopo oltre due anni di resistenza; l’approfondimento delle radici storiche dell’Iraq moderno e delle forze che si battono contro gli occupanti.

Naturalmente la conferenza non sarà solo un momento di approfondimento e di riflessione, ma avrà anche delle precise finalità politiche, in primo luogo quella di arrivare alla costituzione di una rete internazionale permanente di sostegno alla Resistenza.



Buona parte del dibattito della riunione di domenica scorsa è stata dedicata all’analisi della situazione italiana, caratterizzata da un lato dalla difficoltà e dalle contorsioni della maggioranza governativa (annuncio dell’inizio del ritiro, sia pure assai lontano nel tempo); dall’altro dalla corsa del centrosinistra (vedi le interviste di D’Alema e Fassino) ad accreditarsi presso gli USA come alleati più affidabili e sicuri rispetto al centrodestra.

In questo quadro l’area di sostegno alla Resistenza sta comunque crescendo ed è dunque necessario lavorare ad un suo consolidamento. In questo senso sia la riuscita dei prossimi incontri con la Resistenza, programmati in ben 19 città italiane dal 31 maggio al 27 giugno, sia la preparazione e la realizzazione della conferenza di ottobre, possono rappresentare dei momenti importanti per costruire un’ampia rete di comitati di sostegno ed un tessuto unitario che superi il settarismo opportunista che continua a caratterizzare una parte del movimento contro la guerra.



L’ultima parte dei lavori è stata dedicata al funzionamento dei Comitati Iraq Libero. Una discussione necessaria anche in considerazione della crescita delle attività dei comitati negli ultimi mesi.

L’assemblea ha quindi deciso l’allargamento dell’esecutivo, con l’ingresso dei compagni Fausto Schiavetto e Vainer Burani. Il nuovo esecutivo di Iraq Libero è dunque composto da: Aldo Bernardini, Vainer Burani, Roberto Gabriele, Leonardo Mazzei, Moreno Pasquinelli, Giuseppe Pelazza e Fausto Schiavetto.

L’assemblea ha infine discusso, prendendone atto con rammarico, delle dimissioni dall’esecutivo del compagno Roberto Massari. Queste dimissioni, motivate sulla base di divergenze politiche maturate negli ultimi tempi, non impediranno comunque, come ha precisato il compagno Massari nella sua lettera, la continuazione della comune battaglia per la vittoria della Resistenza irachena.



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SOTTOSCRIZIONE PER LA CONFERENZA INTERNAZIONALE



L’assemblea nazionale dei Comitati Iraq Libero ha lanciato una SOTTOSCRIZIONE STRAORDINARIA per affrontare le spese della conferenza internazionale.

La portata politica di questo evento è certo chiara a tutti. Altrettanto evidente è l’impegno organizzativo e finanziario che ne deriva.



Facciamo dunque appello a tutti i sostenitori della causa della Resistenza irachena per una sottoscrizione immediata.

I versamenti vanno effettuati sul ccp n° 57286221 intestato a Leonardo Mazzei, scrivendo nella causale CONFERENZA.



Comitati IRAQ LIBERO – 27 maggio 2005