Originariamente Scritto da
FalcoConservatore
Mi sembra una previsione azzardata.
Il tempo delle Rivoluzioni è finito (al più possiamo assistere a rapidi rivolgimenti politici per vie democratiche). Io non me la immagino la gente in piazza che entra dei Parlamenti dell'Occidente ed appicca il fuoco.
Per il momento, nonostante le gravi ed indubbie difficoltà, non possiamo neppure parlare di riedizione del '29, quando i disoccupati non avevano di che mangiare.
Ecco, se non ci sarà più il pane, allora sì che dovremo preoccuparci.
Ad oggi sono possibili proteste e crolli di Governo (come accaduto in Islanda, ad esempio), ma certo non per mano di folle esagitate e rivoluzionarie.
Non vedo all'orizzonte ideologie alternative e radicali; al più si prospetta una trasformazione interna del capitalismo.